MGM in bancarotta pilotata

L’MGM è entrata ufficialmente in bancarotta pilotata: i creditori hanno approvato con maggioranza schiacciante il piano di riorganizzazione della società che prevede il ricorso al Chapter 11. Il piano prevede che i creditori scambino il debito con il 95% delle azioni della società che emergerà dalla bancarotta.

Una volta riemersa dal fallimento la società sarà guidata da Gary Barber e Roger Birnbaum di Spyglass, che otterranno una percentuale inferiore al 5%. In futuro i due potrebbero accettare la proposta di fusione con la Lionsgate.

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Horror news: convention horror, zombi nazisti e Leatherface in 3D?

Halloween è alle porte e quindi esordiamo segnalandovi la convention romana Horror Maximo, che da oggi fino al 1° novembre diventerà meta di pellegrinaggio per moltissimi appassionati e cultori di horror di Roma e dintorni.

La rassegna che si svolgerà presso il cinema UGC Cinè Citè Parco Leonardo, multisala da 24 schermi sito in zona Fiumicino, si articolerà in una ricca tre giorni di proiezioni, per l’occasione organizzate retrospettive dedicate a Dario Argento e Robert Rodriguez, una maratona horror non-stop per celebrare degnamente Halloween, proiezioni di horror indipendenti made in Italy, tra questi il thriller Come una crisalide di Luigi Pastore e naturalmente carrellata di illustri ospiti rigorosamente a tema, tra gli altri Sergio Stivaletti, Umberto Lenzi, Dardano Sacchetti e Ruggero Deodato.

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Festival di Roma 2010, un debutto all’insegna della protesta

Come già accennato nel post quotidiano sul Festival di Roma, ieri il programmato red carpet della premiere Last Night con Keira Knightley, Eva Mendes e la regista Massy Tadjedin è stato cancellato a causa di un corteo di protesta che ha visto oltre un migliaio di manifestanti gridare il loro dissenso contro i tagli previsti dal governo nell’ambito del settore cinematografico.

A manifestare ieri fino a tarda sera non erano solo maestranze, ma c’era tanto cinema italiano preoccupato per alcune iniziative intraprese dal governo e alcune promesse non ancora rispettate, vedi gli incentivi fiscali promessi e ancora non approvati.

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Batman 3: The Dark Knight Rises, Nolan e il 2D rivoluzionario

E’ di questi ultimi giorni la notizia che il terzo film della trilogia che Christopher Nolan ha previsto per Il Cavaliere Oscuro, dal titolo ufficiale The Dark Knight Rises, non fruirà come la maggioranza dei film ad alto budget in circolazione del formato 3D.

Partiamo dal principio, tutto nasce da un’intervista rilasciata da Nolan al Los Angeles Times in cui ribadiva il suo interesse per il 3D di ultima generazione, ma che il nuovo Batman non sarebbe stato ne girato, ne tantomeno riversato in 3D, non tanto per una personale crociata contro il modaiolo formato, che il regista intende sperimentare al più presto, ma per una coerenza visiva con i due capitoli precedenti.

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The Hobbit, è ufficiale Peter Jackson girerà in Nuova Zelanda

La notizia circolava da un pò, ma visto il baillamme di questi ultimi giorni e le immani traversie che hanno piu volte rischiato di far naufragare il progetto The Hobbit, è solo di poche ore fa la notizia ufficiale che il prequel della trilogia Il signore degli Anelli sarà girato in Nuova Zelanda e come per i tre film precedenti, dietro la macchina da presa tornerà Peter Jackson.

In questi giorni vi avevamo riportato tutte le incredibili complicazioni a cui era andata incontro la produzione, che sembrava davvero nata sotto una cattiva stella, prima la ricerca di un regista che sembrava una mission impossible tra indiscrezioni,  false partenze e defezioni, a cui si sono aggiunti guai produttivi e infine, ciliegina sulla torta la vertenza sindacale di un’associazione di attori che minacciando il boicotaggio del film, aveva spinto la Warner ha vagliare l’ipotesi per la troupe di una trasferta europea.

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Inception 2 e Paranormal Activity 3, Warner e Paramount già al lavoro?

Sono di questi ultimi giorni un paio di news, una è per il momento è poco più di una voce, mentre l’altra è più concreta, che parlerebbero di imminenti sequel per i due recenti campioni d’incasso Inception di Chris Nolan e Paranormal Activity 2 di Tod Philips.

Chiaramente nessuna sorpresa viste le cifre impressionanti che questi due titoli, Inception per la Warner e Paranormal activity 2 per la Paramount, hanno portato nelle casse delle due major, in special modo l’exploit della pellicola diretta da Philips che con un budget di 3 milioni di dollari ne incassa ad oggi oltre 61,  accaparrandosi nel frattempo il record assoluto per il miglior esordio horror di sempre.

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Ritorno al futuro celebra i 25 anni, le iniziative italiane

Ritorno al futuro, una delle trilogie più amate di sempre, che miscelano fantastico e comedy con una leggerezza sorprendente, compie 25 anni dal suo esordio con il primo capitolo datato 1985, che lanciò l’allora ventiquattrenne Michael J. Fox talento proveniente dal piccolo schermo grazie al successo di Casa Keaton serial in cui reciterà per sette stagioni fino al 1989.

La pellicola di Robert Zemeckis, che ricordiamo prodotta dall’indiscusso re mida di Hollywood Steven Spielberg tornerà al cinema negli States, ma non solo, perchè anche in Italia grazie alla Universal il prossimo 27 ottobre alcune sale dedicheranno un’unica proiezione ad una versione rimasterizzata di queso indiscusso classico che dal 2007 è entrato di diritto nella Biblioteca del Congresso americano tra le pellicole da preservare.

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Mel Gibson sostituito da Liam Neeson in Una notte da leoni 2

Smentite in queste ultime ore le molte voci, peraltro confermate a più riprese, che davano Mel Gibson come partecipante al sequel-comedy Una notte da leoni 2, questo sarebbe solo l’ultimo increscioso episodio di un periodo nero che ha visto l’attore e regista australiano inanellare una serie di guai con la giustizia, con l’agenzia che lo rappresentava che gli ha dato il benservito e con il film di Jodie Foster The Beaver, di cui Gibson è protagonista e che i produttori della Summit stanno valutando di congelare per un pò, onde evitare che gli incassi subiscano le nefaste influenze della situazione.

Allora cosa è successo in realtà con la comparsata dell’ex-Braveheart? Presto detto in seno al team creativo e al cast della comedy di Todd Philips, molti non hanno preso bene la notizia dell’arrivo sul set di Gibson, tra questi Zach Galifianakis che si è detto molto infastidito di questa scelta della produzione, di contro non si sono fatte attendere le dichiarazioni del regista Todd Phillips che spiegando il disagio di molti membri della troupe per questo cameo ha preferito cancellarlo, sostituendo Gibson con Liam Neeson dietro suggerimento pare di Bradley Cooper che ha lavorato con l’attore nel remake A-Team.

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Avatar 2, novità sul sequel di James Cameron

In occasione della presentazione ufficiale alla stampa dell’attesa versione DVD e Blu-ray del suo Avatar in una versione estesa e ricchissima di contenuti speciali, il regista James Cameron ha rilasciato qualche anticipazione sul sequel Avatar 2, rivelando la sua intenzione di girare il secondo e terzo capitolo della trilogia di Pandora in contemporanea, come a suo tempo fecero i fratelli Wachowski e Peter Jackson rispettivamente per Matrix e Il signore degli anelli.

Cameron ha anche anticipato che come accadde per le trilogia di Peter Jackson anche i suoi due sequel usciranno a distanza di un anno l’uno dall’altro, ma Cameron è stato chiaro, il suo obiettivo è portare sullo schermo meraviglie superiori alla prima pellicola e quindi i due progetti saranno a lunga scadenza, tanto che per il terzo capitolo si parla di un attesa di un minimo di cinque anni.

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The Hobbit: boicottaggio rientrato, ma la produzione trasloca

Aggiornamento in corsa sul sempre più ingarbugliato progetto The Hobbit, ormai la produzione del prequel di Peter Jackson è diventata una vera Via Crucis, anche se dopo la conferma di Jackson alla regia e il via libera alla riprese che dovrebbero iniziare a febbraio 2011, sembra rientrato anche il boicottaggio che un sindacato di attori aveva intrapreso contro la già travagliata produzione, invitando i suoi iscritti e gli attori neozelandesi a rifiutare qualsiasi proposta di lavoro che riguardasse la pellicola della Warner Bros.

Conseguenza di ciò, oltre ad una stizzita risposta mezzo stampa di un comprensibilmente irritato Peter jackson, la ventilata ipotesi di spostare la produzione della pellicola al di fuori dalla Nuova Zelanda ha creato un ulteriore moto di preoccupazione, stavolta da parte del governo e dell’industria cinematografica neozelandese che ha ipotizzato un esito disastroso per l’economia locale a seguito di un eventuale cambio di location.

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Giallo di Dario Argento: Adrien Brody voleva bloccarne la distribuzione

Adrien Brody ha provato a fermare l’uscita in DVD di Giallo di Dario Argento, film di cui è protagonista: l’attore ha intentato causa, presso la Corte Federale in California, ai produttori quasi 3 milioni di euro (640mila dollari che la produzione gli deve e oltre due milioni per violazione contrattuale, violazione del fair dealing, frode e appropriazione indebita dell’immagine), sostenendo di non essere ancora stato pagato, inoltre ha richiesto una ingiunzione permanente contro la distribuzione del film.

L’Hollywood Reporter ieri ha raccontato la vicenda, molto particolare: l’attore voleva abbandonare il set quando ha scoperto che non avrebbe ricevuto tutti i soldi pattuiti (640mila dollari), ma la produzione l’ha convinto a rimanere assicurandogli che sarebbero arrivati dalla vendita dei diritti di distribuzione italiani.

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Angelina Jolie, via libera alle riprese in Bosnia

Qualche giorno fa a proposito del debutto alla regia di Angelina Jolie, vi riportavamo il polverone che si era alzato con la notizia che il film dell’attrice, ancora senza titolo aveva per trama una storia d’amore tra una donna musulmana vittima di stupro e il suo violentatore un soldato serbo, trama che certo lasciava un pò perplessi e che alla fine si è rivelata falsa.

La notizia aveva fatto insorgere un movimento per i diritti delle donne abusate creatosi in Bosnia dopo gli stupri di massa avvenuti durante la guerra del ’92, così la Jolie e il produttore bosniaco Edin Sarkjc hanno fatto pervenire subito un copione al ministro della cultura Gavrilo Grahovac, che mercoledì scorso aveva rilasciato dichiarazioni molto dure contro la pellicola oltre a far ritirare i permessi per girare entro i confini bosniaci.

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Buried-Sepolto vince a Sitges e lo svedese ‘Pure’ al Viareggio EuropaCinema

Oggi vi aggiorniamo con news dal festival spagnolo di Sitges dedicato al cinema fantastico e dal nostrano Europacinema di Viareggio.

A Sitges, cittadina spagnola della Catalogna, si è appena conclusa l’annuale edizione di uno dei maggiori festival europei dedicati al cinema fantastico dove ha trionfato Buried-Sepolto, il claustrofobico thriller di Rodrigo Cortés si è visto assegnare il prestigioso Méliès d’oro come miglior film fantastico dell’anno.

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