Nell’ultima riunione della FAPAV, associazione contro la pirateria audiovisiva si sono snocciolati numeri e cifre, ad oggi il danno subito dall’industria cinematografica italiana è di circa 537 milioni di euro. Su un campione di 2000 persone, il 32% ha usufruito nell’ultimo anno di copie pirata ed il 21% ha scaricato copie di film in sala dal web.
A tutto ciò è stato aggiunto che sono a rischio 350,000 posti di lavoro vista l’escalation del fenomeno che in cifre dovrebbe entro l’anno prossimo addirittura raddoppiare, questo almeno secondo le stime degli esperti, lapidario il commento dell’attore Carlo Verdone: stiamo assistendo ad un lento sfascio di un’industria.