The way back, recensione in anteprima

In un gulag siberiano durante la seconda guerra mondiale un gruppo di prigionieri formato da veterani e alcuni nuovi arrivi, chi vittima della dittatura staliniana e che invece criminale di carriera, decide di rischiare il tutto per tutto cimentandosi in una rocambolesca evasione e affrontando la tundra ghiacciata intenzionati a raggiungere il confine con la Mongolia.

Naturalmente il ghiaccio e la fame mieteranno da subito le prime vittime, poi schivando lupi affamati e tempeste di neve il gruppo si approssimerà al confine, ma prima incontrerà una ragazza orfana in fuga che si unirà a loro. Purtroppo il cammino per la tanto agognata libertà sarà ancora molto lungo perchè anche la Mongolia nel frattempo è finita in mano alla dittatura comunista e le epurazioni a sfondo religioso hanno mietuto il loro debito di sangue, con monaci buddisti massacrati e templi e monasteri messi a ferro e fuoco.

Il gruppo coeso nella sua disperante voglia di raggiungere l’agognata libertà però non ha alcuna intensione di mollare, l’idea folle è di attraversare il deserto del Gobi, le pendici dell’Himalaya e approdare in Tibet e li ad attenderli, per quelli che saranno sopravvissuti, il confine indiano al di la del quale la libertà sara davvero tangibile.

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Oscar 2011, lo show di Kirk Douglas e la parolaccia di Melissa Leo

Sembra che sia stato il novantaquatreenne Kirk Douglas, padre dell’altro divo Michael, ha dare una prima impennata agli ascolti della notte degli Oscar numero ottantatrè, suo l’onore di consegnare ieri la statuetta alla miglior attrice non protagonista, primo riconoscimento di rilievo della lunga serata di premiazione che ha visto trionfare Il discorso del re e crollare in dirittura d’arrivo The Social Network.

Douglas Senior da vero mattatore ha giocato con i presenti corteggiando la presentatrice Anne Hathaway e scambiato due chiacchiere con i candidati presenti sul palco tra cui James Franco definito molto più attraente fuori dalla grotta e qualcuno di quelli seduti in platea, come l’inglese e secondo Douglas troppo serioso Colin Firth.

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Oscar 2011, gli sconfitti

Oscar 2011, fumata bianca in quel di Los Angeles, eletti i migliori artisti e tecnici del mondo del cinema e archiviata anche l’ottantatreesima edizione degli Academy Awards con Il discorso del re che come da pronostici sfrutta il piccolo vantaggio sull’unico suo avversario nella corsa all’ambita statuetta, il biografico The Social Network di David Fincher, vincendo nell’affollatissima categoria miglior film dell’anno, aggiungendo al prestigioso carnet come da copione anche la miglior regia (Tom Hooper), attore protagonista (Colin Firth) e sceneggiatura originale (David Seidler).

Se dovessimo stilare un’ideale classifica degli sconfitti di questa edizione, tra questi c’è senza dubbio The Social Network che alla fine su sette nomination ne imbecca solo tre di cui un paio diciamo minori, oltre alla miglior sceneggiatura non originale scritta a quattro mani da Aaron Sorkin e Ben Mezrich tratta dal libro The Accidental Billionaires di Mezrich,  Fincher si deve accontentare delle categorie miglior colonna sonora e miglior montaggio, purtroppo come si sa agli Oscar non vi è podio, quindi nonostante il prestigio di una o più nomination accumulate, per chi punta alto come la pellicola di Fincher o si vince o si resta al palo.

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Oscar 2011: Il discorso del re è il miglior film dell’anno

L’Academy ha parlato (CLICCATE QUI per leggere il live): Il discorso del re è ufficialmente stato riconosciuto come il miglior film dell’anno: il film di Tom Hooper si è portato a casa anche il premio per la miglior regia, quello per il miglior attore protagonista, il bravissimo Colin Firth, e quello per la miglior sceneggiatura originale.

Esce battuto dunque The Social Network, che si è dovuto accontentare di tre riconoscimenti, quello per la miglior sceneggiatura adattata, quella per il montaggio e quello per le migliori musiche. Esce con le ossa rotte, ma era prevedibile Il Grinta, che aveva una decina di candidature e non ottiene nemmeno un premio (ma ci ha pensato il pubblico al botteghino a regalare soddisfazioni ai fratelli Coen)

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Oscar 2011, vincitori

E’ iniziata ufficialmente la cerimonia di consegna dei premi Oscar 2011. Se volete seguire il live vi invitiamo a cliccare sul link. Se invece volete soltanto conoscere i vincitori, non dovete fare altro che proseguire dopo il salto e leggere i nomi segnalati in grassetto.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.Se volete leggere il commento CLICCATE QUI.

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Oscar 2011 Live … chi vincerà?

UPDATE: LIVE TERMINATO. PER IL COMMENTO VI INVITIAMO A CLICCARE QUI.

Questa sera a mezzanotte ora italiana inizierà la notte degli Oscar 2011. Noi seguiremo insieme a voi live la cerimonia di consegna a partire dalle 2.30. Prima potrete guardare il red carpet in streaming e commentare gli abiti e il look delle star su Lussuosissimo.

2.30. Si comincia. Tutti i film vengono presi in giro e parodiati dai due conduttori James Franco e Anne Hathaway. Tra il pubblico ci sono anche la mamma di Anne e la nonna di James Franco (che tifa per Mark Walhberg.

2.43. Tom Hanks annuncia che l’Oscar alla miglior scenografia va ad Alice in wonderland. Per tutti e due è il primo Oscar e la seconda nomination.

2.47. Si passa subito alla miglior fotografia. Vince Wally Pfister per Inception. La sua prima vittoria dopo quattro nomination. I ringraziamenti sono ovviamente per Christopher Nolan.

2.51. Entra Kirk Douglas. Tutti in piedi per lui. L’attore ringrazia i conduttori a modo suo, prendendo in giro James e ammirando Anne. Douglas annuncerà la vincitrice della categoria Migliore Attrice non protagonista. L’attore continua a scherzare poi annuncia …

2.53. And the winner is … Melissa Leo per The Fighter. Prima vittoria e seconda nomination nella storia dell’attrice. Melissa è emozionata! Una serie di wow wow wow precedono il suo discorso di ringraziamento che comprendono tutti gli attori, il regista, poi quasi piangendo passa a ringraziare la sua famiglia e infine la stessa Academy.

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Oscar 2011, Miglior regia: chi vincerà?

Giunti alla vigilia della notte degli Oscar 2011 prevista per domani in quel di Los Angeles vediamo di occuparci du una delle tre categorie di punta dell’Academy insieme a miglior film e miglior attore/attrice dell’anno e cioè la cinquina di candidati alla miglior regia.

Favoriti quest’anno all’ambitissima statuetta, paragonabile per importanza solo a quella di miglior attore/attrice dell’anno, l’inglese Tom Hooper per Il discorso del re in pole position a quota 12 nomination seguito da David Fincher per The Social Network, ma occhio ad eventuali exploit dei fratelli Coen per il remake Il grinta e di David O. Russell per la memorabile biopic spotiva The fighter.

Prima di lasciarvi ai cinque candidati di questa edizione come di consueto qualche curiosità sulla categoria: solo 8 nella storia degli Oscar i candidati a miglior regista e miglior attore protagonista per il medesimo film, tra questi Warren Beatty (Il paradiso può attendere/Reds), Clint Eastwood (Gli spietati/Million dollar baby) e Kevin Costner (Balla coi lupi), mentre il record di vittorie va a John Ford con quattro statuette, seguito da Frank Capra e William Wyler entrambi con tre vittorie, infine per gli outsider Kathryn Bigelow con Hurt Locker è stata la prima donna ad essere insignita della statuetta per la miglior regia e Ang lee con I segreti di Brokeback Mountain il primo regista orientale e non caucasico ad affermarsi nella categoria.

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Oscar 2011, Miglior documentario: chi vincerà?

Ancora Academy Awards quest’oggi, domani si celebrerà l’attesa notte degli Oscar 2011 e noi in dirittura d’arrivo ci concentriamo sui cinque candidati di questa edizione al miglior documentario dell’anno.

Prima di lasciarvi ai cinque candidati che troverete dopo il salto completi di trailer vi segnaliamo qualche curiosità: tra gli outsider della categoria segnaliamo la candidatura nel ’63 dell’italiano L’ultima olimpiade di Romolo Marcellini e tra le altre nomination di sempre quella dell’attrice Shirley MacLaine per The Other Half of the Sky: A China Memoir (1976), infine nel carnet vincitori spiccano John Ford per il bellico La battaglia di Midway (1943), Jacques Cousteau in tandem con Louis Malle per Il mondo del silenzio (1957), Emile Ardolino (Dirty Dancing) per He Makes Me Feel Like Dancin’ (1984) e più recentemente Michael Moore (Bowling for Colombine, 2003), Luc Jacquet (La marcia dei pinguini, 2006) e Davis Guggenheim (Una scomoda verità, 2007).

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Oscar 2011, Miglior attore protagonista: chi vincerà?

Il 27 febbraio, data designata per la consegna degli Oscar 2011, si avvicina e noi ci apprestiamo a chiudere questa lunga carrellata sulle nomination di quest’anno occupandoci in ultimo delle rimanenti tre categorie di punta degli Academy Awards: miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.

Dopo la cinquina di candidate a Miglior attrice protagonista quest’oggi ci occupiamo delle performance maschili candidate quest’anno nella categoria Miglior attore protagonista che vede cinque candidati su cinque presenti in pellicole in lizza per il miglior film dell’anno, con lo spagnolo Javier Bardem a fungere da outsider per Biutiful, pellicola di Alejandro González Iñárritu candidata nella categoria Miglior film straniero.

Prima di lasciarvi alla lista completa di candidati che troverete subito dopo il salto qualche curiosità: 9 gli attori che sono riusciti a bissare nella ipercompetitiva categoria sino ad oggi, tra questi Tom Hanks (Forrest Gump/Philadelphia), Jack Nicholson (Qualcuno volò sul nido del cuculo/Qualcosa è cambiato) e Daniel Day-Lewis (Il mio piede sinistro/Il petroliere), mentre il più giovane vincitore della categoria è stato Adrien Brody, che nel 2002 a 29 anni si aggiudica una statuetta per Il pianista di Roman Polanski.

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Oscar 2011, per gli scommettitori statuetta a Il discorso del re

A due giorni dall’attesa notte degli Oscar 2011 ferve il toto-statuetta con quote, pronostici, outsider e classifiche che come vi abbiamo già accennato qualche post fa danno in pole postition le due biografie campioni d’incasso The Social Network di David Fincher e Il discorso del re di Tom Hooper, con un margine per la vittoria finale assegnato in queste ultime ore secondo le stime dei bookmaker inglesi ed italiani proprio alla pellicola inglese che forte di 12 nomination, quattro in più rispetto alle 8 assegnate al film di Fincher, potrebbe spuntarla al fotofinish.

Scendiamo nel particolare e vediamo cosa ci dicono i numeri, gli esperti della britannica Stanleybet parlano di un margine piuttosto risicato per la vittoria finale de Il discorso del re su The Social Network che con l’approssimarsi della premiazione è andato ridimensionandosi, insomma il film di Fincher quotato ora a 2.50 e che ricordiamo ha già battuto in patria la biopic di Hooper quotata a 1.25 vincendo come miglior film ai Golden Globe 2011, accorcia le distanze che restano comunque decisamente labili e lasciano aperto il risultato finale per un testa a testa.

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Oscar 2011, domani inaugurazione ufficiale con Whoopi Goldberg

Visto che siamo in dirittura d’arrivo ancora qualche aggiornamento sugli Oscar 2011 iniziando dall’inaugurazione ufficiale dell’ottantreesima edizione che avrà luogo domani, a tre giorni dalla notte della premiazione prevista per il prossimo 27 febbraio, con tanto di ideale taglio del nastro che vedrà impegnata l’attrice Whoopi Goldberg che di statuetta se ne è aggiudicata una nel ’90 come miglior attrice non protagonista per la spassosa medium Oda Mae Brown nel romance-sovrannaturale Ghost-Fantasma, oltre ad una candidatura da esordiente nel 1985  sotto l’egida di Spielberg nel drammatico Il colore viola.

Oltre alla Goldberg continuano ad essere annunciati i nomi di altre star che il 27 febbraio transiteranno sul palco del Kodak Theatre, tra di loro ci saranno Hilary Swank, l’attrice ha vinto due statuette come miglior attrice per Boys don’t cry (1999) e Million dollar baby (2004) e Josh Brolin, per lui una nomination agli Oscar 2008 come attore non protagonista nella biopic Milk.

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Oscar 2011, Migliore attrice protagonista: chi vincera?

Quest’oggi per lo spazio dedicato agli imminenti Oscar 2011 dopo la categoria Miglior attrice non protagonista ci occupiamo di un’altra cinquina tutta al femminile, con le candidate di quest’anno all’ambita stauetta per la Miglior attrice protagonista.

Categoria decisamente affollata a livello di talenti quella per la miglior performance femminile, che quest’anno vede tre candidature fare il paio con i film in lizza per il miglior film dell’anno e su cinque il consueto ruolo di outsider, quest’anno assegnato a Michelle Williams per il dramma-romance Blue Valentine.

Dopo il salto trovate la cinquina di candidate corredata da una galleria fotografica.

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Oscar 2011, Miglior attrice non protagonista: chi vincerà?

Nuova cinquina di candidati agli Oscar 2011, anzi di candidate visto che oggi ci occupiamo delle nomination alla miglior attrice non protagonista che quest’anno mostra una rosa di nominate all’insegna del multigenerazionale, dalla diciassettenne Hailee Steinfeld intraprendente e determinata adolescente nel remake dei fratelli Coen  Il grinta alla veterana Jacki Weaver che nel sorprendente crime australiano Animal kingdom si cimenta con una matriarca davvero da Oscar, entrambe potrebbero rivelarsi la sorpresa di quest’anno.

Dopo il salto trovate tutte le candidate di questa edizione.

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