Bryan Singer confermato alla regia di X-Men: Apocalypse

Bryan Singer torna in cabina di regia, nonostante lo scandalo che lo aveva coinvolto questa estate, per cui era stato accusato di abuso sessuale.

Bryan Singer abbandona Excalibur per Battlestar Galactica

Il regista, dunque, dirigerà “X-Men: Apocalypse”, dopo aver scatenato reazioni entusiastiche per il suo “X-Men: Giorni di un futuro passato”.

Certo, il suo ritorno era nell’aria, specialmente dopo le parole, in giugno, del presidente di produzione della 20th Century Fox Emma Watts:

Niente mi renderebbe più felice che tutto si risolvesse per il meglio. È sempre stato nelle nostre intenzioni farlo realizzare a lui.

E poi ad agosto, l’accusatore di Singer, Michael Egan, ha ritirato la sua accusa, e quindi per il regista è stato facile tornare ai suoi progetti.

Dopo aver diretto “X-Men”, “X-Men 2”, aver saltato il terzo capitolo per girare “Superman Returns” ed essere tornato con “X-Men: Giorni di un futuro passato”, Bryan Singer si prepara a stupire nuovamente i fan della saga che adesso hanno delle aspettative molto alte per questo nuovo capitolo.

Attraverso una sorta di viaggio temporale e qualche accorgimento qui e lì, l’universo X-Men è stato resettato e il cast composto da James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence potrà lavorare con le versioni più giovani dei personaggi classici, che saranno reintrodotti.

La storia sarà ambientata negli anni ’80, in un continuum ideale con “First Class”. Il cattivo del film, Apocalypse, è stato introdotto alla fine del precedente film “Giorni di un futuro passato”.