Nome: Chucky Bimbo Bello alias Charles Lee Ray
Età: circa trentacinque anni
Note biografiche: usato come feticcio voodoo dal serial killer in fuga dalla polizia Charles Lee Ray, quest’ultimo prima di morire trasmigra la sua anima dannata nel corpo del bambolotto, che diventa così uno spietato veicolo omicida alla perenne ricerca di un corpo umano da occupare. Chucky durante la sua lunga ricerca troverà un compagna, la bambola Tiffany da cui avrà un figlio.
Famiglia e origini: creato dal regista e scenggiatore statunitense Don Mancini verrà diretto in ben cinque film da svariati registi, per tornare dal suo creatore nel 2004 ne La bambola assassina 5-Il figlio di Chucky.
Con Society-The horror il produttore e regista Brian Yuzna, insieme a Re-animator 2, tocca le vette massime della sua filmografia da regista, qui si utilizza il genere fantastico nella sua veste più consona e di spessore, quella politica e spiazzante di cult fantascientifici come L’invasione degli ultracorpi e di horror apocalittici come La notte dei mori viventi.
Se al peggio non v’è mai fine, Today you die con Steven Seagal aggiunge un nuovo significato alla nostra rubrica e raggiunge il top della nostra piccola classifica di bruttissimi, ed in questo particolare caso si guadagna il premio per il peggior copione di tutti i tempi.
I suoni evocativi di Danny Elfman compositore feticcio di Tim Burton esplorano il futuro post-apocalittico a tinte cyberpunk di


Oggi vi segnaliamo Clerks 2, sequel di un B-cult per eccellenza, Clerks-commessi di kevin Smith, gioiello di ingegnosità low-budget, minimalista e irriverente comedy indipendente girata in bianco e nero e che aveva nei surreali dialoghi e altrettanto surreali protagonisti, il suo punto di forza.
Per oggi vi abbiamo riservato un bruttissimo malinconico, perchè Panarea è un triste addio alle armi di due grandi della cosiddetta commedia all’italiana, stiamo parlando di Castellano e Pipolo che negli anni ’80 tra alti e bassi ci hanno comunque regalato una serie di commedie divertenti e alcuni miei piccoli scult personali come Asso con adriano Celentano e Attila flagello di Dio con Diego Abatantuono.
