Finalmente sono iniziate le riprese del travagliato e diciamolo un pò sfortunato Bond numero 23 diretto dal Sam Mendes di American Beauty, che ora ha anche un titolo ufficiale: Skyfall. Grazie a Comingsoon.net possiamo mostravi le primissime foto provenienti dal set del film che vedono ritratti Daniel Craig e Judy Dench. Le trovate subito dopo il salto.
Stamattina, durante la conferenza stampa che si è svolta a Londra, la produzione di 007 ha annunciato ufficialmente che il nome del ventitreesimo film dedicato alla famosissima spia si intitolerà Skyfall.
Ancora un aggiunta di alto profilo al cast di James Bond 23. Il regista Sam Mendes ha reclutato un altro attore di calibro per il prossimo capitolo di uno dei franchise più longevi di sempre. Collider via The Playlist riferisce che Albert Finney si è ufficialmente unito al cast. Il suo ruolo sembra sarà piuttosto importante e lo vedrà interpretare: “un burocrate dell’ufficio esteri con poteri che vanno oltre il servizio segreto“.
Dopo mesi di speculazioni Movieweb ci informa che l’attore Javier Bardem ha confermato ufficialmente che intrepreterà il ruolo del villain principale in Bond 23. Dopo il salto una sua dichiarazione alla trasmissione ABC News Nightline.
Il sito Collider via WhatCulture! ci informa di un nuovo potenziale titolo ufficiale per il il sequel Bond 23. WhatCulture! riporta che: “l’azienda che si occupa della protezione del brand e che lavora per la Sony ha intercettato una dozzina di URL che hanno tutti in comune la parola’Skyfall’ e alcuni di questi URL includerebbero i termini ‘James Bond’ e ‘film‘”.
Il sito MI6-HQ.com riporta che la produzione di Bond 23 (titolo provvisorio) prosegue tra rumors e conferme. Il nuovo film sembra avere il suo villain (Javier Bardem) e la nuova Miss Moneypenny (Naomie Harris) a cui si aggiunge oggi anche la location della sequenza iniziale del film che sembra sarà girata dal regista Sam Mendes ad Instanbul.
Cinema Blend ci propone un intrigante rumor che parla della possibilità di un ritorno nel nuovo Bond 23 dello storico villain Ernst Stavro Blofeld, il celeberrimo leader della SPECTRE e nemesi dell’agente James Bond, che ricordiamo interpretato dai veterani Donald Pleasence, Telly Savalas e Charles Gary rispettivamente nei film 007 – Si vive solo due volte (1967), 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà (1969) e 007 – Una cascata di diamanti (1971).
Sembra che l’attore Jeffrey Wright, recente co-protagonista in The Ides of March di George Clooney e che ha interpretato l’agente della CIA Felix Leiter al fianco di Daniel Craig negli ultimi due film di James Bond Casino Royale e Quantum of Solace, potrebbe non riportare su schermo il suo personaggio nel prossimo Bond 23 di Sam Mendes.
La scorsa settimana scorsa Movieweb ha riportato che il regista Sam Mendes stava progettando di girare una sequenza con stunt su un treno in India per il suo sequel Bond 23. Al momento della notizia il regista non aveva avuto il permesso di utilizzare il sistema ferroviario indiano e stava considerando di girare in Sud Africa.
Potenziale casting via Comingsoon.net per il Bond 23, l’attore trentenne Ben Whishaw apparso in Bright Star, Io non sono qui e The Pusher, in quest’ultimo film proprio accanto all’attuale James Bond Daniel Craig, potrebbe essere uno dei co-protagonisti del nuovo film su 007 diretto da Sam Mendes.
Dopo l’ottima notizia che il Bond 23 avrà la sua Miss Moneypenny interpretata per l’occasione dalla Naomie Harris di 28 giorni dopo, l’attrice si è unita ad un cast che include Daniel Craig, Judi Dench, Ralph Fiennes e Javier Bardem, ora il Telegraph ci riporta che l’attore britannico Rhys Ifans sarà a bordo del nuovo capitolo di James Bond diretto da Sam Mendes.
Due casting news via Collider per il Bond 23, dopo un ritardo forzato a causa dei guai finanziari della MGM, il ventitreesimo film di James Bond è finalmente in produzione. Il Daily Mail riporta che Naomie Harris (28 giorni dopo) sta ultimando le trattative per interpretare miss Moneypenny, personaggio che è stato assente dal franchising con l’avvento di Daniel Craig come 007.
Dean (Ryan Gosling) e Cindy (Michelle Williams) sono una coppia sposata, hanno una splendida bambina, una casa e un tran tran quotidiano che sembra li stia logorando lentamente non lasciando loro scampo, come invisibili crepe in uno specchio che vanno ramificandosi la relazione della coppia è ormai ad uno stallo, bastano piccoli accadimenti come l’incontro per Cindy di un vecchio amore o la morte del cane di famiglia per creare liti inconsulte, scoppi di gelosia e una gran voglia di fuggire.
Dean decide così di approfittare dell’assenza della loro bambina lasciata ai nonni per organizzare una notte romantica in un albergo in cerca di un’intimità ormai perduta, ma qualcosa nella coppia sembra essersi inesorabilmente spezzato nonostante gli innumerevoli sforzi per tornare al feeling di un tempo, così i ricordi cominceranno a riaffiorare e a scavare ferite profonde nella memoria, Cyndi ricorderà il suo primo incontro con il marito quando lui lavorava in una ditta di traslochi e lei studiava medicina, ma anche le furibonde liti in famiglia dei genitori e la dolcezza di sua nonna ricoverata in un ospizio.
Un’ultima notte insieme per capire se la loro vita in comune potrà continuare o se un’offerta di lavoro ricevuta da Cindy che la porterebbe lontana da casa potrebbe diventare motivo di separazione, un’ultima notte per capire se Dean sarà capace di cambiare e tornare ad amare e trattare la sua compagna con la dolcezza di un tempo.
American Beauty di Sam Mendes:
5 Oscar 2000: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior attore (Kevin Spacey), miglior fotografia
3 Golden Globe 2000: miglior film drammatico, miglior regia, miglior sceneggiatura
Mi chiamo Lester Burnham. Questo è il mio quartiere, questa è la mia strada, questa è la mia vita. Ho quarantadue anni, fra meno di un anno… sarò morto. Naturalmente io questo ancora non lo so. E in un certo senso sono già morto….
Lester Burnham: Ricordate quei poster con la scritta “Oggi è il primo giorno del resto della tua vita”? Beh, questo è vero per tutti i giorni tranne uno: il giorno che muori!