The haunting in Connecticut: storie di fantasmi americani

Una famiglia è costretta per la malattia di uno dei figli a trasferirsi in una vecchia casa che è molto vicina alla clinica dove il ragazzo verrà sottoposto a periodiche sedute di chemioterapia. I primi giorni sembrano alquanto tranquilli la casa è un pò lugubre, ma tutta la famiglia fa in modo di adattarsi,

Qualcosa però sembra proprio non andare e strani accadimenti cominciano a turbare il già provato equilibrio familiare. La casa sembra infestata da strane e inquietanti presenze sovrannaturali e la loro presenza comincerà a manifestarsi in una escalation di apparizioni sempre più terrificanti…

Il filone haunted, portato in auge negli anni ’80 dalla serie cult Amityville, sembra riprovare a far capolino dopo le non felici esperienze di film come Haunting-presenze et similari. Il regista Peter Cornwell poco conosciuto in Italia miscela il filone demoniaco con il classico genere delle case infestate e vi aggiunge una scenggiatura basata su di un fatto di cronaca, gli ingredienti giusti ci sono tutti e dalle prime immagini sembra che funzionino al meglio, dando al tutto l’aspetto gotico e dark che ha reso famoso il genere.

Nel cast due veterani come Virginia madsen (Radio America, Number 23) ed Elias Koteas (Il curioso caso di Benjamin Button, Two lovers), oltre alla giovane Amanda Crew proveniente dalla serie tv Smallville, già vista nel teen-thriller Final destination 3. In uscita in questi giorni negli States questo promettente thriller-horror è in attesa di una data italiana.