B-cult, Piranha

Oggi per i B-movies da riscoprire rispolveriamo Piranha, beast-movie a sfondo fluviale diretto da Joe Dante (L’ululato) e prodotto dal veterano Roger Corman nel lontano 1978, sulla scia del blockbuster di Spielberg Lo squalo e ispirandosi alla deriva gore di classici del genere come Grizzly-L’orso che uccide e L’orca assassina.

Dante naturalmente è il primo a non prendersi sul serio e come accadrà in alcune delle sue successive pellicole, vedi il dittico dedicato ai Gremlins, miscelerà spesso black-humor e situazioni paradossali al limite della parodia per ibridare il genere e sfornare più di qualche sorprendente gioiellino all’insegna di un cinema di genere piuttosto intelligente, vedi il sorprendente Small Soldiers tanto per fare un titolo.

La trama segue l’iter tipico del filone, dopo un incipit in cui due sprovveduti ragazzotti penetrati nottetempo in una base militare smantellata finiscono per fare un bagno che li trasformerà in un lauto pasto per un’orda di famelici piranha geneticamente modificati che abitano una vasca della struttura, a peggiorar le cose ci si metterà una zelante investigatrice a caccia dei due ragazzi che svuoterà inconsapevole la vasca riversando l’orda di zannuti pesciolini nel vicino fiume e di li in poi il branco si darà alla pazza gioia pasteggiando con alcuni villici locali, senza contare una puntatina ad un vicino parco acquatico.

Tra le curiosità nel cast figurano l’attore Kevin McCarthy protagonista del cult del ’56 L’invasione degli ultracorpi e il caratterista Dick Miller attore feticcio di Dante che apparirà in moltissime produzioni del regista compreso il recente The Hole 3D. Il 4 marzo 2011 uscira in Italia il remake diretto da Alexandre Aja Piranha 3D.

Da rivalutare perchè: anche a distanza di anni l’impronta di Dante è una garanzia e il film ripercorrendo e in parte parodiando il classico di Spielberg diventa intrigante materia prima da B-movie d’annata.