Festival di Berlino 2011 Martedì 15 febbraio: coppie alla deriva in Nader And Simin e The Future

Sesta giornata al Festival di Berlino 2011, anche stavolta diamo la nostra consueta sbirciatina al programma odierno con film in concorso, eventi speciali e tutto ciò che di interessante propone oggi il ricchissimo cartellone di proiezioni.

Iniziamo con i film in concorso, proiezione per The Turin Horse del regista ungherese Béla Tarr che ci racconta un episodio della vita di Nietzsche che precorse la malattia mentale che colpì il filosofo di lì a pochi mesi bloccandolo in un letto per undici anni fino alla sua morte. L’episodio narra di un un viaggio di Nietsche a Torino in cui l’uomo assisterà alla fustigazione di un cavallo ritroso da parte conducente di una carrozza, l’animale verrà istintivamente protetto da Nietzsche che abbraccerà il cavallo per poi crollare al suolo in lacrime, Tarr parte dall’episodio in questione per puntare l’attenzione sulle successive vicissitudini dell’animale, del cocchiere e di sua figlia.

Per le altre pellicole in concorso quest’oggi segnaliamo il dramma famigliare Nader And Simin, A Separation dell’iraniano Asghar Farhadi che racconta di un conflitto tra coniugi seguito da una dolorosa separazione e direttamente via Sundance The Future, surreale digressione su tempo, aspirazioni e dinamiche di coppia scritta, diretta e interpretata dall’eclettica artista americana Miranda July, Jason e Sophie due trentenni con una relazione al palo, proveranno a scuotere le loro vite più subite che realmente vissute.

Concludiamo con la proiezione fuori concorso di Service Entrance del francese Philippe Le Guay, in una Parigi anni ’60 la monotona vita matrimoniale di una coppia borghese di mezz’età viene sconvolta dall’arrivo nel condominio di sei vivaci coinquiline spagnole.

In coda al post immagini del photocall e della premiere di Coriolanus con foto di Ralph Fiennes, Vanessa Redgrave, Gerard Butler e Jessica Chastain, quest’ultima apparsa nel recente e ancora inedito remake The debt al fianco di Sam Worthington.