Mamma ho preso il morbillo, recensione

home_alone_three_ver2 []Una gang di criminali internazionali ha appena rubato un preziosissimo microchip top secret al governo americano, prima di poterlo piazzare sul mercato nero ad un prezzo esorbitante i qualtro geni del crimine pensano di  mimetizzarlo all’interno di un giocattolo, una macchina radiocomandata.

La macchina in questione per una serie di sfortunate coincidenze finisce per sbaglio prima nelle mani di una vecchietta e poi, come pagamento per alcuni servizi svolti per la nonnina, nelle mani di Alex Pruitt (Alex D. Linz) piccolo e irrequieto ragazzino che di li a poche ore scoprirà di essersi beccato il morbillo.

Durante la sua permanenza forzata in casa, Alex rimasto solo nota movimenti sospetti nelle case del vicinato denunciando la cosa alla polizia che crede ad uno scherzo ingegnato dall’irrequieto e annoiato ragazzino. In realtà a visitare le case dei vicini sono i quattro malviventi in cerca del prezioso giocattolo, e quando arriverà il turno della casa di Alex, la gang scoprirà quanto possa essere ingegnoso e letale un marmocchio sul piede di guerra.

La saga di John Hughes, in originale Home Alone, si avvia ad un meritato pensionamento sugli scaffali delle nostre videoteche, dopo i fasti al botteghino delle prime due puntate, Hughes saluta la sua creatura scrivendo  una stanca terza puntata che lascia la famiglia McCullister e Kevin (Macauley Culkin) protagonista dei primi due capitoli, per dedicarsi ad una nuova famiglia, mentre le trappole e le gag si ripetono all’infinito, stavolta moltiplicandosi come gli scalcinati e sfigatissimi ladri che assedieranno la piccola e combattiva peste di turno.

Alla regia di questo terzo capitolo l’esperto Raja Gosnell responsabile della trasposizione su grande schermo del cartoon Scooby-doo e del blockbuster a base di cagnolini e CGI Beverly Hills Chihuahua. Il film si dimostra un family-movie troppo sbilanciato verso i piccoli spettatori per avere qualche appeal su di un pubblico più adulto.

La serie proseguirà come da copione con il quarto capitolo Mamma ho allagato la casa, che in Italia ha disertato le sale per passare direttamente in dvd, si torna ai personaggi del primo capitolo, con un Kevin McCullister tutto nuovo causa pubertà conclamata per il precedente protagonista.