Oscar 2011, Miglior montaggio effetti sonori: chi vincerà?

Ancora Oscar 2011 per quest’oggi e ancora cinque candidati stavolta al premio per il miglior montaggio effetti sonori, categoria tecnica che nell’ultimo decennio ha visto fare il paio per cinque volte con i vincitori per il miglior film, vedi The Millionaire e il recente The Hurt Locker mentre in altre occasioni ha visto rimediare a grosse sviste da parte dell’Academy come la mancata candidatura a miglior film per Matrix e premiare grandi classici da blockbuster come il Jurassic Park di Spielberg e il King Kong di Peter Jackson

Ora veniamo alle candidature di quest’anno che troverete subito dopo il salto e che vedono un paio di favoriti e un outsider.

Iniziamo con il superfavorito Inception di Christopher Nolan che quest’anno potrebbe fare incetta di premi oltre che ha puntare alle statuette più ambite di miglior film e miglior regia riuscendo nell’impresa di riunire, come accadde nel ’97 con il Titanic di Cameron, sotto un’unica pellicola categorie principali e tecniche. Candidati per questa edizione Lora Hirschberg (Titanic, Il ritorno del re), Ed Novick (Spider-Man, Nemico pubblico) e Gary A. Rizzo (Star Wars, Tron: Legacy) tutti e tre già nominati in squadra nel 2008 per Il cavaliere oscuro.

Secondo candidato per la categoria e altro favorito per il miglior film Il discorso del re di Tom Hooper, con un altro terzetto di candidati composto da John Midgley (I Fantastici viaggi di Gulliver), Paul Hamblin (Orgoglio e pregiudizio) e Martin Jensen (Solomon Kane), questi ultimi due già collaboratori in Espiazione di Joe Wright.

Terzo candidato e seconda biopic in corsa per il miglior film The Social network di David Fincher, per il comparto effetti sonori concorrono alla statuetta Ren Klyce (Seven), Michael Semanick (La trilogia de Il Signore degli anelli), Mark Weingarten (Il curioso caso di Benjamin Button) e David Parker (La maledizione della prima luna) quest’ultimo due volte premio Oscar per Il Paziente Inglese (1996) e The Bourne ultimatum (2008).

Quarto candidato per il miglior montaggio effetti sonori il team del remake-western Il Grinta dei fratelli Coen composto da Greg Orloff (premio Oscar per Ray), Peter F. Kurland (Non è un paese per vecchi), Skip Lievsay (Men in Black) e Craig Berkey (X-Men 2) questi ultimi due nominati in coppia anche per il miglior sonoro.

Concludiamo la cinquina di candidati con l’outsider Salt di Philip Noyce, solido spy-action con Angelina Jolie che con questa unica nomination si propone come alternativa ai soliti noti, sfoggiando un comparto sonoro di altissimo profilo che vede in corsa Jeffrey J. Haboush (2012), Scott Millan (Il Gladiatore), Greg P. Russell (Transformers) e William Sarokin quest’ultimo già vincitore di quattro statuette per Apollo 13, Il Gladiatore, Ray e The Boune ultimatum.