Christian Bale in Old Boy o Noah?

Dopo l’Oscar per The Fighter e il terzo e pare ultimo capitolo del Batman made in Nolan, The Dark Knight Rises dovrebbe concludere le riprese questo autunno, Christian Bale si starebbe già guardando intorno alla ricerca di un nuovo progetto e a questo proposito Variety riporta che l’attore avrebbe preso in considerazione il remake E’ nata una stella di Clint Eastwood  interpretato da Beyonce Knowles, Gold di Michael Mann, il ruolo di villain nel remake di Spike Lee Old Boy, l’Out of the Furnace di Scott Cooper e il Noè di Darren Aronofsky e ricordiamo anche che Bale è ufficialmente nel cast del nuovo film di Terrence Malick.

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Film in DVD e Blu-ray di giugno

Un mese da Oscar in senso letterale questo giugno per le uscite in home-video, infatti dopo il vincitore dell’ultima edizione degli Academy Awards Il discorso del re approdato nelle videoteche lo scorso mese, le nuove uscite presentano diversi titoli che quest’anno hanno concorso alla prestigiosa statuetta, tra questi ben cinque occupano la nostra Top 5 del mese tra cui segnaliamo la memorabile biopic sportiva The Fighter, 2 Oscar al miglior attore ed attrice non protagonista (Christian Bale e Melissa leo) e Il cigno Nero che ha consacrato Natalie Portman miglior attrice protagonista dell’anno.

Prima di lasciarvi alla lista completa delle uscite del mese e alle nostre consuete rubriche, vi segnaliamo un paio di imperdibili cofanetti ricchi di extra e in formato Blu-ray in uscita questo mese, la trilogia de Il signore degli anelli versione estesa e la collector’s edition di Apocalypse Now con cimeli da collezione e una montagna di extra, ricordiamo che quest’ultimo cofanetto è disponibile anche in versione DVD.

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Box Office 4-6 marzo 2011: Manuale d’amore 3 primo in Italia, Rango in testa negli USA

La situazione italiana. Manuale d’amore 3 si conferma in testa alla classifica del boxe office nostrano, ma deve ringraziare la massiccia distribuzione (608 sale) se è ancora davanti a tutti, dato che la sua media per sala (2.247€, sesta della settimana) gli consente di portarsi a casa 1,366 milioni di euro (5,2 milioni totali). Alle spalle della commedia italiana, si mettono in fila La vita facile, secondo con 833mila euro, Il cigno nero, terzo con 816mila euro (3,996 milioni totali), Il discorso del re, quarto con 802mila euro (miglior media per sala – 3.519 € – e un totale che ha già raggiunto quota 6,21 milioni) e The Fighter, quinto con 784mila euro. Le altre novità: nonostante il sovrapprezzo del 3D Piranha 3D racimola 680mila euro ed è sesto; male Il gioiellino, solo nono con 320mila euro; Una cella per due incassa 120mila euro mentre le uscite tecniche Il buongiorno del mattino e Easy Girl si portano a casa 37mila euro.

La situazione americana. La new entry Rango batte tutti incassando ben 38 milioni di dollari, dato più che buono vista la media per sala, 9.701 $ (miglior esordio del 2011). Alle sue spalle possono essere soddisfatti anche gli esordienti I guardiani del destino, secondo con 20,945 milioni di dollari (ai quali si devono aggiungere altri 21,5 milioni dalla distribuzione estera), e Beastly, terzo con 10,115 milioni di dollari (ma con duemila sale in meno di Rango). Scendono rispettivamente in quarta e in quinta posizione Libera Uscita (9 milioni di dollari e un totale di 27) e Gnomeo & Giulietta (6,9 milioni e un totale di 83,69). Altro: Il discorso del re, settimo con altri 6,5 milioni di dollari, tocca la cifra di 123,81 milioni totali (che diventano 271 contando anche il resto del mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Al cinema dal 3 marzo 2011: Il buongiorno del mattino, Una cella in due, Easy girl, The Fighter, Il Gioiellino, Piranha 3D, La vita facile

Questa settimana escono sette nuovi film, alcuni dei quali tenteranno di strappare la leadership ai botteghini a Manuale d’amore 3. Hanno possibilità di puntare alla vetta la dramedy italiana La vita facile, distribuito in 330 copie, e il film premio Oscar per le interpretazioni di Christian Bale e Melissa Leo The Fighter.

Si attendono buoni risultati anche da Il gioiellino, drammatico italiano ispirato al crack finanziario della Parmalat e Piranha 3D, horror che invaderà le sale a tre dimensioni. Hanno meno chance di essere visti, ma potrebbero regalare qualche sorpresa, magari nella media per sala, la commedia italiana Una cella in due e gli americani Easy Girl e Il buongiorno del mattino.

Dopo il salto, come di consueto, trovate le sinossi, le locandine, la lista dei protagonisti e i link alle recensioni dei film che troverete da questa settimana al cinema.

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Oscar 2011, lo show di Kirk Douglas e la parolaccia di Melissa Leo

Sembra che sia stato il novantaquatreenne Kirk Douglas, padre dell’altro divo Michael, ha dare una prima impennata agli ascolti della notte degli Oscar numero ottantatrè, suo l’onore di consegnare ieri la statuetta alla miglior attrice non protagonista, primo riconoscimento di rilievo della lunga serata di premiazione che ha visto trionfare Il discorso del re e crollare in dirittura d’arrivo The Social Network.

Douglas Senior da vero mattatore ha giocato con i presenti corteggiando la presentatrice Anne Hathaway e scambiato due chiacchiere con i candidati presenti sul palco tra cui James Franco definito molto più attraente fuori dalla grotta e qualcuno di quelli seduti in platea, come l’inglese e secondo Douglas troppo serioso Colin Firth.

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Oscar 2011, gli sconfitti

Oscar 2011, fumata bianca in quel di Los Angeles, eletti i migliori artisti e tecnici del mondo del cinema e archiviata anche l’ottantatreesima edizione degli Academy Awards con Il discorso del re che come da pronostici sfrutta il piccolo vantaggio sull’unico suo avversario nella corsa all’ambita statuetta, il biografico The Social Network di David Fincher, vincendo nell’affollatissima categoria miglior film dell’anno, aggiungendo al prestigioso carnet come da copione anche la miglior regia (Tom Hooper), attore protagonista (Colin Firth) e sceneggiatura originale (David Seidler).

Se dovessimo stilare un’ideale classifica degli sconfitti di questa edizione, tra questi c’è senza dubbio The Social Network che alla fine su sette nomination ne imbecca solo tre di cui un paio diciamo minori, oltre alla miglior sceneggiatura non originale scritta a quattro mani da Aaron Sorkin e Ben Mezrich tratta dal libro The Accidental Billionaires di Mezrich,  Fincher si deve accontentare delle categorie miglior colonna sonora e miglior montaggio, purtroppo come si sa agli Oscar non vi è podio, quindi nonostante il prestigio di una o più nomination accumulate, per chi punta alto come la pellicola di Fincher o si vince o si resta al palo.

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Oscar 2011: Il discorso del re è il miglior film dell’anno

L’Academy ha parlato (CLICCATE QUI per leggere il live): Il discorso del re è ufficialmente stato riconosciuto come il miglior film dell’anno: il film di Tom Hooper si è portato a casa anche il premio per la miglior regia, quello per il miglior attore protagonista, il bravissimo Colin Firth, e quello per la miglior sceneggiatura originale.

Esce battuto dunque The Social Network, che si è dovuto accontentare di tre riconoscimenti, quello per la miglior sceneggiatura adattata, quella per il montaggio e quello per le migliori musiche. Esce con le ossa rotte, ma era prevedibile Il Grinta, che aveva una decina di candidature e non ottiene nemmeno un premio (ma ci ha pensato il pubblico al botteghino a regalare soddisfazioni ai fratelli Coen)

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Oscar 2011, vincitori

E’ iniziata ufficialmente la cerimonia di consegna dei premi Oscar 2011. Se volete seguire il live vi invitiamo a cliccare sul link. Se invece volete soltanto conoscere i vincitori, non dovete fare altro che proseguire dopo il salto e leggere i nomi segnalati in grassetto.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.Se volete leggere il commento CLICCATE QUI.

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Oscar 2011 Live … chi vincerà?

UPDATE: LIVE TERMINATO. PER IL COMMENTO VI INVITIAMO A CLICCARE QUI.

Questa sera a mezzanotte ora italiana inizierà la notte degli Oscar 2011. Noi seguiremo insieme a voi live la cerimonia di consegna a partire dalle 2.30. Prima potrete guardare il red carpet in streaming e commentare gli abiti e il look delle star su Lussuosissimo.

2.30. Si comincia. Tutti i film vengono presi in giro e parodiati dai due conduttori James Franco e Anne Hathaway. Tra il pubblico ci sono anche la mamma di Anne e la nonna di James Franco (che tifa per Mark Walhberg.

2.43. Tom Hanks annuncia che l’Oscar alla miglior scenografia va ad Alice in wonderland. Per tutti e due è il primo Oscar e la seconda nomination.

2.47. Si passa subito alla miglior fotografia. Vince Wally Pfister per Inception. La sua prima vittoria dopo quattro nomination. I ringraziamenti sono ovviamente per Christopher Nolan.

2.51. Entra Kirk Douglas. Tutti in piedi per lui. L’attore ringrazia i conduttori a modo suo, prendendo in giro James e ammirando Anne. Douglas annuncerà la vincitrice della categoria Migliore Attrice non protagonista. L’attore continua a scherzare poi annuncia …

2.53. And the winner is … Melissa Leo per The Fighter. Prima vittoria e seconda nomination nella storia dell’attrice. Melissa è emozionata! Una serie di wow wow wow precedono il suo discorso di ringraziamento che comprendono tutti gli attori, il regista, poi quasi piangendo passa a ringraziare la sua famiglia e infine la stessa Academy.

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Oscar 2011, Miglior film: chi vincerà?

Ad una manciata di ore dalla consegna degli Oscar 2011 ci occupiamo dell’ultima categoria di punta degli Academy Awards e dopo i candidati a miglior regista vediamo la rosa di nominati al miglior film dell’anno.

L’ambita categoria fino all’edizione 2008 era formata da cinque candidati solitamente appaiati ad altre categorie come miglior regia e miglior montaggio, dal 2009 la rosa di candidati si è notevolmente ampliata raggiungendo i dieci titoli in lizza.

Prima di lasciarvi ai candidati di questa ottantreesima edizione qualche curiosità su nominati e vincitori di sempre: nella storia della premiazione bisogna risalire alle prime edizioni (1928/1929) per trovare un regista che non abbia vinto in tandem nella categoria miglior film e miglior regia e sono solo tre i titoli candidati al miglior film dell’anno che non hanno ricevuto anche una nomination per la miglior regia, il più recente è A spasso con Daisy di Bruce Beresford (1989), infine tra gli outsider segnaliamo Shakespeare in Love (1999) come la prima commedia a vincere nuovamente nella categoria dopo la bellezza di trenta edizioni.

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Oscar 2011, Miglior regia: chi vincerà?

Giunti alla vigilia della notte degli Oscar 2011 prevista per domani in quel di Los Angeles vediamo di occuparci du una delle tre categorie di punta dell’Academy insieme a miglior film e miglior attore/attrice dell’anno e cioè la cinquina di candidati alla miglior regia.

Favoriti quest’anno all’ambitissima statuetta, paragonabile per importanza solo a quella di miglior attore/attrice dell’anno, l’inglese Tom Hooper per Il discorso del re in pole position a quota 12 nomination seguito da David Fincher per The Social Network, ma occhio ad eventuali exploit dei fratelli Coen per il remake Il grinta e di David O. Russell per la memorabile biopic spotiva The fighter.

Prima di lasciarvi ai cinque candidati di questa edizione come di consueto qualche curiosità sulla categoria: solo 8 nella storia degli Oscar i candidati a miglior regista e miglior attore protagonista per il medesimo film, tra questi Warren Beatty (Il paradiso può attendere/Reds), Clint Eastwood (Gli spietati/Million dollar baby) e Kevin Costner (Balla coi lupi), mentre il record di vittorie va a John Ford con quattro statuette, seguito da Frank Capra e William Wyler entrambi con tre vittorie, infine per gli outsider Kathryn Bigelow con Hurt Locker è stata la prima donna ad essere insignita della statuetta per la miglior regia e Ang lee con I segreti di Brokeback Mountain il primo regista orientale e non caucasico ad affermarsi nella categoria.

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Oscar 2011, per gli scommettitori statuetta a Il discorso del re

A due giorni dall’attesa notte degli Oscar 2011 ferve il toto-statuetta con quote, pronostici, outsider e classifiche che come vi abbiamo già accennato qualche post fa danno in pole postition le due biografie campioni d’incasso The Social Network di David Fincher e Il discorso del re di Tom Hooper, con un margine per la vittoria finale assegnato in queste ultime ore secondo le stime dei bookmaker inglesi ed italiani proprio alla pellicola inglese che forte di 12 nomination, quattro in più rispetto alle 8 assegnate al film di Fincher, potrebbe spuntarla al fotofinish.

Scendiamo nel particolare e vediamo cosa ci dicono i numeri, gli esperti della britannica Stanleybet parlano di un margine piuttosto risicato per la vittoria finale de Il discorso del re su The Social Network che con l’approssimarsi della premiazione è andato ridimensionandosi, insomma il film di Fincher quotato ora a 2.50 e che ricordiamo ha già battuto in patria la biopic di Hooper quotata a 1.25 vincendo come miglior film ai Golden Globe 2011, accorcia le distanze che restano comunque decisamente labili e lasciano aperto il risultato finale per un testa a testa.

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