Un uomo in una stanza, una luce rossa ne inonda l’angusto spazio, allucinazioni, visioni, voci e rumori indistinti, noi spettatori sbirciamo da una sorta di buco della serratura, assistiamo al lento disfacimento sensoriale dell’uomo…
Red Room è un cortometraggio diretto da Sebastiano Cantalupo per la Sing Wolf Film Italia, cromaticamente saturo, questo film tenta un approccio visivo drastico ed eccessivamente criptico che spiazza non poco chi guarda, se fin dalla frase d’esordio una voce fuoricampo ci avvisa che quello a cui stiamo per assistere è la fine di un viaggio, o forse l’inizio, il tutto rimane troppo accennato per trarne una qualunque soddisfazione.