Box Office 25-27 febbraio 2011: Manuale d’amore 3 primo in Italia, Gnomeo e Giulietta negli USA

La situazione italiana. Nell’ultimo weekend di febbraio Manuale d’amore 3 esordisce in testa agli incassi del boxe office con 2,9 milioni di euro: la cifra, nonostante sia alta, non è proprio esaltante, vista la massiccia copertura mediatica riservata al film (con tanto di partecipazione a Sanremo di Monica Bellucci e Robert De Niro) e dato il numeri di sale in cui è uscito. Rispetto al secondo capitolo, il film ha incassato la metà e la media per sala (4.400 €) fa pensare che difficilmente riuscirà a raggiungere i 19 milioni di euro del suo predecessore. Alle spalle della commedia italiana si collocano: Il Cigno Nero, secondo con 991mila euro (2,6 milioni totali), Amore e altri rimedi, terzo con 800mila euro (2,55 milioni totali), Il grinta, quarto con 703mila euro (2,17 milioni totali) e Femmine contro maschi, quinto con 655mila euro (10,87 milioni totali). Le altre novità: esordisce al sesto posto, con 643mila euro Unknown – Senza Identità; 127 Ore è ottavo con 320mila euro; Shelter – Identità paranormali è tredicesimo con 186mila euro; Ladri di cadaveri è quattordicesimo con 101mila euro. Altro: Il discorso del re, fresco trionfatore agli Oscar 2011, con i 483mila euro incassati supera quota 5 milioni totali.

La situazione americana. Nel weekend degli Oscar, va in testa alla classifica nientemeno che Gnomeo e Giulietta: il film d’animazione della Disney si porta a casa 14,2 milioni al terzo weekend (75,1 milioni di dollari totali) e batte tutte le nuove uscite. A seguire troviamo Libera Uscita (Hall Pass), malamente secondo (visto il cast che ha a disposizione) con 13,4 milioni di dollari (costato 35 milioni di dollari), Unknown – Senza Identità, terzo con 12,4 milioni di dollari (42,8 milioni totali e ne è costato 30), Mia moglie per finta, quarto con 11,1 milioni di dollari (79,35 milioni totali) e Sono il numero quattro, quinto con 11 milioni (37,74 totali). Altro: Il discorso del re, settimo con 7,6 milioni di dollari tocca quota 114,5 milioni; Drive Angry 3D floppa esordendo in nona posizione con soli 5,1 milioni di dollari; Il cigno nero racimola 1,35 milioni e porta il suo totale a 103,5 in patria (225 in tutto il mondo ed è costato solo 15 milioni); Il grinta con 1,9 milioni arriva a quota 167,1 milioni totali in patria (214 in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Al cinema dal 25 febbraio 2011: 127 Ore, Manuale d’amore 3, Ladri di Cadaveri – Burke and Hare, Shelter – Identità paranormali, Unknown – Senza identità

Nell’ultimo weekend di febbraio escono al cinema cinque nuove pellicole. E’ inutile dire che la favorita alla vittoria al Boxe Office è Manuale d’amore 3, dato che invaderà le sale italiane con 780 copie.

Gli spettatori potranno scegliere in alternativa altri quattro film interessanti, come il thriller con Liam Neeson Unknown Senza identità, il particolare Burke & Hare Ladri di cadaveri, il candidato all’Oscar 127 ore e il thriller paranormale Shelter – Identità paranormali.

Dopo il salto, come di consueto, trovate le sinossi, la lista dei protagonisti, i poster e i link alle nostre recensioni.

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Box Office 18-20 febbraio 2011: Femmine contro maschi primo in Italia, Unknown Senza Identità vince negli USA

La situazione italiana. Il weekend viene vinto nuovamente da Femmine contro maschi: la commedia italiana, con gli 1,33 milioni di euro incassati, raggiunge quota 9,85 milioni totali (due milioni in meno del precedente capitolo). Alle sue spalle si mettono in fila, con ottimi risultati: Amore e altri rimedi, secondo con 1,27 milioni, Il cigno nero, terzo con 1,09 milioni di euro (e miglior media settimanale con 4.276 € a copia), Il grinta, quarto con 1,04 milioni e Sanctum 3D, quinto con 712mila euro. Le altre novità: male Sono il numero quattro, ottavo con 526mila euro (e media per sala di poco più di duemila euro); Il padre e lo straniero incassa 71mila euro, The Shock Labyrinth 3D 68mila euro, Come lo sai 64mila euro, Un gelido inverno 58mila euro (ma la media per sala è di più di 2700 euro). Gli altri film: Immaturi con 690mila euro, che gli permettono di posizionarsi in sesta posizione, tocca quota 14,17 milioni totali; Il discorso del re, con altri 563mila euro, supera i 4,3 milioni totali.

La situazione americana. Il particolare weekend cinematografico, che regala cinque film distanziati al massimo da 4 milioni di dollari, vede trionfare Unknown – Senza Identità con 21,77 milioni di dollari. Il film con Liam Neeson ha la meglio, grazie alla miglior media per sala (7.154$), su un’altra novità della settimana, Sono il numero quattro, che si piazza in seconda posizione con 19,5 milioni e batte di un soffio l’ottimo e confermatissimo Gnomeo e Giulietta, terzo con 19,4 milioni (50,4 totali). Scende in quarta posizione, con 18,2 milioni di dollari incassati (60,7 totali), Mia moglie per finta. Alle sue spalle troviamo Big Mommas: Like Father, Like son, quinto con 17 milioni di dollari, e il leader di sette giorni fa, Justin Bieber: Never Say Never, sesto con 13,6 milioni (48,47 totali). Altro: Il discorso del re, settimo con 6,56 milioni di dollari, sfonda il muro dei 100 milioni (103,278 per esattezza).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Festival di Berlino 2011 venerdì 19 febbraio: ultime proiezioni e in serata premiazione

Penultima giornata di proiezioni al Festival di Berlino 2011, in serata ci sarà la cerimonia di premiazione ed oggi per le pellicole in concorso bissano The forgiveness of blood dell’americano Joshua Marston (Maria full of grace) che ricordiamo co-prodotto dall’italiana Fandango e il tedesco If not us, who di Andres Veiel, mentre fuori concorso ancora una proiezione per Unknown-Senza identità, thriller ambientato dallo spagnolo Jaume Collet-Serra proprio in quel di Berlino e che vede protagonista il veterano Liam Neeson.

A poche ore dalla premiazione è tempo di bilanci e oltre ai candidati all’ambito Orso d’oro al miglior film,  tra i favoriti l’iraniano Asghar Farhadi con la sua intensa esplorazione di un conflitto di coppia in Nader And Simin, A Separation che ha entusiasmato la platea berlinese, non si possono dimenticare le incursioni in un atipico 3D d’autore dei veterani Herzog e Wenders, quest’ultimo con il documentario fuori concorso Pina ha ricevuta una commossa ovazione alla sua prima proiezione e naturalmente un’altra pellicola squisitamente d’autore e applauditissima alla rassegna berlinese, l’anomalo remake Il Grinta che grazie ai fratelli Coen, tanto snob quanto geniali, torna alle origini ripescando la sua suggestiva matrice letteraria e mostrando ancora una volta quanto il western sia tutt’altro che morto e sepolto.

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Festival di Berlino 2011 venerdì 18 febbraio: in concorso The Forgiveness of Blood e premiere per Unknown-Senza identità

Nona giornata per il Festival di Berlino 2011, si avvicina la cerimonia di premiazione e già si delineano i possibili candidati tra cui spicca l’iraniano Asghar Farhadi che per il suo Nader And Simin, A Separation, dramma famigliare che esplora il conflitto tra due coniugi in via di separazione, ha ricevuto scroscianti applausi.

Dopo il salto i film in concorso quest’oggi, proiezioni speciali e immagini dalla rassegna berlinese.

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