Batman 3: The Dark Knight Rises, Nolan e il 2D rivoluzionario

E’ di questi ultimi giorni la notizia che il terzo film della trilogia che Christopher Nolan ha previsto per Il Cavaliere Oscuro, dal titolo ufficiale The Dark Knight Rises, non fruirà come la maggioranza dei film ad alto budget in circolazione del formato 3D.

Partiamo dal principio, tutto nasce da un’intervista rilasciata da Nolan al Los Angeles Times in cui ribadiva il suo interesse per il 3D di ultima generazione, ma che il nuovo Batman non sarebbe stato ne girato, ne tantomeno riversato in 3D, non tanto per una personale crociata contro il modaiolo formato, che il regista intende sperimentare al più presto, ma per una coerenza visiva con i due capitoli precedenti.

Nolan pensa che stravolgere visivamente il nuovo Batman con questo optional snaturerebbe la natura della trilogia e il percorso intrapreso finora, non trattandosi in questo caso di un reboot o dell’inizio di una nuova trilogia, ma di un vero e proprio sequel che conclude un arco narrativo, l’unica soluzione di continuità era di restare nell’ambito del 2D, che però specifica il regista avrà comunque una sua evoluzione tecnica.

Nolan anticipa che con il nuovo film cercherà di proporre su schermo qualcosa di mai sperimentato grazie al formato IMAX e ad un uso più ampio ed articolato delle macchine da presa ad alta definizione concepite appositamente per questo tipo di formato, un tipo di riprese che va comunque ricordato a livello di budget risultano estremamente dispendiose e per questo poco utilizzate.

Per il momento l’idea prospettata da Nolan sembra aver incontrato il sorprendente parere favorevole della Warner, come potrebbe essere altrimenti visto che il regista per i boss della major è una vera gallina dalle uova d’oro, che nel frattempo ha già pianificato il primo ciak di The Dark Knight Rises per aprile 2011 e l’uscita nelle sale per il 20 luglio 2012.