La Weinstein Company finisce in tribunale

Oggi ci occupiamo di una news che riguarda la Weinstein Company, prestigiosa società di produzione e distribuzione cinematografica che ha recentemente partecipato ai festeggiamenti per i quattro Oscar, tra cui quello al miglior film, assegnati a Il Discorso del re, pellicola di cui i fratelli Harvey e Bob Weinstein sono co-produttori.

Sembra che la coppia di produttori e la loro società, che ricordiamo ha recentemente vinto un ricorso contro un divieto ai minori assegnato dalla censura americana al film  Blue Valentine, siano stati citati in tribunale per una serie di interventi al limite della coercizione messi in atto nei confronti del regista Tony Leech e del produttore Brian Inerfeld, entrambi impegnati nella realizzazione del film d’animazione Escape from planet Earth.

Leggi il resto

Film in DVD e Blu-ray di marzo

Mese davvero ricco di uscite quello che vi stiamo per proporre nella nostra consueta rubrica dedicata all’home-video, tra i titoli di punta il biografico The Social Network acclamato dalla critica, vincitore di un Golden Globe e protagonista di un serrato testa a testa per il miglior film dell’anno agli Oscar 2011, battuto in dirittura d’arrivo dalla corazzata britannica Il discorso del re.

Restando in tema di Oscar occhio alla riedizione in Blu-ray del classico Il grinta con John Wayne, il divo hollywoodiano all’epoca ricevette un Oscar per la sua interpretazione e i fratelli Coen che ne hanno fatto di recente un remake con Jeff Bridges hanno ricevuto dieci candidature alla prestigiosa statuetta, compresa quella per il miglior film dell’anno.

Prima di lasciarvi alle nostre consuete rubriche e ad una selezione delle uscite del mese più interessanti, vi segnaliamo tre inediti questo mese che hanno mancato le sale per finire direttamente sugli scaffali delle nostre videoteche, il thriller Stone con Robert De Niro ed Edward Norton, l’horror medievale Black death con Sean Bean e lo storico Centurion del regista dell’horror The Descent.

Leggi il resto

Box Office 25-27 febbraio 2011: Manuale d’amore 3 primo in Italia, Gnomeo e Giulietta negli USA

La situazione italiana. Nell’ultimo weekend di febbraio Manuale d’amore 3 esordisce in testa agli incassi del boxe office con 2,9 milioni di euro: la cifra, nonostante sia alta, non è proprio esaltante, vista la massiccia copertura mediatica riservata al film (con tanto di partecipazione a Sanremo di Monica Bellucci e Robert De Niro) e dato il numeri di sale in cui è uscito. Rispetto al secondo capitolo, il film ha incassato la metà e la media per sala (4.400 €) fa pensare che difficilmente riuscirà a raggiungere i 19 milioni di euro del suo predecessore. Alle spalle della commedia italiana si collocano: Il Cigno Nero, secondo con 991mila euro (2,6 milioni totali), Amore e altri rimedi, terzo con 800mila euro (2,55 milioni totali), Il grinta, quarto con 703mila euro (2,17 milioni totali) e Femmine contro maschi, quinto con 655mila euro (10,87 milioni totali). Le altre novità: esordisce al sesto posto, con 643mila euro Unknown – Senza Identità; 127 Ore è ottavo con 320mila euro; Shelter – Identità paranormali è tredicesimo con 186mila euro; Ladri di cadaveri è quattordicesimo con 101mila euro. Altro: Il discorso del re, fresco trionfatore agli Oscar 2011, con i 483mila euro incassati supera quota 5 milioni totali.

La situazione americana. Nel weekend degli Oscar, va in testa alla classifica nientemeno che Gnomeo e Giulietta: il film d’animazione della Disney si porta a casa 14,2 milioni al terzo weekend (75,1 milioni di dollari totali) e batte tutte le nuove uscite. A seguire troviamo Libera Uscita (Hall Pass), malamente secondo (visto il cast che ha a disposizione) con 13,4 milioni di dollari (costato 35 milioni di dollari), Unknown – Senza Identità, terzo con 12,4 milioni di dollari (42,8 milioni totali e ne è costato 30), Mia moglie per finta, quarto con 11,1 milioni di dollari (79,35 milioni totali) e Sono il numero quattro, quinto con 11 milioni (37,74 totali). Altro: Il discorso del re, settimo con 7,6 milioni di dollari tocca quota 114,5 milioni; Drive Angry 3D floppa esordendo in nona posizione con soli 5,1 milioni di dollari; Il cigno nero racimola 1,35 milioni e porta il suo totale a 103,5 in patria (225 in tutto il mondo ed è costato solo 15 milioni); Il grinta con 1,9 milioni arriva a quota 167,1 milioni totali in patria (214 in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

Leggi il resto

Oscar 2011, lo show di Kirk Douglas e la parolaccia di Melissa Leo

Sembra che sia stato il novantaquatreenne Kirk Douglas, padre dell’altro divo Michael, ha dare una prima impennata agli ascolti della notte degli Oscar numero ottantatrè, suo l’onore di consegnare ieri la statuetta alla miglior attrice non protagonista, primo riconoscimento di rilievo della lunga serata di premiazione che ha visto trionfare Il discorso del re e crollare in dirittura d’arrivo The Social Network.

Douglas Senior da vero mattatore ha giocato con i presenti corteggiando la presentatrice Anne Hathaway e scambiato due chiacchiere con i candidati presenti sul palco tra cui James Franco definito molto più attraente fuori dalla grotta e qualcuno di quelli seduti in platea, come l’inglese e secondo Douglas troppo serioso Colin Firth.

Leggi il resto

Oscar 2011, gli sconfitti

Oscar 2011, fumata bianca in quel di Los Angeles, eletti i migliori artisti e tecnici del mondo del cinema e archiviata anche l’ottantatreesima edizione degli Academy Awards con Il discorso del re che come da pronostici sfrutta il piccolo vantaggio sull’unico suo avversario nella corsa all’ambita statuetta, il biografico The Social Network di David Fincher, vincendo nell’affollatissima categoria miglior film dell’anno, aggiungendo al prestigioso carnet come da copione anche la miglior regia (Tom Hooper), attore protagonista (Colin Firth) e sceneggiatura originale (David Seidler).

Se dovessimo stilare un’ideale classifica degli sconfitti di questa edizione, tra questi c’è senza dubbio The Social Network che alla fine su sette nomination ne imbecca solo tre di cui un paio diciamo minori, oltre alla miglior sceneggiatura non originale scritta a quattro mani da Aaron Sorkin e Ben Mezrich tratta dal libro The Accidental Billionaires di Mezrich,  Fincher si deve accontentare delle categorie miglior colonna sonora e miglior montaggio, purtroppo come si sa agli Oscar non vi è podio, quindi nonostante il prestigio di una o più nomination accumulate, per chi punta alto come la pellicola di Fincher o si vince o si resta al palo.

Leggi il resto

Oscar 2011: Il discorso del re è il miglior film dell’anno

L’Academy ha parlato (CLICCATE QUI per leggere il live): Il discorso del re è ufficialmente stato riconosciuto come il miglior film dell’anno: il film di Tom Hooper si è portato a casa anche il premio per la miglior regia, quello per il miglior attore protagonista, il bravissimo Colin Firth, e quello per la miglior sceneggiatura originale.

Esce battuto dunque The Social Network, che si è dovuto accontentare di tre riconoscimenti, quello per la miglior sceneggiatura adattata, quella per il montaggio e quello per le migliori musiche. Esce con le ossa rotte, ma era prevedibile Il Grinta, che aveva una decina di candidature e non ottiene nemmeno un premio (ma ci ha pensato il pubblico al botteghino a regalare soddisfazioni ai fratelli Coen)

Leggi il resto

Oscar 2011, vincitori

E’ iniziata ufficialmente la cerimonia di consegna dei premi Oscar 2011. Se volete seguire il live vi invitiamo a cliccare sul link. Se invece volete soltanto conoscere i vincitori, non dovete fare altro che proseguire dopo il salto e leggere i nomi segnalati in grassetto.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.Se volete leggere il commento CLICCATE QUI.

Leggi il resto

Oscar 2011 Live … chi vincerà?

UPDATE: LIVE TERMINATO. PER IL COMMENTO VI INVITIAMO A CLICCARE QUI.

Questa sera a mezzanotte ora italiana inizierà la notte degli Oscar 2011. Noi seguiremo insieme a voi live la cerimonia di consegna a partire dalle 2.30. Prima potrete guardare il red carpet in streaming e commentare gli abiti e il look delle star su Lussuosissimo.

2.30. Si comincia. Tutti i film vengono presi in giro e parodiati dai due conduttori James Franco e Anne Hathaway. Tra il pubblico ci sono anche la mamma di Anne e la nonna di James Franco (che tifa per Mark Walhberg.

2.43. Tom Hanks annuncia che l’Oscar alla miglior scenografia va ad Alice in wonderland. Per tutti e due è il primo Oscar e la seconda nomination.

2.47. Si passa subito alla miglior fotografia. Vince Wally Pfister per Inception. La sua prima vittoria dopo quattro nomination. I ringraziamenti sono ovviamente per Christopher Nolan.

2.51. Entra Kirk Douglas. Tutti in piedi per lui. L’attore ringrazia i conduttori a modo suo, prendendo in giro James e ammirando Anne. Douglas annuncerà la vincitrice della categoria Migliore Attrice non protagonista. L’attore continua a scherzare poi annuncia …

2.53. And the winner is … Melissa Leo per The Fighter. Prima vittoria e seconda nomination nella storia dell’attrice. Melissa è emozionata! Una serie di wow wow wow precedono il suo discorso di ringraziamento che comprendono tutti gli attori, il regista, poi quasi piangendo passa a ringraziare la sua famiglia e infine la stessa Academy.

Leggi il resto

Independent Spirit Awards 2011, vincitori: Black Swan trionfa

Sono stati annunciate ieri sera i vincitori degli Independent Spirit Awards 2011, premi assegnati al cinema indipendente americano. A portarsi a casa il maggior numero di riconoscimenti è stato Cigno Nero – Black Swan, che ha vinto quelli per il miglior film, il miglior regista, la migliore attrice e la miglior fotografia. Tra gli attori si segnala la vittoria di James Franco come miglior protagonista. Tra i film si conferma la predilezione per la critica per Il discorso del re, che ottiene il riconoscimento come miglior film straniero.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.

Leggi il resto

Oscar 2011, Miglior film: chi vincerà?

Ad una manciata di ore dalla consegna degli Oscar 2011 ci occupiamo dell’ultima categoria di punta degli Academy Awards e dopo i candidati a miglior regista vediamo la rosa di nominati al miglior film dell’anno.

L’ambita categoria fino all’edizione 2008 era formata da cinque candidati solitamente appaiati ad altre categorie come miglior regia e miglior montaggio, dal 2009 la rosa di candidati si è notevolmente ampliata raggiungendo i dieci titoli in lizza.

Prima di lasciarvi ai candidati di questa ottantreesima edizione qualche curiosità su nominati e vincitori di sempre: nella storia della premiazione bisogna risalire alle prime edizioni (1928/1929) per trovare un regista che non abbia vinto in tandem nella categoria miglior film e miglior regia e sono solo tre i titoli candidati al miglior film dell’anno che non hanno ricevuto anche una nomination per la miglior regia, il più recente è A spasso con Daisy di Bruce Beresford (1989), infine tra gli outsider segnaliamo Shakespeare in Love (1999) come la prima commedia a vincere nuovamente nella categoria dopo la bellezza di trenta edizioni.

Leggi il resto

Oscar 2011, Miglior regia: chi vincerà?

Giunti alla vigilia della notte degli Oscar 2011 prevista per domani in quel di Los Angeles vediamo di occuparci du una delle tre categorie di punta dell’Academy insieme a miglior film e miglior attore/attrice dell’anno e cioè la cinquina di candidati alla miglior regia.

Favoriti quest’anno all’ambitissima statuetta, paragonabile per importanza solo a quella di miglior attore/attrice dell’anno, l’inglese Tom Hooper per Il discorso del re in pole position a quota 12 nomination seguito da David Fincher per The Social Network, ma occhio ad eventuali exploit dei fratelli Coen per il remake Il grinta e di David O. Russell per la memorabile biopic spotiva The fighter.

Prima di lasciarvi ai cinque candidati di questa edizione come di consueto qualche curiosità sulla categoria: solo 8 nella storia degli Oscar i candidati a miglior regista e miglior attore protagonista per il medesimo film, tra questi Warren Beatty (Il paradiso può attendere/Reds), Clint Eastwood (Gli spietati/Million dollar baby) e Kevin Costner (Balla coi lupi), mentre il record di vittorie va a John Ford con quattro statuette, seguito da Frank Capra e William Wyler entrambi con tre vittorie, infine per gli outsider Kathryn Bigelow con Hurt Locker è stata la prima donna ad essere insignita della statuetta per la miglior regia e Ang lee con I segreti di Brokeback Mountain il primo regista orientale e non caucasico ad affermarsi nella categoria.

Leggi il resto

Oscar 2011, Miglior attore protagonista: chi vincerà?

Il 27 febbraio, data designata per la consegna degli Oscar 2011, si avvicina e noi ci apprestiamo a chiudere questa lunga carrellata sulle nomination di quest’anno occupandoci in ultimo delle rimanenti tre categorie di punta degli Academy Awards: miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.

Dopo la cinquina di candidate a Miglior attrice protagonista quest’oggi ci occupiamo delle performance maschili candidate quest’anno nella categoria Miglior attore protagonista che vede cinque candidati su cinque presenti in pellicole in lizza per il miglior film dell’anno, con lo spagnolo Javier Bardem a fungere da outsider per Biutiful, pellicola di Alejandro González Iñárritu candidata nella categoria Miglior film straniero.

Prima di lasciarvi alla lista completa di candidati che troverete subito dopo il salto qualche curiosità: 9 gli attori che sono riusciti a bissare nella ipercompetitiva categoria sino ad oggi, tra questi Tom Hanks (Forrest Gump/Philadelphia), Jack Nicholson (Qualcuno volò sul nido del cuculo/Qualcosa è cambiato) e Daniel Day-Lewis (Il mio piede sinistro/Il petroliere), mentre il più giovane vincitore della categoria è stato Adrien Brody, che nel 2002 a 29 anni si aggiudica una statuetta per Il pianista di Roman Polanski.

Leggi il resto

Oscar 2011, per gli scommettitori statuetta a Il discorso del re

A due giorni dall’attesa notte degli Oscar 2011 ferve il toto-statuetta con quote, pronostici, outsider e classifiche che come vi abbiamo già accennato qualche post fa danno in pole postition le due biografie campioni d’incasso The Social Network di David Fincher e Il discorso del re di Tom Hooper, con un margine per la vittoria finale assegnato in queste ultime ore secondo le stime dei bookmaker inglesi ed italiani proprio alla pellicola inglese che forte di 12 nomination, quattro in più rispetto alle 8 assegnate al film di Fincher, potrebbe spuntarla al fotofinish.

Scendiamo nel particolare e vediamo cosa ci dicono i numeri, gli esperti della britannica Stanleybet parlano di un margine piuttosto risicato per la vittoria finale de Il discorso del re su The Social Network che con l’approssimarsi della premiazione è andato ridimensionandosi, insomma il film di Fincher quotato ora a 2.50 e che ricordiamo ha già battuto in patria la biopic di Hooper quotata a 1.25 vincendo come miglior film ai Golden Globe 2011, accorcia le distanze che restano comunque decisamente labili e lasciano aperto il risultato finale per un testa a testa.

Leggi il resto

Oscar 2011, Miglior attore non protagonista: chi vincerà?

Ad una manciata di giorni dalla celebrazione della notte degli Oscar 2011 continuiamo ad occuparci delle nomination di punta dell’Academy ed oggi passiamo alle performance maschili con la categoria Miglior attore non protagonista.

Quest’anno quattro nomination su cinque fanno il paio con pellicole in lizza nella categoria Miglior film dell’anno, l’unico escluso è Jeremy Renner per il crime The Town e invece tra loro c’è l’outsider di quest’anno John Hawkes, co-protagonista di Un gelido inverno-Winter’s Bone di Debra Granik.

Prima di lasciarvi alla cinquina di candidati che trovate subito dopo il salto qualche curiosità: nella categoria tra gli attori con più nomination di sempre figura Jack Nicholson con tre candidature, mentre il più giovane vincitore è stato Timothy Hutton che nel 1981 a soli vent’anni vinse la stauetta per Gente comune di Robert Redford.

Leggi il resto