David S. Goyer: un fumettaro ad Hollywood

David Samuel Goyer nasce il 22 Dicembre 1965 a Ann arbor (Michigan-USA), dopo il normale iter scolastico si iscrive alla School of Cinema and Television dove nel 1988 si diploma.

Gli esordi sono come sceneggiatore, si specializza in action e scrive gli script di Kickboxer 2 e del carcerario Colpi proibiti, primi successi del roccioso Jean-Claude Van Damme.

L’esordio come autore nel genere fantastico è con il poco memorabile Giocattoli infernali, seguito dal virtual-horror Impatto virtuale e dal sequel Giocattoli assassini.

Il fantastico sembra calzare a pennello alla scrittura di Goyer, che comincia a sfornare dei buoni lavori, come il sottovalutato Il corvo 2, l’ottimo Terrore dalla sesta luna, omaggio agli ultracorpi di Siegel, ed il poco conosciuto e stupefacente Dark city di Alex Proyas, regista de Il corvo.

Il fumetto è parte integrante del lavoro del futuro regista che collabora attivamente con la Marvel, scrivendo sceneggiature per gli albi di supereroi come Submariner, Silver Surfer e Ghost. Questa sua visione fumettistica gli permette di adattare ottimamente sempre in veste di sceneggiatore i primi due Blade,  action-horror con il vampiro diurno interpretato da Wesley Snipes, e di dirigere il terzo capitolo della serie, Blade trinity, oltre ad occuparsi dello sviluppo dell’omonima serie tv.

L’esordio dietro la macchina da presa risale al 2002 con la comedy ZigZag, seguito dalla sceneggiatura del cult Batman begins e del suo sequel Il cavaliere oscuro, ed il poco convincente Ghost Rider. Nel frattempo si dà al thriller sovrannaturale e dirige The invisible, storia di esperienze extracorporee con l’anima del teen movie, una commistione intrigante ma purtroppo molto fragile.

Dal 27 febbraio 2009 nei cinema italiani il suo ultimo lavoro, l’horror a sfondo demoniaco Il mai nato, gemello morto alla nascita torna in forma di demone e accampa diritti su una giovane donna aiutata da un Gary Oldman versione esorcista.