Giffoni Film Festival 2010 quindicesima giornata: chiudono Christian De Sica e Pupi Avati

Ultima giornata al Giffoni Film Festival 2010, ieri riflettori puntati sul divo Samuel L. Jackson che ha ritirato il premio Truffaut alla carriera ed ha incontrato stampa e giovani giurati raccontando della sua grande passione per il mare, di ben 10 progetti a cui ha preso parte e che saranno prossimamente nelle sale e di un copione appena letto, The mountain Top sull’ultima notte del leader afro-americano Martin Luther King che però sta ancora valutando.

Jackson racconta di essersi divertito un  mondo a girare film come Iron Man 2 e Snakes on a plane, ma parla anche della difficoltà oggi di produrre film indipendenti e con tematiche mature, qualche parola sui registi Spike Lee e Quentin Tarantino che considera importanti per la sua crescita artistica, infine una considerazione sull’amore tema del festival di quest’anno:

L’amore è una parte importante della mia vita; sono la mia famiglia, mia moglie con la quale sono sposato da 40 anni, il golf, il mio lavoro e fare quello che mi piace. L’amore è in tutto. Amore è quello che si instaura nel rapporto tra un attore e un regista, uno scambio consensuale che decreta il successo di un film. L’amore che noi professionisti dobbiamo trasmettere ai ragazzi e alle nuove generazioni è quello che mettiamo nel nostro lavoro.

Ieri anche una masterclass con il regista Giovanni Veronesi al Giffoni con la compagna, l’attrice Valeria Solarino. Veronesi ha scherzato un pò sul Festival di Venezia:

Non voglio essere rivalutato. Se mi invitano a Venezia da vecchio, col catetere e con la bava alla bocca, m’incazzo…

Oggi in concorso sei cortometraggi, mentre red carpet dedicato a Christian De Sica e al regista Pupi Avati, quest’ultimo terrà anche l’ultima masterclass di questa edizione. In serata consegna dei GFF Awards 2010 per le categorie Generator +13 ed Generator+16.