Successo per il cinema italiano in Turchia e vittoria a Norimberga

Non solo Gomorra: il cinema italiano continua a ricevere apprezzamenti nel mondo, a dimostrazione, che la nostra cinematografia sia ripartita, seppur con tantissime difficoltà. E’ di questi giorni la notizia del grande consenso che ha ottenuto Il Festival del Cinema Italiano ad Istambul e la vittoria di un cortometraggio italiano a Norimberga.

Andiamo con ordine: al festival organizzato da MedFilm Festival e l’Istituto Italiano di Cultura, nella capitale turca, sono stati molto apprezzati i film proiettati dal 29 novembre al 7 dicembre. Gli spettatori, che hanno invaso le sale, hanno giudicato, attraverso schede di valutazione, come film più belli Pa-ra-da, di Marco Pontecorvo e Tutta la vita davanti di Paolo Virzì.

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Recensione: La felicità porta fortuna-Happy go lucky

Pauline, Poppy per gli amici, è una maestra elementare. circondata da amiche che le vogliono bene, e dai suoi adorati bambini. Pauline grazie al suo fare gioioso e coinvolgente affronta la vita di tutti i giorni con grande ottimismo, seguiamo le sue vicissitudini quotidiane, tra lezioni di flamenco, esilaranti lezioni di guida e serate tra amiche e pub, tutto immensamente e pienamente goduto con la sua passione per la vita che colora anche la più grigia delle giornate, le piccole difficoltà quotidiane affrontate con il coraggio e l’ingenuità di una bambina stupita, una trentenne con una meravigliosa sindrome di Peter pan, o di Campanellino in questo caso, non si può non volerle bene, non  si può, non innamorarsi un pò di lei.

Mike leigh, (il segreto di Vera Drake) ci aveva già ampiamente dimostrato la sua abilità nel tratteggiare la vita della periferia londinese, dei sobborghi, vita vissuta di gente comune, senza timore di affrontare temi ostici e scomodi, per mostrare come l’ambiente che ci circonda ci plasma e ci influenza, nella vita come nelle scelte, l’aveva fatto con il tocco leggero di una regia didascalica, ma pregna di suggestioni visive, sempre sul filo del melò, tra passioni, drammi e voglia di fuga.

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Jennifer Connelly

Jennifer Connelly è bellissima, lo era quando ha iniziato la sua avventura nel mondo del cinema, lo è ora, che l’avventura continua, con sempre maggiore entusiasmo. Il suo nome è legato a quello di pellicole come Labyrinth, il film fantastico di Jim Henson del 1986, o a quello di Sergio Leone, che l’ha diretta nel capolavoro C’era una volta in America.

Niente male come inizio, dopo un pre-inizio come modella nel campo della pubblicità; Labyrinth, che sfoggiava un David Bowie in grande spolvero, è un film fantastico, un viaggio in un mondo fantasy i cui tratti inquietanti sono diventati cult.

Collabora, nel 1985, con Dario Argento, recitando accanto a Daria Nicolodi e a Donald Pleasence in Phenomena. Fa uno strano effetto pensarla su un filo diretto che collega un lontano Dario Argento a un certamente più attuale Darren Aronofsky.

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Ultimatum alla Terra: il futuro in bianco e nero

E’ il 1951, gli Stati Uniti del dopoguerra affrontano le proprie paure, il nucleare, il pericolo comunista, paure che solo un genere altro, come quello fantascientifico, lontano dalla realtà eppure cosi profetico e dentro la società, può affrontare.

Washington, davanti alla Casa Bianca atterra un disco volante, ne esce Klaatu, un umanoide. Le sue intenzioni non sembrano aggressive, ma i soldati accorsi per presidiare la zona lo feriscono. Ricoverato in ospedale l’alieno si accorge dell’impossibiltà di portare a termine il suo compito, La missione è comunicare un messaggio ai terrestri da parte di una fantomatica Confederazione Galattica, o il pianeta Terra smette di autodistruggersi con il nucleare e la guerra e si unisce alla Confederazione o lui ed il suo robot Gort saranno costretti ad annientare l’umanità.

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Nina Foch è morta

E’ morta a Los Angeles, all’età di ottantaquattro anni, Nina Foch: l’attrice olandese è deceduta venerdì al Ronal Reagan Ucla Medical Center per complicazioni da mielodisplasia di cui soffriva. A rivelarlo è stato il figlio Dirk De Brito al Los Angeles Times.

Nata a Leyda il 20 aprile del 1924, Nina (che è stata anche assistente alla regia e regista per la tv) è diventata famosa per Executive suite per il quale fu nominata all’Oscar come miglior attrice non protagonista e fu designata vincitrice per il National Board of Review nel 1954 (il film tra l’altro venne premiato con il premio speciale della giuria al Festival di Venezia).

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Rosario Dawson, David Fincher, Sigourney Weaver, Rutger Hauer e Diego Piccioni, novità

Anche se oggi è festa le voci da Hollywood, e non solo, sui nuovi progetti giungono alle nostre orecchie e noi ve le riportiamo. Cominciamo subito: David Fincher sarebbe interessato ad adattare il romanzo di Erik Larson, The Devil in the White City, che vede tra i personaggi il primo serial killer della storia Americana (anche perché Fincher ha fatto dei serial killer un marchio di fabbrica: da Seven a Zodiac, fino a Torso, ancora in produzione). A dichiararlo è lo sceneggiatore Eric Roth.

Capitolo Sequel: in Sin City 2 non reciterà più Mickey Rourke. Lo ha comunicato lo stesso attore dicendosi disinteressato alla parte, che lo costringerebbe ad un make up di tre ore al giorno. Rosario Dawson, invece, assicura la sua presenza nei panni di Gail; Catherine Hardwicke non dirigerà New Moon, il sequel di Twilight, a causa dei tempi di lavorazione ridotti. Voci non ufficiali, invece, parlano di problemi caratteriali (la regista sarebbe troppo irascibile), alla base della separazione; Sigourney Weaver ha confermato di essere interessata a ricoprire nuovamente il ruolo di Dana in Ghostbuster 3 (tra l’altro incontrerà Bill Murray proprio per parlare di questa eventualità).

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Recensione: Ti stramo

Bambi (Carlotta Tesconi) è una bruttissima secchiona, temuta dagli stessi professori che, in occasione di una festa di compleanno, decide di rifarsi il look e finisce per rifarsi totalmente. Alla festa arriva, non invitato Stram (Marco Rulli), accompagnato da Tacchino (Pinto Stefano) e la sua banda.

In mezzo al caos totale, mentre Tacchino cerca di rubare un po’ di soldi e viene scoperta dalla logorroica Didi (Ughetta D’onorascenzo), Stram rimane impressionato dalla bellezza di Bambi e seppur inizialmente la voglia soltanto come compagna di chiacchiera (esordisce analizzando il problema della fame nel mondo) alla fine decide di tentare di relazionarsi con lei, che lo desidera ardentemente. Peccato, che per Stram, prima delle ragazze, vengano i suoi amici e la moto e che Bambi abbia bisogno di prendere nove in italiano all’esame di maturità, per poter accedere all’università tanto desiderata.

Ti stramo, sottotitolato Ho voglia di un’ultima notte da manuale prima di tre baci sopra il cielo è un film parodia sulle commedie giovanilistiche italiane degli ultimi anni diretta da Pino Insegno, in collaborazione con Gianluca Sodaro.

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Keanu Reeves: da riserva ad Eletto

Keanu Reeves è uno di quegli attori, che con gli anni, ha saputo tramutare una bellezza che poteva fossilizzarne carriera e ruoli, in un valore aggiunto, il tutto seguito da una oculata scelta di copioni, senza mai dimenticare il divertimento che del recitare è parte vitale. E’ infatti una certa ironia, non facilmente intuibile, che ci fa apprezzare questo attore, che anche quando vola a mò di Superman attraverso i cieli digitali di Matrix, o salta di palazzo in palazzo abbattendo elicotteri, ha quell’aria sorniona e concentrata che lo rende credibile quel tanto che basta per convincerci dei suoi superpoteri e delle sue innate abilità attoriali.

E’ proprio come diceva Al Pacino, quando descriveva il suo personaggio di avvocato rampante nel thriller sovrannaturale, L’avvocato del diavolo, Keanu Reeves ha l’aria vincente dello stallone del sud con gli stivali da cowboy ai piedi del letto. Si, che sia un vincente questo è fuor di dubbio, ma come tutti i talentuosi ed i vincenti anche il suo carattere è una commistione di istrionismo e sregolatezza, connubio che lo ha portato a vivere una vita spinta al massimo, col rischio di bruciarsi in fretta, ma cominciamo con ordine, facciamo un salto indietro nel tempo, è il 2 Settembre 1964…

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Il bATìK [Film] Festival


Dal 10 al 14 dicembre Perugia ospita il bATìK [Film] Festival. Quella di quest’anno è la 12a edizione “(per il) Festival del cinema e dell’immaginario” dedicato al cinema internazionale, indipendente e non omologato.

La qualità è il vero criterio distintivo nella scelta dei film in programma, per il resto non vi è alcuna differenziazione tra corto e lungometraggi, né tra supporti in pellicola e formati digitali.

La manifestazione, soprattutto, non ha carattere competitivo: lo scopo è offrire una panoramica, un quadro di immagini che colpiscano gli spettatori; non a caso, il sottotitolo dell’edizione 2008 è “Inventario e bestiario dell’immaginario della nuova Babilonia”.

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Nanni Moretti: Festival di Torino addio

Nanni Moretti dice addio al Torino Film Festival:il suo incarico di direttore del mitico evidentemente ha cominciato a pesare più del previsto, e si è rivelato incompatibile con tutte le attività in cui il regista è attualmente impegnato. Il festival, conclusosi di recente come un grande successo, è diventato uno dei più importanti nel panorama italiano.

Si parla prmai di un vero e proprio punto di riferimento per i cinefili di tutta Italia. Anche per questo il regista ha manifestato l’entusasmo per aver ricoperto il ruolo di direttore del festival, che è stato suo per due anni.

La voce ha iniziato a cricolare come tale, ed è stata seguita da delle puntuali smentite. Il tutto è stato poi serenamente confermato dal regista stesso, il quale ha ordinatamente spiegato le motivazioni dell’addio al festival.

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Le uscite DVD e Blu-ray di Dicembre

Il Natale è ormai arrivato, ultimi acquisti e regalie, tra vetrine illuminate e il tempo che corre, arrivano le uscite in DVD e Blu-ray di Dicembre, e cosa meglio di un bel film in edizione speciale o uno strepitoso cofanetto stracolmo di ricchi extra, ce ne per tutti i gusti, per fratelli appassionati cinefili, nipotini iperattivi affamati di cartoon e figli in cerca dell’ultimo horror modaiolo.

Come avrete capito dalla foto che giganteggia all’inizio dell’articolo, sarà proprio Il cavaliere oscuro e la sua nemesi il Joker ad aprire le danze, insieme al pasticcione Po, panda esperto di Kung fu e spaghetti. Per gli amanti della suspence il thiller sovrannaturale Le morti di ian stone, mentre gli appassionati  dell’horror si godranno le allucinazioni di Shrooms: trip senza ritorno e le pericolose esplorazioni di Rovine, anche i bimbi avranno di che divertirsi, oltre al già citato Kung fu panda, arrivano L’arca di Noè cartone prodotto da Italia e Argentina, e l’attesissimo sequel de Le cronache di Narnia, con l’arrivo de Il principe Caspian. Concludiamo con il cinema italiano campione d’incassi, esce finalmente Gomorra, e per i fanatici delle biopic Mongol, vita e imprese di Gengis khan e Control, drammatica e partecipata cronaca della vita e della tragica morte del leader dei Joy Division Ian Curtis.

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