Scusate: una visita inaspettata

Un terzetto di loschi figuri armeggia in un magazzino, l’arrivo di una vettura li mette in allarme, spuntano le armi, un uomo sfonda la porta ed irrompe nel locale brandendo un mitra, sembra decisamente sul piede di guerra, ma non sembra affatto un poliziotto, l’uomo fa fuoco e scoppia l’inferno.

Scusate è un cortometraggi diretto da Francesco Turlà, dal punto di vista tecnico riguardo montaggio, inquadrature e ritmo tutto risulta pulito e funziona al meglio, si vede la passione per l’action del regista e per il film Matrix in particolare, anche se il protagonista sembra più il Terminator Schwarzenegger che il Neo di Keanu Reeves.

L’uso di effetti digitali a mò di videogame stempera la violenza, a volte si ha la sensazione di guardare un frammento di qualcos’altro, ma poi l’ironico finale rimette ogni tassello al proprio posto e si capisce il reale intento di tutta l’operazione.

Sorvolando sulla recitazione palesemente amatoriale e ribadendo un certo stile nella regia, acerbo, ma promettente, Sentite risulta un buon corto senza troppe pretese, ma che ha come punto di forza proprio il non prendersi troppo sul serio,