Avatar 2, Cameron si prepara alle riprese

Sono passati quattro mesi da quando Cameron sul blog del Los Angeles Times parlava della nuova location sottomarina del suo Avatar 2, ambientato in  parte negli abissi degli oceani di Pandora, un sequel impossibile da rimandare, come il regista aveva ipotizzato all’indomani dello stratosferico successo della sua pellicola che sfoggiava uno stupefacente 3D tutt’ora ineguagliato ed usufruiva di un efficacissimo mix tra CGI e motion capture di ultima generazione.

E’ di queste ore la notizia che la pre-produzione di questo atteso sequel vede in programma la costruzione di un mini-sommergibile che avrà lo scopo di portare nelle profondità della Fossa delle Marianne, la fossa oceanica più profonda del mondo, una delle innovative macchine da presa 3D concepite dallo stesso regista e di recente utilizzate anche nel cinegame Resident Evil: Afterlife di Paul WS Anderson.

Cameron non è certo nuovo a questo tipo di imprese, infatti oltre all’ambizioso e travagliatissimo Abyss del 1989, nel 2003 prima e nel 2005 in seguito il regista sperimenta il 3D e torna prima con Ghosts of the Abyss sulle location sottomarine del suo blockbuster Titanic e successivamente si imbarca al seguito di una spedizione scientifica impegnata a sondare le profondità oceaniche immortalandone le strabilianti forme di vita nel documentario Aliens of the deep.

Cameron oltre a collocare l’uscita di Avatar 2 nel 2014, aggiunge che il mini-sommergibile, che potrà portare due persone oltre all’attrezzatura per le riprese, è in costruzione in Australia ed è a circa metà del suo completamento. (fonte Ansa/W.E.E.N)