Festival di Roma 2010, un debutto all’insegna della protesta

Come già accennato nel post quotidiano sul Festival di Roma, ieri il programmato red carpet della premiere Last Night con Keira Knightley, Eva Mendes e la regista Massy Tadjedin è stato cancellato a causa di un corteo di protesta che ha visto oltre un migliaio di manifestanti gridare il loro dissenso contro i tagli previsti dal governo nell’ambito del settore cinematografico.

A manifestare ieri fino a tarda sera non erano solo maestranze, ma c’era tanto cinema italiano preoccupato per alcune iniziative intraprese dal governo e alcune promesse non ancora rispettate, vedi gli incentivi fiscali promessi e ancora non approvati.

Molti i volti noti visti ieri, tra questi gli attori Carlo verdone, Kim Rossi Stuart, Massimo Ghini, Isabella Ferrari e Laura Morante, ma anche la categoria dei registi era ben rappresentata tra loro il veterano Ettore Scola, Paolo Sorrentino, le sorelle Comencini e Paolo Virzì in compagnia della moglie Micaela Ramazzotti.

Dal festival arriva anche l’appoggio del presidente di giuria Sergio Castellitto che si è detto solidale con i colleghi e favorevole ad una dignitosa protesta, ma la sorpresa è arrivata proprio dalla regista e dal cast di Last Night che si è unito per solidarietà alla folla dei manifestanti, la Tadjedin ha espresso il suo appoggio e quello del cast in veste di collega ed artista, mentre tra la folla spuntavano cartelli e striscioni con scritte come “Tutti a casa!”, “nei titoli di coda c’è gente che lavora” o “Noi non siamo il Grande fratello“.

Naturalmente non sono mancati slogan e striscioni all’indirizzo del Ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi che peraltro, visto il montare della protesta, ha promesso proprio in queste ore nuovi fondi per il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) e l’approvazione degli annunciati incentivi fiscali che dovrebbero dare respiro al settore.