Festival di Berlino 2011 giovedì 17 febbraio: in concorso l’isreliano Odem e il coreano Come Rain, Come Shine

Ottava giornata per il Festival di Berlino 2011, anche oggi ci dedichiamo ad un approfondimento sulle pellicole in competizione.

Tre le novità in cartellone l’israeliano Odem, il coreano Come rain, Come shine e il tedesco If not us, who.

Dopo il salto approfondimento sui titoli e immagini dalla rassegna.

Iniziamo la nostra carrellata con Odem scritto e diretto da Jonathan Sagall regista canadese di origine israeliana già visto in veste d’attore nel film di Spielberg Schindler’s list. Sagall ci racconta della palestinese Lara che lasciata Ramallah tredici anni or sono, ora vive a Londra sposata e con un figlio, ma la sua vita sta per essere sconvolta dall’intrusione in casa sua di un amica d’infanzia con cui Lara condivide suo malgrado un inconfessabile  segreto.

Come raine, Come Shine, la seconda pellicola in concorso quest’oggi arriva dalla Corea del sud, il regista Lee Yoon-ki dopo Dear Enemy racconta l’ultima notte trascorsa insieme da una coppia in procinto di separarsi, fuori la città è spazzata da una tempesta, qualcuno bussa alla porta in cerca di un gatto in fuga, la nottata tra la ricerca dell’animale, la presenza dei vicini di casa e qualche rimpianto porterà consiglio e qualche inaspettato risvolto.

Chiudiamo l’odierno terzetto con il regista tedesco Andres Veiel che con If not us, who? ci porta nella Germania dell’ovest degli anni ’60 per seguire le vicissitudini dell’aspirante scrittore Bernward Vesper, figlio di un poeta osannato dai nazisti tornati al potere a soli quindici anni dalla fine della guerra, un bel giorno Bernward incontra l’amore, ma è un sentimento smisurato, incondizionato e votato all’eccesso che lo porterà oltre il limte della sopportazione.

In coda al post photocall e premiere berlinese de Il discorso del re con foto di Colin Firth, Helena Bonham Carter e del regista Tom Hooper. (foto Zimbio)