
L’ultimo weekend del mese regala una sorpresa in testa alla classifica dei film che hanno incassato di più nei botteghini italiani e una conferma, con cifre clamorose, per quella delle pellicole americane.
Partiamo proprio da quest’ultima: negli States il binomio Dreamworks e 3D lanciano in vetta con il terzo miglior risultato d’esordio di sempre Mostri contro alieni con oltre 58 milioni di dollari e una media invidiabile di 14.181 dollari a sala. Alle sue spalle, a sopresa c’è l’horror The Haunting in Connecticut, che seppur penalizzato dal numero di sale, con una media di 8.422 dollari a copia raggiunge i 23 milioni di dollari. Di seguito si piazzano i tre film di vertice di settimana scorsa: Knowing, terzo con oltre 14,5 milioni, I love You Man, quarto con oltre 12,5 milioni e Duplicity, quinto, con più di 7,5 milioni. Gli altri: esordisce con poco più di 5 milioni 12 Rounds, settimo, davanti al deludente Watchmen, ottavo con 2,7 milioni (e un totale di soli 103 milioni).






Eccoci di fronte ad uno dei peggiori romance/musical mai girati, Glitter. La protagonista, la cantante Mariah Carey, con una discreta sequela di successi discografici alle spalle, commette l’errore che molte sue colleghe hanno fatto e continueranno a fare, pensare che essere delle buone interpreti di canzoni e delle dive del pop significa automaticamente essere delle buone attrici, alla faccia di studio, gavetta, recitazione e mostri sacri come Meryl Streep.

Considerato da molti un vero e proprio scult, il Beowulf prodotto da Paul W.S. Anderson nel 1999, sulla scia del successo di

