Oggi prendiamo spunto dall’uscita nelle sale di Parnormal Activity 4 (la nostra recensione del film) per stilare una delle nostre classifiche speciali, stavolta dedicate a 10 bambini protagonisti di altrettanti horror. Naturalmente svetta in classifica la Megan di Linda Blair nel classico L’esorcista, ma non potevano mancare sul podio la graziosa Carole-Anne di Poltergeist e l’Anticristo Damien de Il presagio.
The Orphanage
The Impossible, poster e sinossi del film sullo tsunami del 2004
Dall’American Film Market via Collider primo poster e sinossi ufficiale per il drammatico The Impossible, diretto dallo spagnolo Juan Antonio Bayona già regista della ghost-story The Orphanage e con protagonisti Naomi Watts, Ewan McGregor e Tom Holland. Il film racconta la vera storia del terremoto del 2004 nell’Oceano Indiano e del successivo e devastante tsunami, con la Watts nei panni di una madre impegnata a salvare la sua famiglia.
Amy Adams nel remake The Orphanage?
Il sito Movieweb ci informa di trattative in corso tra l’attrice Amy Adams e la New Line per il ruolo di protagonista del remake dell’horror spagnolo The Orphanage. Se le trattative andranno a buon fine la Adams interpreterà Laura, una giovane donna che torna nell’orfanotrofio in cui è cresciuta, per trasformare la struttura in una casa per bambini mentalmente disabili.
Con gli occhi dell’assassino, recensione in anteprima
Julia (Belén Rueda) e suo marito Isaac (Lluis Homar) si recano a casa della sorella gemella di lei guidati da un brutto presentimento avuto da Julia, che è convinta che a Sara sia accaduto qualcosa di terribile, presentimento che si rivelerà fondato perchè Julia troverà la sorella impiccata nella cantina.
Julia non si capacita di come la sorella abbia potuto togliersi la vita, affetta come lei da una malattia degenerativa agli occhi era stata appena operata e presto avrebbe riacquistato la vita, ma la polizia e lo stesso Isaac sono convinti che la sorella di Julia fosse depressa e il caso viene archiviato come suicidio.
Mentre Julia è intenzionata a trovare le prove che dimostrino che la sorella sia stata in realtà spinta da qualcuno all’insano gesto o addirittura sia stata assassinata, la sua vista va peggiorando e alcuni attacchi di cecità temporanea che prima la colpivano ad intervalli di tempo piuttosto lunghi, si fanno pericolosamente più frequenti e rivelano che presto Julia perderà la vista.
Sundance 2011 mercoledì 26: oggi Vera Farmiga regista e premiere per il thriller I melt with you
Si conclude la prima settimana di proiezioni al Sundance Film Festival 2011, vediamo cosa ci riserva oggi il programma.
Come di consueto ci concentriamo prima di tutto sulle anteprime fuori concorso in programmazione quest’oggi che vedono spiccare il thriller I melt with you, il Mark Pellington regista del sovrannaturale The Mothman Prophecies con Richard Gere e del prossimo remake The Orphanage ci racconta di tre amici ex-compagni di college che si riuniscono un fine settimana all’anno per darsi agli eccessi e ricordare i bei tempi andati, ma l’ultima reunion si trasformerà in un incubo, nel cast Thomas Jane (The Mist), Rob Lowe (Brothers & Sisters), Carla Gugino (Faster) e Sasha Grey (The girlfriend experience).
Nascosto nel buio, recensione
La famiglia Callaway è stata devastata da un inspiegabile suicidio, David (Robert De Niro) ha perso una moglie che amava e la piccola Emily (Dakota Fanning) un’amorevole madre, così entrambi cercheranno un luogo tranquillo e lontano dai terribili ricordi di quel tragico avvenimento trasferendosi in tranquillla cittadina fuori New York City.
David scoprirà che la morte della madre ha scatenato in Emily alcune reazioni come la creazione di un amico immaginario di nome Charlie che diverta sempre più possessivo ed iperprotettivo verso Emily man mano che David e una psicologa cercano di scoprire la natura di questo transfert.
Quando l’immaginario Charlie comincerà a creare problemi circoscritti alla sfera affettiva della bambina con episodi di violenza che sembrano davvero impossibili da imputare alla piccola Emily, David comincerà ad indagare sino a che scoprirà che la verità è ancor più allucinante di quanto avesse teorizzato.
10 case da horror
Per la rubrica horror oggi stiliamo una classifica molto particolare, ci occupiamo delle case piu spaventose e naturalmente infestate del grande schermo. un filone a se stante con una corposa filmografia, non parleremo solo di titoli espliciti, ma anche di film che fanno di case, baite e ville fulcro della trama e di attività sovrannaturali.
Dopo il salto dieci titoli che secondo noi meglio rappresentano questo intrigante filone particolarmente profilico, naturalmente aspettiamo le vostre segnalazioni e location preferite.
Johnny Depp, Machete cast, Liam Neeson, Jodelle Ferland, Jennifer Aniston
Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.
ATTORI
Il cast di Machete è stato ufficializzato: reciteranno nel film a fianco del protagonista Danny Treyo, Robert De Niro, Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Lindsay Loahn, Steven Seagal, Cheech Marin, Don Johnson e Jeff Fahey.
Liam Neeson sarà il protagonista di Unknown White Male, il thriller diretto da Jaume Collet-Serra, basato sul romanzo Fuori di Me, di Didier Van Cauwelaert, che narra la storia di un medico che, dopo essere finito in coma a causa di un incidente, si risveglia e scopre che uno sconosciuto ha assunto la sua identità e la moglie non lo riconosce più.
The uninvited: fantasmi dal passato
Anna, dopo un periodo passato in un istituto psichiatrico fa ritorno a casa, ma alla felicità nel rivedere la sorellina Alex, si aggiunge una strana situazione familiare, una sorta di matrigna cattiva si è accompagnata al padre ed in casa aleggia l’inquietante presenza di una bambina fantasma che sembra intenzionata a svelarle un terribile segreto.
Girato a quattro mani dai fratelli Thomas e Charles Guard, questo thriller-sovrannaturale si presenta come una classicissima ghost-story girata con tutti i crismi del caso, pescando a destra e a manca nel cinema più recente, la coppia di registi cita il cinema spagnolo di The orphanage, atmosfere da fiaba dark e i fantasmi infanti de La spina del diavolo di Guillermo Del Toro e vi aggiungono un inquietante location ed una fotografia estremamente accattivante.
Dentro Il bosco fuori: intervista a Gabriele Albanesi
Gabriele Albanesi, regista, classe 1978, si specializza in Scienze delle comunicazioni per poi collaborare con i Manetti bros alla realizzazione di molti videoclip musicali. In seguito collabora con la trasmissione televisiva Stracult in qualità di critico cinematografico.
Dopo aver ricevuto svariate menzioni e premi in vari festival per cortometraggi con il corto Braccati, seguiranno due corti, L’armadio e Mummie, veri e propri biglietti da visita che culmineranno nel lungometraggio prodotto dai Manetti bros, Sergio Stivaletti e Gregory J. Rossi Il bosco fuori, che verrà distribuito in Giappone e attraverso la casa di produzione di Sam Raimi, la Ghost house pictures, anche negli Stati Uniti.
Guillermo Del toro & co: tra inconscio, incubi e fantasmi.
Parlare di new horror e di autori emergenti ci fa inevitabilmente fare tappa nella penisola iberica, dove l’humus artistico e il genere come massima espressione cinefila ci permette di presentarvi film e autori che stanno rivoluzionando l’horror riportandolo alle origini, un’involuzione dagli inaspettati benefici, il thriller, il gotico, il fantastico che si miscelano all’ horror più tradizionale supportato dalle nuove tecnologie, dov’è allora la novità vi chiederete voi, semplice nella rilettura dei clichè del genere e nella scelta di storie calate in periodi storici riconoscibili, ben radicate nella realtà, cosi in profondità da poter rendere credibili gli sconfinamenti e le incursioni in dimensioni alternative popolate dagli altri, che siano anime in pena, mostri o virus mutanti.
Il cinema ispanico ha cominciato lentamente la scalata, sia in termini di botteghino,sia in termini di Status quo, si perchè la sensazione è che il cinema dai toni gotici dei vari Amenabar e Balaguerò, a cui aggiungeremmo per impronta visiva anche anche il messicano Guillermo del Toro, stia cambiando le regole del gioco, influenzando il panorama internazionale con piccoli ma continui ritocchi al genere, un pò come succede con l’horror orientale, piccoli grandi film che stupiscono per la freschezza visiva e per il ritorno alle atmosfere del cinema delle case infestate e dei vetusti manieri, per dirla alla Bram Stoker, o continuamente citato da registi che ne hanno l’anima ormai irrimediabilmente contaminata, come Tim Burton, un cinema che ha l’infanzia e lo sguardo dei bambini come perno su cui ruotano ingranaggi che rappresentano gli adulti, la crescita, la perdita dell’innocenza e il meccanismo che fin da piccoli ci attira, la curiosità per l’inspiegabile, i piccoli segreti custoditi in vecchie scatole di metallo, i giochi, il giardino che diventa paurosa foresta stregata, la fantasia dell’innocenza.
EFA 2008, tutte le nomination: cinque a testa per Il divo e Gomorra
Sono state rese note le candidature degli European Film Awards 2008, il corrispettivo degli Oscar americani: bene l’Italia, che si candida con Gomorra e Il divo a vincere in cinque categorie, quelle del migliori fil, della miglior sceneggiatura, della miglior regia, della miglior fotografia e del miglior attore, in entrambi in casi, con Toni Servillo.
I due film italiani, sono stati i film più nominati di quest’anno. Dietro di loro: The Orphanage, che ottiene quattro nomination, così come Waltz with Bashir.
I rivali principali degli italiani Garrone e Sorrentino, nella serata di premiazione del 6 di dicembre a Copenhagen, saranno principalmente La Classe di Laurent Cantet ed Happy Go-Lucky di Mike Leight.
The Orphanage – chi ha paura dei bambini?
Per una produzione di Guillermo del Toro, arriva il 14 Novembre nelle nostre sale The Orphanage. Il trailer, come voi stessi potrete constatare, è inquietante quanto basta per farci capire che qualche salto sulla poltrona lo faremo di sicuro.
Speriamo non si tratti solo di questo, il piatto piange, ultimamente. Il film narra la storia di due coniugi, Laura e Carlos. Laura, che a suo tempo fu adottata, decide di prendersi cura del vecchio orfanotrofio, e di mutarlo in un qualcosa di analogo: una sorta di residenza per bambini bisognosi. Una vocazione nobile, un grande gesto, destinato tuttavia a dar vita a un incubo senza fine.
Il residence infatti si fa, ma nel frattempo il figlio adottivo Simon sostiene di avere degli invisibili amichetti. La cosa assume proporzioni clamorose quando, in occasione dell’inaugurazione del residence, Simon scompare. Inizia così un viaggio nel mondo delle ombre, nel rimorso, nella ricerca dell’amore e nella paura.