B-cult, Grizzly-L’orso che uccide

Oggi grazie all’uscita in DVD il prossimo 24 novembre del beast-movie d’annata Grizzly-L’orso che uccide, imbastiamo una doverosa operazione nostalgia, come a suo tempo facemmo con L’orca assassina, parlandovi proprio del classico anni ’70 diretto da William Girdler, all’attivo per lui un paio di incursioni nel filone blaxploitation tanto caro a Tarantino con l’horror filo-esorcista Abby e l’action Sheba Baby con Pam Grier.

La pellicola di Girdler esce ad un anno dal campione d’incassi Lo squalo di Spielberg ed utilizza anch’essa il thriller per raccontare di un gigantesco e vorace Grizzly assassino che si aggira per la foresta nazionale americana, sgranocchiando campeggiatori ed assaltando roulotte e rifugi.

Il film alla sua uscita venne criticato perchè sfacciatamente simile al film di Spielberg anche nello sviluppo della sceneggiatura, esplosivo finale compreso, ma il film di Girdler fu solo il primo di una lunga serie di imitazioni che lanciarono il lucroso filone beast-movie che miscelava al thiller massicce dosi di gore, tra i film che uscirono dopo il Grizzly di Girdler ricordiamo oltre al già citato L’orca Assassina anche l’italiano Tentacoli di Assonitis, Piranha di Joe Dante, Alligator di Lewis Teague e L’ultimo squalo di Enzo G. Castellari.

Il film ebbe un buon successo e molti, come noi lo ricorderanno nei tagliatissimi passaggi televisivi anni ’80 delle nostrane tv private, il buon riscontro ai botteghini permise di progettare un sequel girato in europa dal titolo Grizzly 2-The predator, questa famigerata pelllicola datata 1987 e mai rilasciato nelle sale ne tantomeno direct-to-video, è negli anni diventata per i cultori di cinema di genere una vera e propria leggenda metropolitana, la curiosità di questo sequel era la presenza nel cast degli allora sconosciuti George Clooney, Charlie Sheen e Laura Dern.

Da rivalutare perchè: cruento e furbissimo beast-movie d’annata che mantiene sempre un certo nostalgico fascino.