Oscar 2011, Miglior montaggio effetti sonori: chi vincerà?

Ancora Oscar 2011 per quest’oggi e ancora cinque candidati stavolta al premio per il miglior montaggio effetti sonori, categoria tecnica che nell’ultimo decennio ha visto fare il paio per cinque volte con i vincitori per il miglior film, vedi The Millionaire e il recente The Hurt Locker mentre in altre occasioni ha visto rimediare a grosse sviste da parte dell’Academy come la mancata candidatura a miglior film per Matrix e premiare grandi classici da blockbuster come il Jurassic Park di Spielberg e il King Kong di Peter Jackson

Ora veniamo alle candidature di quest’anno che troverete subito dopo il salto e che vedono un paio di favoriti e un outsider.

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Box Office 4-6 febbraio 2011: Femmine contro maschi primo in Italia, The Roommate in testa negli USA

La situazione italiana. Continua il periodo d’oro delle commedie nostrane: questa settimana Femmine contro Maschi esordisce in testa alla classifica incassando 3,84 milioni di euro (3,9 totali), spodestando Qualunquemente, terzo con 1,55 milioni di euro (13,91 totali). Il film con Antonio Albanese viene superato anche da Immaturi, secondo con 1,81 milioni di euro (11,35 totali). La prima pellicola straniera è I fantastici viaggi di Gulliver, quarto con 1 milione di euro grazie al sovrapprezzo del 3D. Alle sue spalle troviamo Il discorso del re, che perde pochissimo rispetto a sette giorni fa e che, grazie alla seconda media più alta della settimana (4.510 €) si colloca al quinto posto con 928mila euro (2,3 milioni totali), e Parto col folle, sesto con 739mila euro (2,69 milioni totali). In settima posizione resiste Che bella giornata con 666mila euro (42,77 milioni totali). Le altre novità: Another Year è decimo con 177mila euro, mentre Biutiful racimola 98mila euro.

La situazione americana. Nel weekend del Super Bowl vince, con una media per sala non eccelsa, The Roommate, grazie ai 15,6 milioni di dollari incassati (ma ha già coperto i 15 milioni di costi). Alle sue spalle troviamo l’altra release settimanale, Sanctum 3D, secondo con 9,22 milioni di dollari (deludente, visti i 30 spesi), Amici, amanti e…, terzo con 8,4 milioni di dollari (51,7 milioni totali, già più del doppio di quanti ne è costato), Il discorso del re, quarto e in risalita con 8,3 milioni di dollari (84,1 milioni totali), e The Green Hornet, quinto con 6,1 milioni di dollari (87,2 totali e ne è costati ben 120). Il rito, leader della settimana scorsa, è sesto, con 5,6 milioni di dollari (23,6 totali). Scivola anche The Mechanic, settimo con 5,3 milioni di dollari (20 milioni totali), mentre regge Il grinta, settimo, che si porta a casa ancora 4,75 milioni di dollari (155 milioni totali!). Cigno Nero – Black Swan, decimo con 3,4 milioni di dollari, si avvicina a quota 100 milioni totali (adesso è a 95,88) e si piazza alle spalle di The dilemma, nono, con 3,44 milioni (ma solo 45,7 totali quando ne è costati 70).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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ADG Awards 2011, vincitori: Il discorso del re, Inception, Cigno Nero – Black Swan

Ieri sera al Beverly Hilton Hotel sono stati annunciati i vincitori degli ADG Awards 2011, i premi assegnati dall’Art Directors Guild ai membri dell’associazione sceneggiatori che si sono distinti nell’ultimo anno cinematografico.

Eve Stewart ha vinto il premio nella categoria Film ambientato nel passato, grazie alle scenografie della Londra anni trenta create per Il discorso del re. Guy Hendrix Dyas, dopo quattro nomination, è riuscito a vincere il suo primo premio di categoria nella sezione Film Fantasy grazie alle scene di Inception. Therese DePrez si è portata a casa il suo primo ADG per la scenografia di Cigno Nero – Black Swan nella sezione Film ambientato nel presente.

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Box Office 28-30 gennaio 2011: Qualunquemente davanti a Immaturi in Italia, The Rite primo negli USA

La situazione italiana. Qualunquemente vince nuovamente il weekend incassando 3,73 milioni di euro e portando il suo totale a quota 11,35 milioni in sole due settimane. La sorpresa della settimana, però, è il risultato di Immaturi: la commedia di Paolo Genovese, grazie alla miglior media della settimana (6.839€), guadagna ben 3,54 milioni di euro (8,4 milioni totali) e insidia il film con Antonio Albanese. Scende al terzo posto, con 1,98 milioni di euro Che bella giornata con Checco Zalone: la commedia, che ha pur sempre la quinta media per sala con quasi quattromila euro, arriva alla astronomica cifra di 41,68 milioni totali. A seguire troviamo le release settimanali: al quarto posto si piazza, con 1,46 milioni di euro Parto col folle, mentre al quinto posto si colloca il film favorito alla corsa agli Oscar 2011, il drammatico Il discorso del re con 953mila euro (distribuito in sole 170 sale, ottiene la terza media settimanale con 5.606 €).

La situazione americana. Il deludente weekend di fine gennaio viene vinto da Il rito: l’horror della Warner Bros. incassa 15 milioni di dollari (ne è costati 37). Il leader della scorsa settimana, Amici, Amanti e…, scende in seconda posizione con 13,7 milioni (39,7 milioni totali). A seguire troviamo un terzetto di film che guadagna più o meno la stessa cifra: The Mechanic e The Green Hornet racimolano entrambi 11,5 milioni di dollari (il primo ne è costati solo 5, mentre il secondo 120 e ad oggi è arrivato a 79 milioni in patria e a 130 in tutto il mondo), mentre Il discorso del re, quinto, tocca quota 11,1 milioni di euro (72,2 totali) e si conferma un successo, dato che è costato solo 15 milioni. In sesta posizione, infine, si conferma il fenomeno Il grinta: il western dei fratelli Coen, costato 38 milioni di dollari, con i 7,6 milioni che si è portato a casa questo weekend arriva ad un totale di 148 milioni.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Screen Actors Guild Awards 2011, vincitori: Il discorso del re miglior cast, The Fighter migliori attori

Il discorso del re è sempre più lanciato verso la vittoria degli Oscar 2011: il film di Tom Hooper, dopo aver ricevuto i riconoscimenti dai produttori e dall’associazione registi, ha vinto anche due premi, miglior cast e miglio attore protagonista (Colin Firth), agli Screen Actors Guild Awards 2011.

Il sindacato degli attori ha premiato anche i due attori non protagonisti di The Figther, Christian Bale e Melissa Leo, che a questo punto sono i favoriti per la vittoria finale nelle rispettive categorie agli Academy Awards. Chiude il quadro dei trionfatori Natalie Portman, miglior performance di un’attrice protagonista per Cigno Nero – Black Swan.

Dopo il salto potete leggere l’elenco dei vincitori e guardare le foto della premiazione. Per conoscere gli esiti delle categorie seriali, vi invito a visitare Serietivu.

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Il discorso del re, colonna sonora

12 nomination agli Oscar 2011 per la biografia storica Il discorso del re, una delle quali proprio per la miglior colonna sonora che il regista Tom Hooper ha scelto di affidare al francese Alexandre Desplat che di nomination alla prestigiosa statuetta ne ha ricevuta una proprio la scorsa edizione per il cartoon in stop-motion Fantastic Mr. Fox.

Desplat quest’anno era in corsa per la prestigiosa cinquina di candidati anche con lo score di Harry Potter e i doni della morte parte I, insomma questa edizione per il compositore parigino potrebbe davvero essere quella propizia.

Dopo il salto vi proponiamo due video e le 13 tracce della colonna sonora ufficiale con link per l’ascolto, da segnalare la splendida The King’s Speech in cui Desplat mette in risalto il suo debole per il piano e le ultime due tracce con brani di Beethoven che fruiscono dell’apporto del pluripremiato direttore d’orchestra inglese Terry Davies, che tra l’altro ha composto e diretto anche le musiche del cartoon francese L’illusionista, tra i candidati di quest’anno all’Oscar come miglior lungometraggio d’animazione.

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Il discorso del re, recensione

Il principe Albert (Colin Firth) Duca di York e figlio di re Giorgio V, dall’età di quattro anni è afflitto da una grave forma di balbuzie che gli impedisce di svolgere molte delle sue funzioni pubbliche, come la lettura di discorsi, interventi alla radio o pubblici dibattiti, insomma tutto ciò che viene richiesto a chi ricopre una così importante carica istituzionale.

Per il principe Albert, chiamato confidenzialmente Bertie, il problema assumerà proporzioni monumentali quando alla morte del padre il fratello Edward (Guy Pearce) legittimo successore al trono dopo essere diventato re preferirà abdicare piuttosto che rinunciare al suo amore per una donna già sposata, un vero scandalo per la carica che dovrebbe ricoprire e visto che la seconda guerra mondiale incombe, al timone del paese ci vuole un monarca che unisca e non divida e soprattutto non attiri su di se le ire della chiesa, e l’unica alternativa ad Edwatd è il sempre più terrorizzato Albert.

Sarà Elizabeth (Helena Bonham Carter) l’amorevole consorte di Albert, dopo vari tentativi di cura intrapresi dal marito con medici dalle discutibili metodologie, a contattare l’australiano Lionel Logue (Geoffrey Rush) logopedista, maestro di dizione e appassionato di teatro, che mostrerà ad Albert che la natura della sua balbuzie è psicosomatica  e intraprendendo con lui una lunga terapia che porterà alla luce un’infanzia travagliata per il futuro re d’Inghilterra che dovrà mostrare al suo popolo, ma soprattutto a se stesso di essere all’altezza.

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Al cinema dal 28 gennaio 2011: Il discorso del Re, Febbre da fieno, The Green Hornet, Parto col folle, Vento di primavera, Yattaman – Il film

Nell’ultimo weekend di gennaio escono al cinema sei nuove pellicole che, nonostante non impensieriranno la vetta della classifica degli incassi ai botteghini, dovrebbero risultare appetibili ai cinefili.

Tra tutte spicca Il discorso del re, film pluricandidato agli Oscar 2011, ma lo scontro tra release dovrebbe veder vincere una tra l’action movie anche in 3D The Green Hornet e la commedia Parto col folle. Poche speranze hanno invece Febbre da fieno, Vento di primavera (in sala già da ieri) e Yattaman – Il film.

Dopo il salto, come di consueto, vi proponiamo le sinossi, i cast, le locandine e i link alle recensioni dei nuovi titoli che troverete in sala da oggi.

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Oscar 2011, gli snobbati dall’Academy

Ieri dopo una lunga lista di papabili e il consueto toto-candidature pre-cerimonia sono state rilasciate tutte le nomination ufficiali agli Oscar 2011, che seguono come consuetudine gran parte del percorso intrapreso dai precedenti Golden Globe con qualche interessante variazione sul tema per quanto riguarda la categoria Miglior film, che oltre a raggiungere quota dieci nomination recupera l’imperdonabile mancata candidatura ai Globe dell’indipendente Winter’s bone e regala al sorprendente Toy Story 3-La grande fuga la doppia nomination come miglior film e miglior cartoon.

Vediamo ora nelle categorie principali chi resta fuori in toto o in parte dalla corsa alla prestigiosa statuetta, iniziamo con Inception che nonostante le 8 candidature, anche in questo caso come ai Golden Globe non svetta per nomination battuto da Il discorso del re con 12 candidature e affiancato a The Social Network con 8, ma il problema è che anche stavolta Leonardo DiCaprio bissa la delusione dei Golden Globe venendo praticamente ignorato dall’Academy nella corsa come miglior attore protagonista, ricordiamo che l’ultima nomination dell’attore risale al 2007 per Blood Diamond, ma stavolta è in buona compagnia perchè anche Nolan non rientra nella cinquina dei registi dell’anno, delusione in parte lenita per lui dalla nomination per la miglior sceneggiatura originale, ricordiamo che Inception è il primo film scritto da Nolan in solitaria.

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Oscar 2011, nomination: Il discorso del re candidato a 12 premi, Il grinta a 10, The Social Network e Inception a 8

Tra qualche minuto al Kodak Theatre di Los Angeles il presidente dell’Academy Tom Sherak e l’attrice Mo’Nique annunceranno i nominati agli Oscar 2011.

UPDATE: Sono state rese note le nomination agli Oscar 2011. Il film candidato a più premi è Il discorso del re, con 12 nomination. A seguire Il Grinta con 10, The Social Network e Inception con 8, The Fighter con 7, 127 ore con 6, Cigno Nero – Black Swan e Toy Story 3 con 5, I ragazzi stanno bene e Winter’s Bone con 4.

Soddisfazione per l’Italia che è candidata con Io sono l’amore al premio per i migliori costumi grazie ad Antonella Cannarozzi. Delusione per Christopher Nolan che non rientra nella cinquina dei registi candidati all’Oscar.

Dopo il salto trovate la lista completa:

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Box Office 21-23 gennaio 2011: Qualunquemente batte Che bella giornata, Amici Amanti e … primo negli USA

La situazione italiana. Qualunquemente scalza dalla testa della classifica, dopo tre settimane di assoluto dominio, Che bella giornata: il film con Antonio Albanese incassa ben 5,3 milioni (9.793€ di media per sala e oltre ottantamila spettatori), uno in più di quello con Checco Zalone che si ferma a quota 4,3 milioni, perde circa la metà degli incassi rispetto a sette giorni fa (normale, visto i risultati ottenuti sino ad oggi), e giunge ad un totale di 38,6 milioni. Il podio è completato da un’altra commedia italiana, Immaturi, che raggiunge quota 3,2 milioni di euro (seconda media per sala, con 7.733€). A seguire troviamo Vi presento i nostri, quarto con 1,1 milioni di euro (4 milioni totali) e Vallanzasca – Gli angeli del male, quinto con 986mila euro (ma la media per sala non è esaltante rispetto agli altri titoli che lo precedono, dato che si ferma a quota 3.244 €. Le altre novità: Animals United 3D è settimo con 620mila euro, Segui il tuo cuore racimola 135mila euro, mentre La donna che canta si ferma a quota 74mila euro.

La situazione americana. Amici, amanti e… apre in testa alla classifica, grazie ai 20,3 milioni di dollari incassati in tre giorni in media con quanto previsto (tanto che ha quasi coperto in toto costi di produzione). A seguire troviamo The Green Hornet, secondo con 18,1 milioni di dollari (63,4 totali ai quali vanno aggiunti i 37,4 milioni dal resto del mondo), The dilemma, terzo con 9,72 milioni (33,3 milioni totali, nonostante ne sia costati 70), Il discorso del re, quarto con 9,1 milioni di dollari (58,6 totali; in calo rispetto a sette giorni fa di solo 0,2%), e Il grinta, quinto con 8 milioni di dollari (138,6 totali).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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PGA Awards 2011, vincitori: Il discorso del re batte The Social Network

Sono stati annunciati ieri i vincitori dei Producers Guild Awards 2011: a sorpresa il favorito d’obbligo The Social Network è stato battuto da Il discorso del re. L’incoronazione del film interpretato da Colin Firth è molto importante in chiave Oscar dato che negli ultimi tre anni i vincitori dei PGA sono stati poi eletti dall’Academy come migliori film dell’anno.

Nella categoria Miglior pellicola d’animazione, di contro, è arrivata la conferma per Toy Story 3, che a questo punto non dovrebbe avere rivali nella corsa all’Oscar.

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BAFTA 2011, nomination: Il discorso del re guida con 14 candidature

E’ stata annunciata la lista dei film nominati ai BAFTA Awards 2011, i premi cinematografici assegnati dall’Academy inglese ai migliori film nazionali e internazionali. A dominare è stato Il discorso del re, che è candidato alla vittoria di 14 premi. Alle sue spalle Cigno Nero – Black Swan, con 12 candidature, Inception con 9, 127 Ore e Il Grinta con 8, The Social Network con 6 e Alice in Wonderland con 5. Ennesima nomination nella sezione Miglior film straniero per Io sono l’amore di Luca Guadagnino.

Vi ricordo che i premi saranno assegnati al Royal Opera House di Londra il 13 febbraio. Dopo il salto trovate l’elenco completo dei nominati.

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Box Office 14-16 gennaio 2011: Che bella giornata vince il weekend e sfonda il muro dei trenta milioni, negli USA primo The Green Hornet

La situazione italiana. Che bella giornata con i 7,91 milioni di euro incassati questo weekend batte i diretti concorrenti (secondo miglior secondo weekend di sempre dietro Avatar, che però era uscito anche nei cinema 3D), ma soprattutto abbatte la soglia dei 30 milioni, portandosi a casa un totale di 31,4 milioni di euro continuando la sua corsa al primato assoluto de La vita è bella. Alle spalle della commedia di Checco Zalone si piazzano Vi presento i nostri, secondo con 2,2 milioni di euro e un incasso dimezzato rispetto il secondo capitolo della saga, Hereafter, terzo con 1,4 milioni (5,4 totali), e altre due novità: Skyline, quarto con 862mila euro, e La versione di Barney, quinto con 849mila euro. Altro: male L’orso Yoghi, sesto con 732mila euro nonostante il 3D, deludente Kill Me Please, che incassa 42mila euro in una ventina di sale, malissimo Un giorno della vita, che guadagna solo poco più di tremila euro.

La situazione americana. Nel primo weekend lungo dell’anno The Green Hornet va subito in testa con 34 milioni di dollari (ai quali vanno aggiunti i 16 milioni incassati nel resto del mondo), facendo registrare il secondo miglior esordio durante il weekend del Martin Luther Kings Day e il terzo del mese di gennaio. Delude Il dilemma, secondo, che si ferma a quota 17,4 milioni di dollari. A seguire: Il grinta, con 11,2 milioni di dollari (126,4 milioni totali) è terzo, Il discorso del re, con 9,1 milioni di dollari (44,6 milioni totali) è quarto, mentre Cigno Nero – Black Swan, con altri 8,1 milioni di dollari (73 milioni totali) è quinto. Altro: Vi presento i nostri si porta a casa altri 7,1 milioni toccando quota 134,2 totali (250 sommati al resto del mondo) e Tron Legacy racimola altri 5,6 milioni che portano il totale a 156,9 milioni (324 milioni in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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