Diane Lane: La diva della porta accanto

Diane Lane è un’attrice di talento e una bellissima donna dal fascino discreto, non una bellezza aggressiva alla Angelina Jolie, ma un fascino rassicurante, una bellezza che incanta ma non intimorisce, come lo stesso Richard Gere, suo compagno di lavoro nel recente Come un uragano ama definirla.

Diane lane nasce a New York city il 22 Gennaio 1965, visto che il sangue non è acqua, ci pensa la bellissima mamma, ex-playmate Collen Farrington a donargli grazia e bei lineamenti, mentre per l’inclinazione al palcoscenico ci pensa papà Burt, insegnante di recitazione, Già sul palcoscenico alla tenera età di sei anni, si conquista nel 1979 la copertina di Time magazine grazie al romantico Una piccola storia d’amore accanto alla leggenda Laurence Olivier.

Il fascino della ragazza colpisce anche il regista Francis Ford Coppola che la scrittura per Cotton club (1984) accanto a Richard Gere e la vuole in Rusty il selvaggio (1983) e anche ne I ragazzi della 56° strada (1983), la Lane convince e sembra a suo agio tra giubbotti di pelle e motociclette. L’attrice, ormai lanciatissima, rimane ferita accidentalmente durante una partita di tennis, il trauma subito ad un occhio le procurerà la dilatazione permanente di una delle pupille. Nel 1988 Diane Lane sposerà l’attore Christopher Lambert (Highlander), all’epoca all’apice della carriera, il matrimonio durerà fino al 1994, in questo lasso di tempo i due reciteranno anche insieme nel thriller Scacco mortale (1992).

Gli anni passano, e la bellezza dell’attrice si consolida, così come la sua bravura, arrivano parti che la ritagliano in ruoli di donne dolci e forti al contempo, sarà Paulette Godard  nella biopic Charlot (1992), mamma premurosa di Robin Williams in Jack (1996) di Coppola, in cerca del principe azzurro in Partnerperfetto.com (2005) accanto a John Cusack, poi la ritroveremo donna del marinaio Mark Wahlberg ne La tempesta perfetta (2000) e ambigua protagonista del thriller Prigione di vetro (2001).

La sensuale parte della moglie fedigrafa in Unfaithful: l’amore infedele (2002), le frutta una nomination all’Oscar, quindi una capatina in Italia per la sofisticata commedia Sotto il sole della Toscana (2004), patinato e paesaggistico ritratto della regione più amata dagli artisti di tutto il mondo. Griffin Dunne la vorrà madre irrequieta nel suo Gioventù violata (2005), poi di nuovo moglie infedele nel dramma Hollywoodland (2006) dove Adrien Brody indaga sul suicidio sospetto del Superman televisivo George Reeves interpretato da Ben Affleck,

L’attrice torna nel ruolo della poliziotta dopo il thriller d’azione Delitto alla Casa Bianca (1997), con il thriller informatico Nella rete del serial killer (2008), ennesimo clone di Saw con torture on-line, la Lane darà una marcia in più alla scontata sceneggiatura salvando il film da un sicuro oblio. Dopo questo non brillante titolo arriva il giocattolone sci-fi Jumper (2008), grande cast, ricordiamo Samuel L. Jackson, per un prodotto che punta tutto sull’ effetto digitale e sulla frenesia dei combattimenti, dimenticandosi completamente il contenuto e gli attori, riducendo questi ultimi a poco più che imbarazzanti figurine.

Eccoci alle produzioni più recenti, segnaliamo il romantico Come un uragano (2008), Diane è una donna disillusa e scottata da un matrimonio fallito che incontra per caso un affascinante medico in vacanza con il figlio, love-story e messaggio ottimista sull’amore ritrovato, seguirà Killshot action, killer professionisti e Mickey Rourke, connubio esplosivo sulla carta, vedremo come se la caverà l’attrice, l’uscita è prevista per l’inizio del 2009.