Edimburgo 1926, mentre il mago ungherese Harry Houdini (Guy Pearce) stupisce le platee europee con i suoi spettacolari numeri di escapologia (L’arte dell’evasione), molti presunti medium vengono smascherati dalla crociata del mago contro imbroglioni e truffatori ben poco esoterici che in quegli anni spuntano come funghi intrattenendo i salotti buoni delle grandi capitali e promettendo ectoplasmi e inquietanti visite dall’aldilà.
La scozzese Mary MacGarvie (Catherine Zeta-Jones) accetterà la sfida di Houdini che vede in palio 10.000 dollari per chiunque riesca a metterlo in contatto con la defunta madre e a farle ripetere le ultime parole pronunciate da quest’ultima sul letto di morte, parole che solo Houdini conosce.
Mary specializzata in elaboratissime, coreografiche e fasulle sedute spiritiche, con l’aiuto della figlia Benji (Saoirse Ronan) addetta a raccogliere informazioni e materiali necessari per allestire gli show esoterici della madre, cercherà di ingannare il mago e al contempo se ne invaghirà diventando sempre più dubbiosa sul proseguimento dell’elaborata truffa.