Oscar 2011, domani inaugurazione ufficiale con Whoopi Goldberg

Visto che siamo in dirittura d’arrivo ancora qualche aggiornamento sugli Oscar 2011 iniziando dall’inaugurazione ufficiale dell’ottantreesima edizione che avrà luogo domani, a tre giorni dalla notte della premiazione prevista per il prossimo 27 febbraio, con tanto di ideale taglio del nastro che vedrà impegnata l’attrice Whoopi Goldberg che di statuetta se ne è aggiudicata una nel ’90 come miglior attrice non protagonista per la spassosa medium Oda Mae Brown nel romance-sovrannaturale Ghost-Fantasma, oltre ad una candidatura da esordiente nel 1985  sotto l’egida di Spielberg nel drammatico Il colore viola.

Oltre alla Goldberg continuano ad essere annunciati i nomi di altre star che il 27 febbraio transiteranno sul palco del Kodak Theatre, tra di loro ci saranno Hilary Swank, l’attrice ha vinto due statuette come miglior attrice per Boys don’t cry (1999) e Million dollar baby (2004) e Josh Brolin, per lui una nomination agli Oscar 2008 come attore non protagonista nella biopic Milk.

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Oscar 2011, Miglior attrice non protagonista: chi vincerà?

Nuova cinquina di candidati agli Oscar 2011, anzi di candidate visto che oggi ci occupiamo delle nomination alla miglior attrice non protagonista che quest’anno mostra una rosa di nominate all’insegna del multigenerazionale, dalla diciassettenne Hailee Steinfeld intraprendente e determinata adolescente nel remake dei fratelli Coen  Il grinta alla veterana Jacki Weaver che nel sorprendente crime australiano Animal kingdom si cimenta con una matriarca davvero da Oscar, entrambe potrebbero rivelarsi la sorpresa di quest’anno.

Dopo il salto trovate tutte le candidate di questa edizione.

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Box Office 18-20 febbraio 2011: Femmine contro maschi primo in Italia, Unknown Senza Identità vince negli USA

La situazione italiana. Il weekend viene vinto nuovamente da Femmine contro maschi: la commedia italiana, con gli 1,33 milioni di euro incassati, raggiunge quota 9,85 milioni totali (due milioni in meno del precedente capitolo). Alle sue spalle si mettono in fila, con ottimi risultati: Amore e altri rimedi, secondo con 1,27 milioni, Il cigno nero, terzo con 1,09 milioni di euro (e miglior media settimanale con 4.276 € a copia), Il grinta, quarto con 1,04 milioni e Sanctum 3D, quinto con 712mila euro. Le altre novità: male Sono il numero quattro, ottavo con 526mila euro (e media per sala di poco più di duemila euro); Il padre e lo straniero incassa 71mila euro, The Shock Labyrinth 3D 68mila euro, Come lo sai 64mila euro, Un gelido inverno 58mila euro (ma la media per sala è di più di 2700 euro). Gli altri film: Immaturi con 690mila euro, che gli permettono di posizionarsi in sesta posizione, tocca quota 14,17 milioni totali; Il discorso del re, con altri 563mila euro, supera i 4,3 milioni totali.

La situazione americana. Il particolare weekend cinematografico, che regala cinque film distanziati al massimo da 4 milioni di dollari, vede trionfare Unknown – Senza Identità con 21,77 milioni di dollari. Il film con Liam Neeson ha la meglio, grazie alla miglior media per sala (7.154$), su un’altra novità della settimana, Sono il numero quattro, che si piazza in seconda posizione con 19,5 milioni e batte di un soffio l’ottimo e confermatissimo Gnomeo e Giulietta, terzo con 19,4 milioni (50,4 totali). Scende in quarta posizione, con 18,2 milioni di dollari incassati (60,7 totali), Mia moglie per finta. Alle sue spalle troviamo Big Mommas: Like Father, Like son, quinto con 17 milioni di dollari, e il leader di sette giorni fa, Justin Bieber: Never Say Never, sesto con 13,6 milioni (48,47 totali). Altro: Il discorso del re, settimo con 6,56 milioni di dollari, sfonda il muro dei 100 milioni (103,278 per esattezza).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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10 film biografici da premio Oscar

Visto l’approssimarsi della notte degli Oscar 2011 e visto che tra i nominati per il miglior film dell’anno figurano ben due pellicole biografiche come lo storico Il discorso del re e lo sportivo The Fighter, abbiamo pensato di stilare una classifica con le nostre dieci migliori biopic da Oscar che a partire dagli anni ’70 abbiano vinto o siano state ammesse nella rosa dei candidati alla prestigiosa statuetta.

Il compito si è rivelato oltremodo arduo perchè le storie vere, i fatti di cronaca e le vite dei grandi personaggi che hanno fatto la storia non si sono dimostrate solo materia prima da sogno americano formato hollywoodiano, ma anche materia ricorrente e decisamente molto gradita nella selezione effettuata annualmente dall’Academy, selezione che dagli anni ’70 ad oggi ha visto una quarantina di pellicole dal formato biografico approdare alle nomination con ben 11 vittorie nella categoria miglior film, vittorie tra cui spiccano kolossal come Ghandi (1983) di Richard Attenborough e L’ultimo Imperatore (1988) di Bernardo Bertolucci, disastri che hanno segnato la storia come quello narrato nel Titanic di Cameron o vite di menti geniali irrimediabilmente minate dalla malattia come quella del matematico e premio Nobel John Forbes Nash jr. nel memorabile A beautiful mind (2001) di Ron Howard.

Dopo il salto trovate la nostra classifica completa di trailer, naturalmente per qualsiasi segnalazione o aggiunta alla nostra top ten lo spazio commenti è a vostra disposizione.

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Oscar 2011, Miglior scenografia: chi vincerà?

Altro giro altra cinquina di nominati agli Oscar 2011, oggi dopo esserci occupati dei canfidati ai migliori costumi diamo uno sguardo agli scenografi e relative pellicole selezionate quest’anno dall’Academy.

Prima di lasciarvi ai candidati di quest’anno che troverete subito dopo il salto e che vi ricordiamo suddivisi in direzione artistica e decorazione set, vi segnaliamo che la categoria ha un suo campione di sempre, si tratta dell’irlandese Cedric Gibbons che prima  della sua scomparsa avvenuta nel ’60 ha raccimolato la bellezza di 39 nomination e 11 statuette, tra i suoi lavori premiati Piccole donne (1949), Un americano a Parigi (1951) e Lassù qualcuno mi ama (1957).

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Box Office 11-13 febbraio 2011: Femmine contro maschi ancora primo in Italia, Mia moglie per finta batte di poco Justin Bieber negli USA

La situazione italiana. Femmine contro Maschi si conferma in testa alla classifica del box office nostrano grazie ai 2,47 milioni di euro incassati (7,7 milioni totali). Alle sue spalle si accodano Sanctum, secondo con 1,27 milioni di euro (miglior media per sala con oltre 4000 euro, grazie anche al sovrapprezzo del 3D), Immaturi, terzo con 1,11 milioni di euro (13 milioni totali), I fantastici viaggi di Gulliver, quarto con 806mila euro (2,14 milioni totali) e Il discorso del re, quinto con 800mila euro (3,48 milioni totali). Gli altri: esordisce in ottava posizione Gianni e le donne con 333mila euro, davanti a Burlesque, nono con 314mila euro, e Il truffacuori, decimo con 285mila euro; fuori dal podio Rabbit Hole, con 102mila euro, Into Paradiso con 43mila euro e Senna, con 10mila euro. Qualunquemente con i 729mila euro di questa settimana sfonda la barriera dei 15 milioni totali.

La situazione americana. Questo weekend la sfida al box office si è contraddistinta per il testa a testa tra Mia moglie per finta, vincitore con 31 milioni di euro, e Justin Bieber: Never Say Never, secondo con 30,2 milioni di euro (in media con gli incassi del film concerto di Hanna Montana e nettamente superiore agli introiti del concerto 3D dei Jonas Brothers). A seguire troviamo: Gnomeo e Giulietta, terzo con 25,5 milioni di dollari e miglior esordio di un film d’animazione a gennaio e febbraio; The Eagle, quarto con 8,6 milioni di dollari; The Roommate, leader di settimana scorsa, quinto con 8,4 milioni di dollari (26,1 milioni totali). Gli altri: Il discorso del re, sesto con 7,4 milioni, sfiora i 94 milioni totali; Il Grinta con i 3,77 milioni di dollari di questo weekend sfonda il muro dei 160 milioni totali; Cigno nero – Black Swan si avvicina ai cento milioni totali.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Oscar 2011, Miglior montaggio: chi vincerà?

Ancora una cinquina di candidati agli imminenti Oscar 2011, stavolta ci occupiamo del miglior montaggio categoria strettamente correlata a quella per il miglior film, infatti dal 1981 le pellicole candidate al miglior film hanno ricevuto anche una nomination in questa categoria, inoltre circa due terzi delle pellicole che hanno vinto nella categoria miglior film si sono aggiudicate anche la statuetta per il miglior montaggio.

Come di consueto subito dopo il salto trovate le schede dei nominati di quest’anno.

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BAFTA 2011, vincitori: Il discorso del re trionfa

Il discorso del re stravince ai BAFTA 2011: il film sulle balbuzie di re Giorgio VI si è portato a casa sette dei riconoscimenti assegnati dagli oscar cinematografici britannici tra i quali quello per il miglior film, miglior attore (Colin Firth bissa il successo dello scorso anno), migliore attore non protagonista (Geoffrey Rush), migliore attrice non protagonista (Helena Bonham Carter). The social network, prima favorito numero uno alla corsa all’Oscar 2011, ora acerrimo rivale de Il discorso del re, si è dovuto accontentare del premio per la regia assegnato a David Fincher (assente) e quello della sceneggiatura dato ad Aaron Sorkin.

Tra gli altri premi assegnati (dopo il salto trovate la lista completa), bisogna segnalare quello che ha ricevuto virtualmente Nathalie Portman (che non l’ha ritirato perché a casa in dolce attesa), l’ennesima affermazione di Toy Story 3 nella categoria Film d’animazione e The Girl with the Dragon Tattoo nella sezione miglior film straniero.

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The London Critics’ Circle Film Awards 2011, vincitori: The Social Network film dell’anno

I critici londinesi hanno annunciato i vincitori dei The London Film Critics Circle Awards 2011 e si è ripetuto il duello che presumibilmente vedremo anche in occasione degli Oscar 2011, quello tra The Social Network e Il discorso del re: questa volta lo scontro è stato vinto da The Social Network, che si è accaparrato il premio per il miglior film dell’anno, quello per la miglior sceneggiatura e quello per il miglior attore non protagonista. Il discorso del re, invece, si è portato a casa il premio come film inglese dell’anno, quello per l’attore dell’anno e per la regia.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.

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Oscar 2011, Migliore colonna sonora: chi vincerà?

Ancora una sbirciatina ai candidati agli Oscar 2011 per quest’oggi e stavolta ci occupiamo della categoria riservata alla migliore colonna sonora, per questa categoria storicamente abbiamo in pole position Alfred Newman con ben 43 nomination e 9 statuette, tra cui una per il memorabile tema de L’amore è una cosa mervigliosa (1955).

Il compositore e direttore d’orchestra scomparso nel ’70 nella sua lunga filmografia sfoggia musiche per  classici del calibro di Eva contro Eva, Quando la moglie è in vacanza e Il re ed io oltre ad avere due fratelli, due figli e un nipote tutti autori di colonne sonore per il cinema.

Dopo il salto trovate la cinquina di candidati in lizza quest’anno, ma prima di lasciarvi alle schede vi segnaliamo che tra i premiati di sempre spiccano anche  l’americano Alan Menken (La bella e la bestia/Aladdin) e l’argentino Gustavo Santaolalla (I segreti di Brokeback Mountain/Babel) per aver bissato nella categoria con due statuette a testa.

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Oscar 2011, Migliori costumi: chi vincerà?

Altra scorsa alla corposa sequela di candidati agli imminenti Oscar 2011, oggi è il turno della categoria migliori costumi che a differenza delle altre categorie dell’Academy oltre ad essere tutta al femminile ha il suo rappresentante da guinness, si tratta della costumista americana Edith Head, per lei una stella sulla Walk of Fame, 35 nomination e 8 premi Oscar vinti in maggioranza negli anni ’50, tra i suoi lavori La rosa tatuata, Notorious, Eva contro Eva, Sabrina e La stangata.

Anche gli italiani, che di moda hanno da sempre fatto virtù, hanno lasciato il loro segno nella categoria, dagli anni ’80 ad oggi tra i premiati figurano una sfilza di nomination e due Oscar per Milena Canonero (Momenti di Gloria/Marie Antoinette) e una statuetta a testa per Franca Squarciapino (Cyrano de Bergerac) e Gabriella Pescucci (L’età dell’innocenza).

dopo il salto trovate la lista delle nomination di quest’anno e qualche informazione sui candidati.

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Oscar 2011, Miglior fotografia: chi vincerà

Ancora Oscar 2011 e ancora una statuetta tecnica, stavolta ci occupiamo della prestigiosa categoria per la miglior fotografia.

Prima di lasciarvi alla cinquina di candidati per quest’anno, che trovate subito dopo il salto, vi ricordiamo che l’italiano Vittorio Storaro ha vinto la prestigiosa statuetta per tre volte negli anni ’80 con Apocalypse Now (1980) Reds (1982) e L’ultimo imperatore (1988) e che anche la scorsa edizione della cerimonia porta il nome di un altro italiano, il calabrese Mauro Fiore vincitore per il kolossal Avatar.

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Oscar 2011, Miglior sceneggiatura originale: chi vincerà?

Ancora Oscar 2011 nel programma di quest’oggi, stavolta ci occupiamo dei candidati alla miglior sceneggiatura originale, questa categoria che premia script inediti fa il paio con quella per la miglior sceneggiatura non originale che si riferisce invece a script adattati da fonti altre come opere letterarie, serie tv, fumetti o altri film.

Prima di lasciarvi alle nomination di questa edizione vi segnaliamo che la prima donna ad aver ricevuto la statuetta per questa categoria fu l’americana Muriel Box nel 1945 per lo script di Settimo velo, mentre tra gli autori a bissare nella categoria ci sono stati Woody Allen e Billy Wilder.

Dopo il salto come di consueto trovate la cinquina di nominati.

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