Oscar 2009, trionfa The millionaire con 8 premi, foto della cerimonia

L’ottantunesima edizione degli Oscar, che noi abbiamo seguito in diretta questa notte (cliccate sul link per vedere la lista completa dei premi assegnati), non regalano particolari sorprese: The Millionaire fa incetta di premi, ben otto, e batte la concorrenza de Il curioso caso di Benjamin Button, che ottiene tre statuette e de Il Cavaliere Oscuro e di Milk entrambi con due riconiscimenti tra cui quello per il miglior attore protagonista assegnato a Sean Penn per la sua interpretazione nel film di Van Sant e quello postumo a Heath Ledger.

I film sconfitti: se bisogna fare il nome del film che ha subito più di tutti la marcia trionfale di The Millionaire, quello che viene subito in mente è Il curioso caso di Benjamin Button, che con tredici nomination si è portata a casa solo tre statuette minori, battendo solo due volte il rivale. Delusione anche per Frost/Nixon e Il dubbio, ma oggettivamente non avevano chance.

Gli attori che hanno perso: brucerà sicuramente la sconfitta a Mickey Rourke, dato che nel testa a testa con Sean Penn era dato favorito (già durante la presentazione fatta da De Niro di Penn, si capiva l’esito della gara); ci rimarrà male, ma forse non troppo Meryl Streep, data l’abitudine ad essere nominata. Lei, nell’Olimpo di Hollywood c’è già da parecchi anni.

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Oscar 2009, tutti i vincitori

La lunga notte degli Oscar 2009 sta per cominciare: seguitela insieme a noi per conoscere tutti i vincitori. Se volete leggere la lista dei nominati di tutte le categorie, cliccate qui. Per il Red Carpet vi invitiamo a guardare il nostro speciale su cinetivu.

Si comincia: Hugh Jackman si presenta in una veste tutta nuova, quella di brillante attore e prende in giro tutti le pelicole candidate al prestigioso premio di film dell’anno. Che show! Tutti in piedi per Hugh (supportato da Anne Hathaway)!

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Oscar 2009, come funziona la votazione? Chi vincerà?

Mancano poche ore al più atteso evento dell’anno cinematografico, la notte degli Oscar. Molti ci hanno scritto per sapere chi sceglie i film che vincono e quali saranno i premiati di quest’anno: se alla prima domanda vi possiamo rispondere con certezza, alla seconda, non avendo la palla di cristallo, proviamo a rispondere facendo delle previsioni.

Cominciamo dal metodo di votazione: coloro che votano sono 5810 membri dell’Academy of Motion Picture Arts an Sciences che hanno diritto di esprimere la loro preferenza riguardo ogni categoria. I voti, che sono stati consegnati entro e non oltre le 17.00 di martedì, pena l’annullamento della preferenza, vengono conteggiati dalla PricewaterhouseCoopers, che poi chiude i risultati in buste differenti per categoria e le consegna agli organizzatori degli Oscar, che a loro volta le danno, ancora sigillate, ai presentatori dei premi. Tutto chiaro?

Chi vincerà? Premesso che solitamente i premi secondari vengono consegnati, quando si può, hai film che non sono riusciti ad ottenere i principali (una specie di forma di risarcimento, sempre che non ci sia qualcuno che eccella nelle categorie più dei candidati alla statuetta per miglior film dell’anno), alcuni riconoscimenti sembrano già predestinati, come quelli a Man on Wire (miglior documentario), Wall-E (miglior film d’animazione), Heath Ledger (miglior attore non protagonista), Valzer con Bashir (miglior film straniero).

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Incassi al botteghino: in Italia è Benjamin Button a trionfare, negli States è Jason mania!

In Italia il weekend di San Valentino porta novità in classifica, tanto che tre delle prime cinque posizioni sono occupate da nuove uscite. La prima è in vetta ed è Il curioso caso di Benjamin Buttonche incassa oltre tre milioni di euro, seppur penalizzato dalla durata e con quasi 100 sale in meno di Ex , il film di Brizzi che occupa la seconda piazza superando i due milioni di euro (oltre sette milioni totali); la commedia romantica, tanto pubblicizzata, Questo piccolo grande amore è terza con oltre un milione e ottocentomila euro. In quarta posizione troviamo Venerdì 13, con poche sale e un non altissimo seguito, capace di superare i seicentomila euro e mettersi alle spalle Italians giunto a oltre undici milioni e mezzo di euro totali. Delle altre novità, come Extrema, Katyn e Nick & Norah non ci sono notizie.

Passiamo negli States dove impazza la Jason mania: il pubblico d’oltreoceano ha letteralmente invaso i cinema (13.605 dollari di media a sala, con 3105 copie distribuite) per vedere Venerdì 13 che incassa oltre quarantadue milioni e risulta il quarto miglior incasso di sempre per un film uscito a febbraio. Alle sue spalle resistono bene La verità è che non mi piaci abbastanza e Io vi troverò, rispettivamente secondo e terzo, con un incasso simile, sopra i diciannove milioni. Al quarto posto troviamo un’altra nuova uscita, I love shopping, che guadagna più di quindici milioni e si tiene alle spalle Coraline e la porta magica, che è il secondo miglior film come media fra copie e incassi della settimana (6.605 dollari). Discreto, ma non eccelso l’esordio di The International, settimo con dieci milioni di dollari tondi tondi.

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Il curioso caso di Benjamin Button: effetti speciali da Oscar

Effetti speciali, digitali, e visivi, sono fondamentalmente delle tecniche che aiutano ed ampliano la creatività del regista e degli sceneggiatori che grazie a tecniche avanzatissime che vanno dalla computer grafica al tradizionale make-up speciale possono sbizzarirsi nel creare suggestioni visive e mondi fantastici senza alcuna limitazione di sorta.

Oggi parliamo di un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di effetti digitali, parliamo della Digital Domain società del regista James Cameron e del suo lavoro sullle immagini e sugli attori della fiaba dark di David Fincher Il curioso caso di Benjamin Button.

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Recensione: Il curioso caso di Benjamin Button

A New Orleans, nella prima notte dalla fine della Grande Guerra del 1918 la signora Button dà alla luce un bambino deforme, rugoso e vecchio, che il marito non esita a definire mostro e ad abbandonare davanti ai gradini delle scale di una casa di riposo gestita da Queenie (Taraki P. Henson).

La donna decide di prendersi cura del bambino, che chiama Benjamin (Brad Pitt), pur sapendo che a causa dei problemi fisici che il dottore riscontra, potrebbe morire da un giorno all’altro. Non è così: più il tempo passa più Benjamin ringiovanisce.

Nonostante la sua diversità Benjamin decide di vivere appieno il mondo che lo circonda e di amare per tutta la vita solo di Daisy (Cate Blanchett) una ballerina anticonformista, che sin da quando era piccola, era riuscito a vederlo oltre l’aspetto fisico.

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Weekend al cinema: Il curioso caso di Benjamin Button, Extrema – Al limite della vendetta, Katyn, Nick & Norah: tutto accadde in una notte, Il primo respiro, Questo piccolo grande amore, Religiolus – Vedere per credere, Venerdì 13

Questa settimana arrivano al cinema otto nuovi titoli, ma solo tre possono giocarsi la possibilità di scalzare Ex (impresa ardua) dalla testa della classifica: Venerdì 13, il remake del classico horror con protagonista il mascheratissimo Jason; il tredici volte nominato agli oscar Il curioso caso di Benjamin Button; la superpubblicizzata commedia romantica Questo piccolo grande amore già al cinema dall’11 febbraio.

Gli altri film: in uscita ci sono due documentari assai interessanti, Religiolus, diretto dal regista di Borat, che parla di religione e fede in modo ironico e Il primo respiro con la voce narrante di Isabella Ferrari, oltre al film polacco nominato agli Oscar 2008 come miglior film straniero, Katyn, la commedia di San Valentino Nick & Norah e il thriller, che uscirà domani, Extrema, con Rosario Dawson.

Andiamo a scoprire insieme cast e trame delle otto nuove pellicole del weekend.

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Brad Pitt: il curioso caso di William Bradley Pitt

Come il collega Johnny Deep, Brad Pitt non si è lasciato travolgere da effimere classifiche del più sexy o da copioni alla non sa recitare però che fico, si è più volte impegnato in ruoli rischiosi al limite della caricatura ma ne è quasi sempre uscito dignitosamente e superato il delicato punto di non ritorno, che separa il divismo dalla recitazione pura, ha cominciato a costruirsi un’identità d’attore e una tecnica immersiva propria e personale, che lo ha fatto crescere professionalmente ed artisticamente, superando la massiccia sovraesposizione mediatica denominata Brangelie effect, effetto collaterale della sua unione con la volitiva e altrettanto talentuosa Angelina Jolie.

William Bradley Pitt nasce nella cittadina di Shawnee in Oklahoma (USA) il 18 Dicembre 1963, padre dirigente in una ditta di trasporti, madre consulente liceale, cresciuto nel Missouri Brad, dopo il diploma, si iscrive all’università per poi lasciarla per seguire dei corsi di recitazione.

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BAFTA 2009, vincono The Millionaire e Danny Boyle

Continua l’incetta di premi di The Millionaire, che ieri ha vinto a Londra anche il BAFTA per il miglior film dell’anno, oltre a quello come miglior regista (Danny Boyle), miglior sceneggiatura non originale, miglior colonna sonora, miglior musica, miglior montaggio e miglior fotografia. A Il curioso caso di Benjamin Button vanno i premi minori. Niente da fare per Gomorra, che viene battuto anche questa volta (il miglior film in lingua non inglese è stato assegnato alla pellicola francese Ti amerò sempre)

In vista degli Oscar 2009, arrivano conferme per Mickey Rourke (The Wrestler), Kate Winslet (The Reader), Heath Ledger (Il cavaliere Oscuro) e Penelope Cruz (Vicky Cristina Barcelona) tra gli attori e Wall-E e Man on Wire tra i film, rispettivamente miglior film d’animazione e miglior film inglese.

Prima di andare a scoprire tutti i premi assegnati, vi ricordo che se volete vedere le nomination basta che clicchiate sul link.:

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David Fincher: l’esteta del male

David fincher è un regista che come i fratelli Ridley e Tony Scott, Michael Mann, ed altri colleghi provenienti dal mondo dei videoclip, ha uno sguardo particolare ed una visione che poco ha a che fare con un certo cinema d’autore che tralascia il contesto  estetico e dell’immagine per puntare tutta l’attenzione sulla recitazione, il cinema di Fincher è più incentrato su una visione fisica della pellicola, una lettura visiva che utilizza la fotografia, l’illuminazione e gli effetti visivi per affrescare ogni scena e  per curare maniacalmente ogni singola inquadratura, meticolosità figlia di spazi e tempi  estremamente ridotti e condensati tipici del mondo della pubblicità e dei videoclip musicali, che dà al lavoro di Fincher un’impronta visiva ben riconoscibile, un peculiare look, il suo Seven ne è un esempio, dark, gotico, ed estremamente inquietante.

Fincher è un cineasta originario di Denver (USA) classe 1962, il suo esordio nel mondo del cinema è nella società di effetti speciali Industrial Light and Magic dI George Lucas, il futuro regista si occupa degli effetti visivi de Il ritorno dello Jedi (1983), ed Indiana Jones e il tempio maledetto (1987), una gavetta coi fiocchi.

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Il curioso caso di Benjamin Button plagiato? Un’italiana fa causa ai produttori del film!

Possibile colpo di scena riguardo il film di David Fincher, candidato agli Oscar 2009, Il curioso caso di Benjamin Button: secondo quanto rivela Imdb, l’impiegata romana Adriana Pichini avrebbe fatto causa ai realizzatori del film, alla Paramount e alla Warner Bros. con l’accusa di plagio.

La ragazza dice che il film, da sempre dichiaratamente ispirato alla storia di Francis Scott Fitzgerald del 1921, è, in realtà, tratto dalla sua storia Il ritorno di Arthur all’innocenza, registrata nel 1994 alla Siae, poi inviata in America a vari editori senza successo e quindi mai pubblicata.

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Oscar 2009, quotazioni Snai: Heath Ledger ha già vinto

Dopo la Sisal, anche la società di scommesse Snai ha fatto i suoi pronostici su vincitori dei Premi Oscar 2009. La differenza più rilevante è la possibilità di scommettere anche sulla vittoria del miglior attore non protagonista, categoria in cui è candidato Heath Ledger per la sua prestazione in Il cavaliere oscuro, che viene dato già vincitore, tanto che la sua quota è di 1,02 contro il 15.00 di Philip Seymour Hoffman secondo, e il 25.00 di Michael Shannon, Josh Brolin e Robert Downey Jr. che, al meno per stavolta, saranno solo spettatori.

Per il resto: secondo la Snai è maggiore il divario tra Mickey Rourke e Sean Penn per il riconoscimento come Miglior attore protagonista; Meryl Streep è la rivale numero uno di Kate Winslet alla vittoria nella sezione Miglior attrice, scavalcando Anne Hathaway; è maggiore l’incertezza per il premio alla migliore attrice non protagonista, seppur Penelope Cruz sia ancora in testa (Marisa Tomei e Viola Davis sono appaiate alle sue spalle); è schiacciante la supremazia di The Millionaire e Danny Boyle rispetto a Il curioso caso di Benjamin Button e David Fincher, seppur ci siano maggiori possibilità per il regista, rispetto al suo film.

Sottolineando che anche questa volta non vengono presi in considerazione il miglior film d’animazione, il miglior documentario e il miglior film straniero, andiamo a scoprire insieme tutte le quotazioni:

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Oscar 2009, quotazioni vittoria: domina The Millionaire. E’ duello tra Penn e Rourke

La serata di premiazione ai Premi Oscar 2009 si avvicina in fretta e ora che si conosce la lista completa dei nominati, c’è già chi inizia a fare previsioni. Anche la Sisal Matchpoint, società di scommesse sportive, ha fatto le proprie considerazioni per quotare cinque categorie: Miglio Attore, Miglior Attrice, Miglior Attrice non protagonista, Miglior Regista e Miglior Film.

Se, come potete notare, non vengono calcolate le categorie Miglior Attore non protagonista (appare sempre più certo sarà assegnato il riconoscimento postumo a Heath Ledger), Miglior Film D’Animazione (Wall-E è senza rivali), Miglior Documentario (il vincitore sarà quasi di sicuro Man on Wire) e interessante riflettere sulle quotazioni previste.

Secondo Sisal, non c’è partita nel premio per la Miglior Regia e quello per il Miglior Film con Danny Boyle (1,16 contro 4,50 di David Fincher) sicuro vincente nella prima categoria e The Millionaire (1,16 contro 4,50 de Il curioso caso di Benjamin Button) nella seconda. E’ quasi certa anche l’affermazione di Penelope Cruz (1,65 contro 4,00 di Marisa Tomei) come Miglior Attrice non protagonista, mentre dovrebbe esserci bagarre tra Kate Winslet (1,70) e Anne Hathaway (2,75) nella categoria della Migliore Attrice e totale incertezza per il Miglior Attore con Mickey Rourke (1,90) di poco favorito su Sean Penn (2,00).

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Oscar 2009, tutti i nominati: Benjamin Button candidato a 13 premi, The Millionaire a 10, Milk e Il Cavaliere Oscuro a 8, tra cui Heath Ledger

Sono stati resi noti i film candidati agli ottantunesimi Academy Awards: a dominare sono stati i soliti noti Il curioso caso di Benjamin Button e The Millionaire, rispettivamente con tredici e dieci nomination. Entrambi, insieme anche a Frost/Nixon, Milk e The Reader, fanno parte della cinquina sia del miglior film, che della migliore regia.

Gli altri nominati agli Oscar 2009: alle loro spalle hanno ottenuto otto nomination sia Milk, che Il cavaliere oscuro (seppur il primo nelle categorie più importanti, mentre il secondo tutte in categorie cosiddette secondarie, a parte quella per il premio postumo, come miglior attore non protagonista di Heath Ledger), sei Wall-E, cinque Frost/Nixon, The Reader, Il dubbio, tre per Changeling (Angelina Jolie) e Revolutionary Road, due per The Wrestler (Mickey Rourke e Marisa Tomei), Iron Man, La duchessa, Frozen River e Wanted.

Sottolineando, che non ci sono state grandi sorprese e che torneremo a parlare nei prossimi giorni degli Oscar 2009, facendo delle previsioni sui possibili vincitori, vi lascio alla lista completa dei candidati divisi per sezione.

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