Un’inquietante Genova di un cupo e orwelliano futuro, il diverso come virus da debellare, una donna uccisa, un colpevole che non pagherà e due poliziotti alla ricerca di un innocente già condannato.
Settimo comandamento, diretto da Marco Bertora, vive di suggestioni cinefile infinite, si ciba di cult che hanno, a partire dal nichilista Orwell 1984, creato un vero e proprio genere, che con Arancia meccanica, passando per i più recenti Equilibrium e V per vendetta descrivono un cupo futuro creato per pochi, in cui i molti soccombono alla legge del più forte.