In principio c’era un piccolo cult di fantascienza anni ’50, La cosa da un altro mondo di Howard Hawks e Christian Nyby, una pellicola che ancora oggi gode di una certa atmosfera. Carpenter ha sempre amato questo film, profondamente, visceralmente e ne ha fatto una rilettura tesa e paranoica.
Certo che girare questo film è stato per Carpenter un vero tour de force produttivo, il cast è funzionale e convincente, su tutti l’attore feticcio di Carpenter il grande Kurt Russell, qui al top delle sue interpretazioni, minimalista e coinvolgente, poi ottimi caratteristi di contorno e una landa di ghiaccio che sovrasta il microcosmo umano e alieno creato dal regista.