Il trentacinquenne gay Piero (Luca Argentero) convive felicemente con il suo compagno Remo (Filippo Nigro) in una cittadina del nord-est. Piero decide di candidarsi alle primarie del centro-sinistra, intenzionato più che a vincere, a portare avanti un messaggio di solidarietà ed accettazione della diversità di cui è rappresentante. Invece riesce a spuntarla tra lo sgomento degli avversari e l’incredulità del suo stesso partito.
Piero si ritrova così candidato a primo cittadino della sua città con tutto il baillame e l’esposizione mediatica che ne consegue. Il suo partito spaventato dal suo stesso candidato gli affianca, ricordiamo che siamo nel profondo nord fatto di Lega, Padania e tradizione, l’affascinante Adele (Claudia Gerini), rappresentante moderata della nuova sinistra, addirittura contraria al divorzio e soprannominata La furia centrista.