E’ morto Angelo Infanti

E’ morto ieri in un ospedale di Tivoli Angelo Infanti, l’attore settantunenne, ricoverato dopo un malore nella giornata di sabato è deceduto a causa di un arresto cardiaco. Il volto di Infanti è indissolubilmente legato al personaggio di Manuel Fantoni che l’attore interpretò in Borotalco, uno dei grandi successi di Carlo Verdone.

Nonostante la sua notorietà presso il grande pubblico sia legata a due film di Verdone, il già citato Borotalco, ma anche all’esordio di Verdone su grande schermo Bianco, Rosso e Verdone, Infanti ha una corposa filmografia alle spalle che lo vede apprezzato interprete per molte pellicole internazionali e tanto cinema di genere.

Infanti dopo il debutto nel musicarello di Piero Vivarelli Io bacio…tu baci (1961), transitò in molti B-movies italiani tra cui poliziotteschi (Poliziotto sprint), spaghetti western (Ballata per un pistolero) e thriller (La casa della paura), senza dimenticare il filone erotico con la serie Emanuelle nera di Joe D’Amato.

L’attore partecipò anche al cult Il Padrino, recitò con Sordi nella commedia Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata, con Abatantuono in Attila Flagello di Dio e con Bud Spencer in Piedone lo sbirro e Soldato di Ventura.

Una delle ultime apparizioni di Infanti è nel recentissimo romance americano girato in Italia Letters to Juliet di Gary Winick, che vedeva nel cast Amanda Seyfried, Vanessa Redgrave e Franco Nero.