Cannes 2010 venerdì 21: ieri applausi per Luchetti e La nostra vita

Ci approssimiamo al week-end conclusivo del Festival Di Cannes, ieri è stata la giornata de La nostra vita di Daniele Luchetti, unico film italiano in concorso nella Selezione ufficiale e da oggi distribuito nelle sale italiane. Dopo un’anteprima stampa dagli esiti alquanto positivi ieri anche l’incontro con i giornalisti:

Non volevo condannare né celebrare nessuno, ma mostrare il nuovo proletariato così com’è, non dall’alto in basso come si faceva una volta con la commedia o il cinema politico. Il proletariato è rimasto lo stesso di tanti anni fa, così come la vita, a cambiare sono i luoghi: e il centro commerciale trasformato in piazza diventa il posto dove ci si può illudere di avere una vita come tutti gli altri, accedere agli stessi beni indebitandosi perché diventi la rotella di un ingranaggio più grande di te.

Della partita anche il cast composto da Isabella Ragonese, Raoul Bova, Luca Zingaretti ed Elio Germano, quest’ultimo che nel film interpreta il protagonista Claudio, un operaio vedovo rimasto con tre figli che si infila in un affare più grande di lui, racconta:

L’aspetto drammatico è stato difficile da affrontare, più da essere umano che da attore e per far accadere certe cose sul set devi in qualche modo rifarti anche ad un bagaglio personale, elemento che ti consente di affrontare alcune scene anche con imprevedibilità.

Gli fanno eco Raoul Bova, nel film Piero timido e impacciato fratello del protagonista e Luca Zingaretti che torna a lavorare con Germano e Lucchetti dopo Mio fratello è figlio unico interpretando un piccolo spacciatore:

E’ la famiglia-afferma Raoul Bova-una delle poche cose che può aiutare a risollevarci. Mentre per Zingaretti: L’Italia ormai è un paese amorale, dove non c’è più demarcazione tra lecito e illecito e la figura dello spacciatore è figlia di questo cambiamento.

Ieri sulla croisette anche il regista Doug Liman e Naomi Watts per la proiezione di Fair Game, thriller politico e unico film americano in concorso che racconta la storia vera di Valerie Plamem moglie dell’ambasciatore del Gabon Joe Wilson (Sean Penn) ed agente CIA. Alla conferenza stampa assente Sean Penn co-protagonista con la Watts del film, condannato a svolgere servizi umanitari a Tahiti per un’aggressione ad un fotografo.

Il regista di The Bourne Identity e Mr. & Mrs. Smith racconta ai giornalisti il suo film tratto da due libri autobiografici scritti proprio dalla Plame e Wilson:

Volevo soprattutto evocare le atmosfere in America al tempo della’affaire Plame-Wilson, se ho espresso le mie personali opinioni politiche?…Non credo. Il film non prende posizione, racconta semplicemente una storia così com’è successa, senza influenzare il pubblico in un senso o nell’altro.

Anche la Watts descrive il suo personaggio e il percorso intrapreso per ricostruirne, a livello interpretativo, la personalità:

Dovevo capire chi fosse realmente Valérie Plame. Ci siamo scambiate qualche email, abbiamo pure cenato insieme. Si capiva che era una persona fuori dal comune, che aveva ancora dei segreti. Era per un verso delicata e molto femminile, per l’altro profondamente complessa. Una donna davvero interessante.

Ed ora la consueta occhiata alla proiezioni odierne, per la Selezione ufficiale Outside of the law del regista francese Rachid Bouchareb, tre fratelli algerini lontani da casa e dalle vite vissute ai confini della legge si reincontrano a Parigi e Uncle Boonmee who can recall his past life del regista thailandese Apichatpong Weerasethakul, un uomo molto malato torna nei luoghi della sua infanzia e accudito dal fantasma della moglie defunta si lascia andare ai ricordi.

Concludiamo con la sezione Un certain regard, che oggi  prevede come unica novità la pellicola coreana Ha ha ha di Hong Sangsoo, in viaggio verso il Canada un regista ed un critico cinematografico amici di vecchia data ricordano con nostalgia i tempi andati.

Vi lasciamo con la consueta galleria fotografica che oggi prevede il photocall con cast e regista de La nostra vita, e immagini della serata di beneficenza a favore della lotta all’AIDS, a cui sono intervenuti tra gli altri la cantante Patti Smith e gli attori Russell Crowe, Gerard Butler, Ryan Gosling, Benicio del Toro, Alan Cumming e Jennifer Lopez.