Jennifer Lawrance protagonista di un film vietato ai minori

Jennifer Lawrence reciterà nella nuova commedia per adulti No Hard Feelings, dove interpreterà una donna che cerca di sedurre un 19enne strano. Dal trailer sembra una sorpresa assoluta per chi segue l’attrice.

J-Law interpreterà Maddie, una giovane donna che lavora in Uber e si ritrova senza macchina dopo la rottura con il suo ragazzo che è proprio il sequestratore. A corto di soldi e di un’auto, e sul punto di perdere la casa della sua infanzia, risponde al bizzarro annuncio di una coppia su Craigslist che chiede a qualcuno di “frequentare” il loro introverso figlio di 19 anni Percy per tirarlo sbloccarlo prima di affrontare il campus del College. Frequentare tra virgolette non è un caso. Sembra un lavoro facile e, in cambio, i genitori di Percy daranno a Maddie un’auto, ma la sfida di sedurre questo goffo diciannovenne non sarà semplice come pensava. Nonostante i suoi sforzi migliori e più sexy, Percy semplicemente non accetterà che Maddie voglia “uscire” con lui. Ad un certo punto, dice sconfitta ai suoi conoscenti che Percy è semplicemente intrombabile. Anche Maddie non ne uscirà benissimo. In una scena esilarante, cerca di portarlo a casa, ma finisce colpita dallo spray al peperoncino perché Percy pensava volesse rapinarlo. In un’altra Percy calcola male il pugno e la colpisce sulla trachea.

Il cast del film oltra alla Lawrence vedrà protagonisti Andrew Barth Feldman nei panni di Percy e Matthew Broderick e Laura Benanti nei panni dei suoi genitori, oltre a Natalie Morales (Dead To Me), Hasan Minhaj, Kyle Mooney (Saturday Night Live), Ebon Moss-Bachrach (The Bear), Scott MacArthur, solo per citarne alcuni. Gene Stupnitsky e John Phillips sono gli sceneggiatori, con Stupnitsky anche sulla sedia del regista. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo visto la Lawrence in un film di questo tipo, l’ultimo forse è stato Don’t Look Up nel 2021 e sembra essere ancora adatta a quest genere. Il co-protagonista Ebon Moss-Bachrach ha recentemente dichiarato ad Awards Radar: “Penso che Jennifer Lawrence sia davvero sciocca in questo film, in un modo in cui non lo è stata in passato. Il film mi ricorda alcune commedie degli anni ’90 che mi piacevano molto. Non voglio travisare il film, ma c’erano elementi che mi ricordavano i fratelli Farrelly o Something About Mary. C’è una discreta quantità di commedia fisica, e Jennifer Lawrence è molto impegnata. È stato un set molto divertente.” No Hard L’uscita al cinema è prevista per il 23 giugno.

Avatar 2: aperti botteghini e nuovo trailer

Se chiedeste a James Cameron, regista di Avatar 2 la via dell’acqua quanto è costato il suo film, come risposta avrete sicuramente “dannatamente costoso!” Sì, perché per eguagliare quantomeno i costi di produzione la pellicola dovrebbe raggiungere almeno i 2bilioni di dollari. Se dunque volete aiutare Cameron a ‘recuperare i soldi’ potete farlo da oggi perché sono stati già aperti i pre-ordini dei biglietti per l’uscita prevista il 14 dicembre. La battuta del recuperare la spesa era lecita, ma alla fine sappiamo che questo film sarà come già accaduto al predecessore, tanto amato dai fan (che non sono pochi) quanto odiato da chi non perderà mai la verve di fare battute al riguardo.

È arrivato il terzo e ultimo trailer, che anticipa l’epico assalto della RDA al clan Metkayina. Un sequel del film di maggior incasso di tutti i tempi, La Via Dell’Acqua è scritto e diretto ancora una volta da James Cameron, ambientato più di un decennio dopo l’originale Avatar, e segue la famiglia Na’vi di Jake e Neytiri mentre si proteggono da i vari pericoli su Pandora. Avatar: La via Dell’acqua ha già ricevuto due trailer che anticipano la straordinaria azione subacquea del sequel. Con l’apertura delle prevendite possiamo guardare anche il terzo trailer, aumentando esponenzialmente l’hype di chi lo aspetta ormai da tanti anni. Questa settimana, durante il Monday Night Football, è stato rilasciato il terzo e ultimo trailer di Avatar La Via Dell’acqua, successivamente condiviso dal canale YouTube ufficiale di Avatar. Il trailer offre un ultimo sguardo completo all’attesissimo sequel prima che arrivi nelle sale il mese prossimo, il 16 dicembre. Guarda il trailer qui sotto:

Fin dai primi giorni della campagna di marketing di Avatar: la via dell’acqua, era chiaro che il sequel di Cameron era incentrato su due concetti principali: l’acqua e la famiglia. Le straordinarie riprese subacquee del sequel, per la quale Cameron e la sua compagnia hanno dedicato molto tempo allo sviluppo di nuove tecnologie (diciamo pure troppo ma dai trailer pare che il tempo sia stato EGREGIAMENTE speso), si puà vedere pienamente nel trailer finale, così come i temi della famiglia nel film, che saranno la forza trainante del conflitto. Con Avatar: il trailer finale de La Via Dell’acqua che fa il suo ultimo annuncio al pubblico prima dell’uscita prevista il 14 dicembre in Europa anticipata di due giorni rispetto agli Stati Uniti prevista il 16. Ora non resta che tenere a bada la pazienza che seppur sia stata presente negli anni, quasi anche svanita, adesso si è riaccesa a pieno regime e scalcia.

 

The Report: il film che racconta le torture della Cia post 11 settembre

L’undici settembre è una data che ha segnato la storia moderna, e The report è il film, basato su una storia vera, che racconta i risvolti più brutti di quella data, ovvero quello che successe dopo con la famigerata Cia.

L’agenzia di Intelligence americana è sempre più sinonimo di malvagità e segretezza, soprattutto quando tortura e uccide in nome della sicurezza nazionale. The Report è un film che racconta la storia vera della persona che rivelò le torture sui 119 prigionieri jihiadisti in mano alla Cia.

the report

Un semplice portaborse ma onesto ed eticamente impegnato, che non ebbe paura di rischiare la sfida alla più importante e strutturata agenzia di servizi segreti del mondo.

Quella di Daniel J. Jones è la storia di una sorta di Serpico, o di Brockovich moderno, di cui il mondo aveva bisogno. Scritto e diretto da Scott Burns, il film denuncia e ripropone una storia purtroppo nota, quella del rapporto per il Senato americano sulle torture della Cia.

Il film

Adam Driver interpreta il coraggioso portaborse che portò all’attenzione della senatrice Dianne Feinstein, a capo di un gruppo di altrettanti coraggiosi deputati, il rapporto di più di 500 pagine che raccoglieva una corposa e scomoda indagine.

Un atto ancor più valoroso se si pensa che ancora oggi, l’indagine di quasi 7mila pagine, è un segreto di Stato. Sotto accusa i due psicologi della Cia, James Mitchell e Bruce Jessen, a capo di un programma di torture per un contratto milionario (si parla di 80 milioni di dollari).

La cosa più sconcertante fu che nessuno dei due era un esperto di interrogatori, che venivano condotti con metodi alternativi, come l’ascolto di musica Heavy a tutto volume, la doccia gelata e la privazione del sonno. Soprattutto nessuno dei prigionieri fece rivelazioni, anche perché la maggior parte di loro non aveva nulla a che vedere con il terrorismo.

Il film, come racconta Burns, vuole denunciare soprattutto il periodo in cui “il tema in comune è che viviamo in un momento in cui la responsabilità per i propri atti non è certa, un’epoca in cui le persone non vengono trattate in modo eguale dalla legge”.

Un storia vera in cui sono state analizzate 6 milioni e 300 mila pagine degli archivi della Cia, ammette lo stesso portaborse, e che ha portato alla luce la vera lotta al terrorismo.

“C’era Diego e c’era Maradona”. Il Pibe de Oro raccontato da Kapadia

Maradona

Asif Kapadia, il grande documentarista che ci aveva già deliziato con le sue storie, definisce così, con le parole del grande amico dell’argentino, Fernando Signorini, il Pibe de Oro: “C’era Diego e c’era Maradona”. Innamorato di Diego, non di Maradona, è questo quel che dice il preparatore atletico dell’argentino, nel documentario “Diego Maradona. Ribelle. Eroe. Sfrontato. Dio”.

Lunedì potrete vederlo in anteprima, e resterete senza fiato. Il premio Oscar Kapadia ha già deliziato le platee per i documentari su Senna e Amy Winehouse, ad al cinema Modernissimo sarà presente per la premiere. Tutti gli altri dovranno aspettare appena tre giorni per andare al cinema a vedere la vita, soprattutto napoletana, del grande campione argentino.

Il documentario

La vita di Maradona è legata in particolare proprio alla città del Vesuvio, dove ha vissuto la sua gloria calcistica, ma anche la sua sconfitta di vita, con i problemi per droga e la fuga dall’Italia. Un documentario coinvolgente e trascinante, che descrive il campione finito nelle amicizie della camorra e nella tragedia della cocaina.

Il Maradona napoletano viene raccontato da Kapadia con il suo amore per il calcio, dopo la proposta, nel 2012, di Paul Martin, un produttore che aveva materiale inedito sul campione argentino.

Il tempo di girare il documentario sulla Winehouse ed ecco la nuova opera su uno dei sportivi più discussi, e amati del mondo. Perché Maradona non è solo calcio, ma la sua vita è puro cinema. E proprio grazie a Maradona che il regista ha conosciuto una Napoli diversa da quella della cartoline, intervistando tanti napoletani ancora legati al Pibe de Oro.

Il regista ha usato centinaia di ore di video prima di riuscire a fissare i 130 minuti giusti per la sua opera. La maggior parte dei video sono stati filmati proprio nella città partenopea, ma non poteva mancare nemmeno la testimonianza dall’argentina, dove Diego ha ancora tanti amici e parenti.

Maradona ha anche rilasciato una lunga intervista per il documentario, non filmata, ma fondamentale per rilasciare la sua testimonianza.

Il regista ha così conosciuto una persona geniale e autodistruttiva, nato povero e diventato dio. Nonostante i tanti fallimenti, Diego si è sempre rialzato, perché non molla mai e non vuole darsi per vinto.

L’amour flou, come separarsi e rimanere una famiglia

l'amour flou

La famiglia è uno dei temi che il cinema affronta, come nella nuova uscita L’amour flou, un film però diverso, per descrivere una separazione con meno traumi possibili. Le separazioni sono infatti uno dei percorsi più affrontati dal cinema quando si parla di famiglia, e spesso sono quelle più traumatiche ad essere descritte.

L’amour flou racconta la separazione dopo dieci anni di vita insieme e due figli. Affronta il tema di una separazione consensuale e degli sforzi fatti dai genitori per non far soffrire i figli. Un tema poco affrontato, rispetto alla drammaticità delle separazioni non consensuali, che certamente fanno più biglietti al botteghino.

Nasce così la storia di L’amour flou, dove invece di separare le due vite, se ne costruiscono due nella stessa casa, con due bagni, due cucine, due camere da letto. Due di tutto, per i genitori, mentre nel mezzo un’unica stanza per i figli.

L’amour flou: la storia

L’amour flou arriverà al cinema a fine agosto, ma ha già debuttato, con tanto di premi, in qualche festival. Un film francese, che vuole raccontare la storia vera di Philippe Rebbot e Romane Bohringer, due coniugi separati, ma anche attori, che hanno provato nella realtà quello che poi hanno portato nelle sale.

L’hanno raccontata in chiave ironica e comica, anche perché ammettono di aver provato comunque delle difficoltà nel raccontare la propria vita privata. Ma sono riusciti però a trasformare il tutto in una commedia sentimentale, per “digerire” il tutto, come ammette Romane.

Il film è stato girato in soli 26 giorni, anche se ci sono voluti poi sei mesi per modificare l’appartamento reale degli ex coniugi, che hanno scritto la sceneggiatura durante il percorso, tornando “quasi insieme”. Un sorta di “periodo dopo” la separazione in cui non ci si lascia. Separati ma in comune sul lavoro, e in famiglia. Una scelta incredibile, se si pensa che la prima reazione delle separazioni è quella di allontanarsi.

E i figli sono quelli veri, con cui, dicono, hanno usato la massima delicatezza possibile, cercando di non coinvolgerli troppo nelle riprese. Un film tutto in famiglia, si potrebbe dire, con i bambini che però sono riusciti addirittura ad inventarsi un pezzo del film, in allegria.

C’è spazio anche per la politica, nella scena in cui Philippe dialoga con Clementine Autain, giornalista e politica, sensibile al problema della casa per le coppie.

Dante’s Inferno, Alvarez porta Alighieri al cinema

C’è il meglio della letteratura italiana, la cantica dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, tra le mani del regista Fede Alvarez. Il cineasta è stato scelto dalla Universal per occuparsi della trasposizione cinematografica di un Testo che rappresenta da secoli nel mondo la nostra Nazione. Dopo aver girato “Evil Dead”, il remake de “La Casa”, Alvarez sarà dunque il regista di “Dante’s Inferno.

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Star Wars 3D, L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith nei cinema per il 2013

Annunciate le date di rilascio degli episodi 2 e 3 in 3D (L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith) della saga di Star Wars. Il piano iniziale della Lucasfilm per il rilascio in sala della saga in 3D era quello di testare il mercato con La minaccia fantasma uscita a  febbraio 2012 e far uscire gli episodi da due a sei ogni anno, nell’arco dei prossimi cinque anni.

Uscite al cinema, il calendario FOX tra rinvii e conferme

Eccoci pronti ad aggiornarvi sulle prossime uscite nelle sale per quanto riguarda i titoli targati 20th Century Fox, che tra conferme e qualche rinvio tecnico, sembra rispettare più o meno la tabella di marcia.

Tra le date che troverete elencate dopo il salto c’è l’uscita a ridosso delle festività natalizie de Il viaggio del veliero terzo capitolo della serie fantasy Le cronache di Narnia che ricordiamo uscirà in un 3D riversato e Black Swan di Aronofsky, il film d’apertura della Mostra del Cinema di Venezia fruirà di un’uscita marzolina in coppia con 127 Hours di Danny Boyle.

Infine confermati per ottobre il sequel di Stone Wall Street-Il denaro non dorme mai e l’action-comedy Innocenti bugie che vede il ritorno sullo schermo della coppia Tom Cruise/Cameron Diaz dopo il remake del 2001 Vanilla Sky, mentre a gennaio potremo vedere il controverso Vallanzasca-Gli angeli del male di Placido e rinviata invece a febbraio l’uscita della fiaba live-action con protagonista Jack Black I fantastici viaggi di Gulliver 3D. Dopo il salto tutte le date.