Razzie Awards 2012, vincitori: 10 premi al Jack e Jill di Adam Sandler

Sono stati annunciati i premiati dei Razzie Awards 2012. Trionfatore, si fa per dire, di questa trentaduesima edizione è l’attore Adam Sandler che con il suo imbarazzante Jack e Jill si piazza in tutte e 10 le categorie, incluse naturalmente Peggior film e Peggior attore. Sandler, che trascina con se l’intero cast del film compresa la guest-star Al Pacino, riesce addirittura a bissare nella medesima categoria, stabilendo anche un nuovo primato con un secondo film (la comedy Mia moglie per finta) ex-aequo nelle categorie Peggior attore e Peggior regista. Dopo il salto trovate la lista completa dei premiati.

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Razzie Awards 2012, nomination: record di candidature per Adam Sandler

Come ogni anno alla vigilia della cerimonia di premiazione degli Oscar arrivano puntuali le nomination ai Razzie Awards, veri e propria anti-Academy che come capita spesso con chi ha troppo da criticare a volte ci azzeccano, altre volte prendono colossali cantonate, basti ricordare il provocatorio e piuttosto estemporaneo Razzie assegnato a Sandra Bullock la stessa notte in cui l’attrice riceveva il suo primo Oscar come miglior attrice protagonista per il biopic sportivo The Blind Side.

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Box Office 8-10 aprile 2011: The Next Three Days primo in Italia, Hop ancora in testa negli USA

La situazione italiana. L’estate è arrivata in anticipo e, nonostante l’emorragia sia calata rispetto a sette giorni fa, i botteghini continuano a piangere (le media dei primi dieci film vanno da 578€ ai 2.115€, risultati non certo eccezionali). A vincere la sfida del box office italiano questa settimana è nettamente The Next Three Days con 991mila euro (miglior media per sala). Sul podio salgono altre due novità, C’è chi dice no, secondo con 549mila euro, e Drive Angry 3D, terzo con 381mila euro. Il leader di settimana scorsa Nessuno mi può giudicare scende in quarta posizione con 376mila euro (7,15 milioni totali) e precede Mia moglie per finta, quinto con 298mila euro (1 milione totale). Gli altri: Lo stravagante mondo di Greenberg incassa 66mila euro, Goodbye Mama 65mila, Offside 21mila euro, A Sud di New York 13mila euro, Fughe e approdi 2milasecento euro; bene Rasputin che, distribuito in sole due sale, ha ottenuto oltre novemilaseicento euro.

La situazione americana. Per la seconda settimana consecutiva Hop conquista la vetta dei box office a stelle e strisce con 21,69 milioni di dollari (6mila dollari di media, 68,15 milioni di dollari totali). A seguire quattro novità intervallate al quinto posto da Insidious (9,74 milioni di dollari questo weekend e 27 milioni totali): la seconda posizione è conquistata da Arturo che, nonostante sia al di sotto delle aspettative raggranella 12,6 milioni di dollari; bene Hanna in terza posizione con 12,32 milioni (e media superiore ai 4.800$); la quarta piazza è occupata da Soul Surfer che incassa 11,1 milioni di dollari grazie alla seconda media per sala (5.014$); Your Highness è sesto con 9,52 milioni di dollari.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Box Office 1-3 aprile 2011: Nessuno mi può giudicare primo in un weekend deserto, Hop in testa negli USA

La situazione italiana. L’estate è arrivata in anticipo e le nostre sale pagano il primo caldo a caro prezzo, tanto che nella top ten le medie vanno dai 2.512 € de La fine è il mio inizio ai 730 euro di Sucker Punch. Nel primo weekend di aprile Nessuno mi può giudicare si conferma per la terza settimana consecutiva in testa con 668mila euro (1.791€ di media e 6,48 milioni totali). Alle sue spalle troviamo tre novità settimanali, il sorprendente Mia moglie per finta, secondo con 478mila euro (grazie ad una media di 2.071 €), il film per famiglie Hop, terzo con 475mila euro e la commedia italiana Boris – Il film, quarta (e sotto le aspettative) con 423mila euro. A seguire Amici, amanti e…, quinto con 282mila euro (1,25 milioni totali), Kick-Ass, sesto con 202mila euro, e La fine è il mio inizio, settimo con 188mila euro. Altro: The Ward – Il reparto si deve accontentare di 141mila euro (nona posizione); Amici Miei – Come tutto ebbe inizio, decimo con 116mila euro, tocca quota 3,26 milioni totali.

La situazione americana. Al box office americano Hop è nettamente primo con 38,1 milioni di dollari (e soprattutto convince con una media soddisfacente di 10.650$). Il film è il miglior esordio dell’anno in patria, mentre all’estero va avanti tra alti e bassi e incassa 7 milioni in 26 Paesi. Reggono bene l’urto le altre due novità settimanali, Source Code, secondo con 15 milioni di dollari (5.084$ di media) e Insidious, terzo con 13,49 milioni di dollari (primo film per la neonata FilmDistrict e primo successo, dato che è costato appena 1,5 milioni di dollari). Scivolano rispettivamente in quarta e quinta posizione Diario di una schiappa 2, con 10,2 milioni di dollari (38,35 milioni totali), e Limitless, con 9,4 milioni (55,6 milioni totali), Altro: Sucker Punch crolla in settima posizione con 6 milioni (e solo 29,8 totali ai quali vanno aggiunti 21 milioni incassati nel resto del mondo), mentre Rango raccoglie altri 4,5 milioni e arriva a 113,78 milioni totali (208 in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Mia moglie per finta, recensione

Danny Maccabee (Adam Sandler) è un chirurgo plastico di successo che in gioventù ha subito una grossa delusione d’amore che l’ha portato a diventare piuttosto cinico verso l’altro sesso e ad escogitare un sistema che gli permette di non impegnarsi con nessuna donna in particolare e avere di contro tutte le avventure che desidera.

L’idea è di fare l’opposto di quello che fanno tutti gli uomini sposati, che in cerca di un’avventura celano la loro fede nuziale, Danny in realtà single la sua fede invece la sfoggia e sopra ci costruisce un finto matrimonio disastrato e questo incredibilmente sembra ogni volta far breccia in tutte le donne che l’uomo incontra.

Purtroppo quando Danny sembra aver finalmente incontrato la donna della sua vita, la splendida insegnante di matematica Palmer (Brooklyn Decker) a differenza delle altre volte l’anello sortirà l’effetto indesiderato di far scappare la potenziale donna dei sogni, costringendo così Danny ad improvvisare inventandosi stavolta un divorzio in via di definizione, la cosa al momento sembrerà funzionare, ma quando Palmer gli chiederà di incontrare l’ex-moglie, il disastro incomberà nuovamente sulla coppia.

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Al cinema dal 1 aprile 2011: Hop, Boris Il film, Kick-Ass, Mia moglie per finta, L’affare Bonnard, Poetry, Questo mondo è per te, The Ward Il reparto, L’affare Bonnard

Questo weekend usciranno in sala nove nuovi film. La sfida al botteghino dovrebbe essere giocata dalla commedia italiana Boris – Il film, e il film per famiglie Hop. I più giovani potranno puntare anche Kick-Ass, mentre chi ama il cinema nostrano potrà scegliere anche tra L’affare Bonnard, La fine è il mio inizio e Questo mondo è per te. Non mancherà il blockbuster americano, rappresentato da Mia moglie per finta, l’horror, con il ritorno di John Carpenter alla regia di The Ward Il reparto, e il film d’autore con l’acclamato Poetry.

Dopo il salto trovate le sinossi ufficiali, le locandine, la lista dei protagonisti e i link alle nostre recensioni.

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Box Office 25-27 febbraio 2011: Manuale d’amore 3 primo in Italia, Gnomeo e Giulietta negli USA

La situazione italiana. Nell’ultimo weekend di febbraio Manuale d’amore 3 esordisce in testa agli incassi del boxe office con 2,9 milioni di euro: la cifra, nonostante sia alta, non è proprio esaltante, vista la massiccia copertura mediatica riservata al film (con tanto di partecipazione a Sanremo di Monica Bellucci e Robert De Niro) e dato il numeri di sale in cui è uscito. Rispetto al secondo capitolo, il film ha incassato la metà e la media per sala (4.400 €) fa pensare che difficilmente riuscirà a raggiungere i 19 milioni di euro del suo predecessore. Alle spalle della commedia italiana si collocano: Il Cigno Nero, secondo con 991mila euro (2,6 milioni totali), Amore e altri rimedi, terzo con 800mila euro (2,55 milioni totali), Il grinta, quarto con 703mila euro (2,17 milioni totali) e Femmine contro maschi, quinto con 655mila euro (10,87 milioni totali). Le altre novità: esordisce al sesto posto, con 643mila euro Unknown – Senza Identità; 127 Ore è ottavo con 320mila euro; Shelter – Identità paranormali è tredicesimo con 186mila euro; Ladri di cadaveri è quattordicesimo con 101mila euro. Altro: Il discorso del re, fresco trionfatore agli Oscar 2011, con i 483mila euro incassati supera quota 5 milioni totali.

La situazione americana. Nel weekend degli Oscar, va in testa alla classifica nientemeno che Gnomeo e Giulietta: il film d’animazione della Disney si porta a casa 14,2 milioni al terzo weekend (75,1 milioni di dollari totali) e batte tutte le nuove uscite. A seguire troviamo Libera Uscita (Hall Pass), malamente secondo (visto il cast che ha a disposizione) con 13,4 milioni di dollari (costato 35 milioni di dollari), Unknown – Senza Identità, terzo con 12,4 milioni di dollari (42,8 milioni totali e ne è costato 30), Mia moglie per finta, quarto con 11,1 milioni di dollari (79,35 milioni totali) e Sono il numero quattro, quinto con 11 milioni (37,74 totali). Altro: Il discorso del re, settimo con 7,6 milioni di dollari tocca quota 114,5 milioni; Drive Angry 3D floppa esordendo in nona posizione con soli 5,1 milioni di dollari; Il cigno nero racimola 1,35 milioni e porta il suo totale a 103,5 in patria (225 in tutto il mondo ed è costato solo 15 milioni); Il grinta con 1,9 milioni arriva a quota 167,1 milioni totali in patria (214 in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Box Office 18-20 febbraio 2011: Femmine contro maschi primo in Italia, Unknown Senza Identità vince negli USA

La situazione italiana. Il weekend viene vinto nuovamente da Femmine contro maschi: la commedia italiana, con gli 1,33 milioni di euro incassati, raggiunge quota 9,85 milioni totali (due milioni in meno del precedente capitolo). Alle sue spalle si mettono in fila, con ottimi risultati: Amore e altri rimedi, secondo con 1,27 milioni, Il cigno nero, terzo con 1,09 milioni di euro (e miglior media settimanale con 4.276 € a copia), Il grinta, quarto con 1,04 milioni e Sanctum 3D, quinto con 712mila euro. Le altre novità: male Sono il numero quattro, ottavo con 526mila euro (e media per sala di poco più di duemila euro); Il padre e lo straniero incassa 71mila euro, The Shock Labyrinth 3D 68mila euro, Come lo sai 64mila euro, Un gelido inverno 58mila euro (ma la media per sala è di più di 2700 euro). Gli altri film: Immaturi con 690mila euro, che gli permettono di posizionarsi in sesta posizione, tocca quota 14,17 milioni totali; Il discorso del re, con altri 563mila euro, supera i 4,3 milioni totali.

La situazione americana. Il particolare weekend cinematografico, che regala cinque film distanziati al massimo da 4 milioni di dollari, vede trionfare Unknown – Senza Identità con 21,77 milioni di dollari. Il film con Liam Neeson ha la meglio, grazie alla miglior media per sala (7.154$), su un’altra novità della settimana, Sono il numero quattro, che si piazza in seconda posizione con 19,5 milioni e batte di un soffio l’ottimo e confermatissimo Gnomeo e Giulietta, terzo con 19,4 milioni (50,4 totali). Scende in quarta posizione, con 18,2 milioni di dollari incassati (60,7 totali), Mia moglie per finta. Alle sue spalle troviamo Big Mommas: Like Father, Like son, quinto con 17 milioni di dollari, e il leader di sette giorni fa, Justin Bieber: Never Say Never, sesto con 13,6 milioni (48,47 totali). Altro: Il discorso del re, settimo con 6,56 milioni di dollari, sfonda il muro dei 100 milioni (103,278 per esattezza).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Box Office 11-13 febbraio 2011: Femmine contro maschi ancora primo in Italia, Mia moglie per finta batte di poco Justin Bieber negli USA

La situazione italiana. Femmine contro Maschi si conferma in testa alla classifica del box office nostrano grazie ai 2,47 milioni di euro incassati (7,7 milioni totali). Alle sue spalle si accodano Sanctum, secondo con 1,27 milioni di euro (miglior media per sala con oltre 4000 euro, grazie anche al sovrapprezzo del 3D), Immaturi, terzo con 1,11 milioni di euro (13 milioni totali), I fantastici viaggi di Gulliver, quarto con 806mila euro (2,14 milioni totali) e Il discorso del re, quinto con 800mila euro (3,48 milioni totali). Gli altri: esordisce in ottava posizione Gianni e le donne con 333mila euro, davanti a Burlesque, nono con 314mila euro, e Il truffacuori, decimo con 285mila euro; fuori dal podio Rabbit Hole, con 102mila euro, Into Paradiso con 43mila euro e Senna, con 10mila euro. Qualunquemente con i 729mila euro di questa settimana sfonda la barriera dei 15 milioni totali.

La situazione americana. Questo weekend la sfida al box office si è contraddistinta per il testa a testa tra Mia moglie per finta, vincitore con 31 milioni di euro, e Justin Bieber: Never Say Never, secondo con 30,2 milioni di euro (in media con gli incassi del film concerto di Hanna Montana e nettamente superiore agli introiti del concerto 3D dei Jonas Brothers). A seguire troviamo: Gnomeo e Giulietta, terzo con 25,5 milioni di dollari e miglior esordio di un film d’animazione a gennaio e febbraio; The Eagle, quarto con 8,6 milioni di dollari; The Roommate, leader di settimana scorsa, quinto con 8,4 milioni di dollari (26,1 milioni totali). Gli altri: Il discorso del re, sesto con 7,4 milioni, sfiora i 94 milioni totali; Il Grinta con i 3,77 milioni di dollari di questo weekend sfonda il muro dei 160 milioni totali; Cigno nero – Black Swan si avvicina ai cento milioni totali.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Mia moglie per finta, tante immagini con Adam Sandler e Jennifer Aniston

Il 1° aprile esce nelle sale italiane la nuova comedy a tinte romance di Adam Sandler Mia moglie per finta aka Just go with it, che vede protagoniste insieme al comico americano Jennifer Aniston, Nicole Kidman e la modella Brooklin Decker.

Patrick (Sandler) si è finto per anni un uomo infelicemente sposato con tanto di fittizia fede al dito allo scopo di evitare relazioni troppo impegnative, sino a quando un bel giorno non incontra Palmer (Decker) quella che sembra essere la donna ideale, ma quando Palmer chiederà di incontrare l’immaginaria moglie di Patrick divenuta per comodità ex, quest’ultimo chiederà alla sua assistente Kathryn (Aniston) di impersonarla.

Dopo il salto trovate una ricca galleria fotografica con tantissime immagini tratte del film.

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