Mamma ho allagato la casa: recensione

Questo Natale per Kevin McCallister (Mike Weinberg) sarà un pò diverso dal solito, i suoi genitori sono divorziati e quindi il piccolo decide di passarlo con il padre Peter (Jason Beghe) e la sua nuova fidanzata Natalie (Joanna Going), in una villa piena di marchingegni Hi-tech che farebbero la felicità di qualsiasi ragazzino.

Kevin non sa che una sua vecchia conoscenza, il criminale pasticcione Marv (French Stewart) ha un nuovo compare di furti in gonnella, l’antipaticissima Vera (Missi Pyle), e che i due loschi figuri hanno puntato la villa di Natalie ed hanno la ferma intenzione di svaligiarla non sapendo minimamente cosa li aspetta.

Kevin indossate di nuovo le vesti di agguerrito difensore del focolare domestico e aiutato da una serie di nuovi marchingeni, stavolta tecnologicamente avanzati, trasforma la villa in una spassosa trappolona per gli ingenui ladruncoli e per l’ennesima volta difenderà la sua famiglia, la sua nuova casa e spedirà la strana coppia dietro le sbarre.

Quarto capitolo del manuale Come ti sfrutto un franchise fino all’osso, Mamma ho allagato la casa (qualcuno fermi gli adattatori italiani di titoli!) è l’ennesima puntata della fortunata serie Mamma ho perso l’aereo, orfana dell’ex teen-star Macaulay Culkin ormai troppo vecchio per pigiamini e giocattoli, che negli anni si è serializzata per sfruttare il mercato dell’ home-video e se già il secondo capitolo della serie, Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York mostrava la corda figuriamoci questa quarta puntata.

L’idea vincente, risultato finale a parte, è stata quella di affidare la regia al veterano Rod Daniel, suo il secondo capitolo della saga canina di Beethoven e l’esilarante comedy anni ’90 Il padrone di casa con un irresistibile Joe Pesci, se non l’avete vista recuperatela ne vale veramente la pena.

Il resto del film segue l’iter dei predecessori, un pestifero e iperattivo marmocchio, trappole da cartoon, cattivi fumettosi, stavolta più del solito, il Natale cornice furba e suggestiva per famiglie, e l’Happy end di rito.

Mamma ho allagato la casa è un film che soffre molto della sua concezione da Home-video, quindi come la maggior parte di questi prodotti diciamo per uso casalingo è indirizzata esclusivamente ad un target di pubblico specifico fatto di famiglie ed in questo caso ad un pubblico di bambini, quindi se avete più di otto anni e non siete genitori in cerca di un film perfetto per i vostri pargoli passate tranquillamente oltre.