Box Office Italia 18-20 maggio 2012: Dark Shadows tiene, Quella casa nel bosco stenta

Weekend al box-office italiano con pochi esordi, tutti piuttosti deludenti e Tim Burton che con il suo Dark Shadows mantiene la testa della classifica superando i 4 milioni e trecentomila euro totali. Per le nuove uscite debutti deludenti pe l’horror Quella casa nel bosco, quarto con 463.615 € e il dramma indipendente Margin Call solo ottavo con 159.323€. Mediocre anche l’esordio del thriller La fredda luce del giorno che nonostante la presenza di Bruce Willis si piazza al quinto posto con 306.389€ seguito da Il pescatori di sogni che esordisce sesto con 306.389€.

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Al cinema dal 18 maggio 2012: Another Earth, La fredda luce del giorno, L.over.s, Margin Call, Il pescatore di sogni, Quella casa nel bosco, Roman Polanski: a film memoir

Il weekend cinematografico del 18-20 maggio 2012 non propone pellicole da grido capaci di conquistare il box office italiano (ma le sorprese sono dietro l’angolo), ma i film interessanti non mancano: c’è l’horror Quella casa nel bosco, c’è il fantascientifico su Another Earth, c’è il thriller Margin Call, l’action movie La fredda luce del giorno, il drammatico Il pescatore dei sogni e il documentario Roman Polanski: A film memoir. L’unica novità italiana è L.over.s.

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Margin Call, trailer italiano

E’ online il trailer italiano di Margin Call, il film diretto da J.C. Chandor, interpretato da Kevin Spacey, Paul Bettany, Zachary Quinto, Simon Baker, Jeremy Irons, Demi Moore, Mary McDonnell, … Leggi il resto

Independent Spirit Awards 2012, vincitori: domina The Artist con 4 premi

Annunciati i vincitori degli Independent Spirit Awards 2012 e come da copione svetta il favorito ai prossimi Oscar The Artist. Il film è stato premiato nelle categorie Miglior Film, Miglior regia (Michel Hazanavicius), Miglior attore protagonista (Jean Dujardin) e Miglior fotografia (Guillaume Schiffman). Da segnalare anche quest’anno il pieno rispetto dello spirito indipendente del riconoscimento con i premi a Will Reiser per la migliore sceneggiatura d’esordio (50/50) e a JC Chandor per la Miglior opera prima (Margin Call). Dopo il salto trovate la lista completa dei premiati.

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Cinema 2011, 230 film in meno di 6 minuti

Ancora un compendio videografico di fine anno dedicato a musica e cinema, una clip che raccoglie frammenti di 230 film per celebrare, in una sorta di suggestiva retrospettiva, i titoli che hanno segnato un anno da grande schermo che sta volgendo al termine. I primi 10 titoli montati nel video sono Apollo 18, The Tree of LifeMelancholiaHugoWarriorThe WhistleblowerShameMargin CallBeginnersSoul Surfer. Dopo il salto trovate la clip.

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J.C. Chandor dirige All is Lost, Robert Redford protagonista?

Collider via Deadline riporta che il regista JC Chandor (foto in alto) dopo ave debuttato alla regia con il notevole  dramma low-budget a sfondo finanziario Margin Call (la nostra recensione in anteprima) è stato designato alla regia di All is Lost con potenziale protagonista il veterano Robert Redford. Il film è un dramma che si concentra principalmente su un unico personaggio e si svolge in acqua. Il film è descritto come un vero e proprio “one man show” in cui si lotta per la sopravvivenza, insomma potrebbe essere un nuovo Cast Away.

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Margin Call, recensione in anteprima

I dipendenti junior Seth Bregman (Penn Badgley) e Peter Sullivan (Zachary Quinto) e il senior trader Will Emerson (Paul Bettany) assistono ad un corposo ridimensionamento da parte di un team di risorse umane che mette in atto alcuni licenziamenti nel loro ufficio. Uno dei dipendenti licenziati è Eric Dale (Stanley Tucci), che lavora alla gestione rischi da diciannove anni. Prima di lasciare l’edificio scortato all’esterno da un addetto alla sicurezza Dale consegna a Peter una chiave USB con un progetto su cui stava lavorando, chiedendogli di esaminarlo e aggiungendo di fare attenzione. Quella stessa notte, Peter porta a conclusione il progetto e scopre che un disastro di proporzioni immani si sta per abbattere, anzi in realtà si è già abbattuto sulla società, che a causa di un indebitamento eccessivo è in procinto di subire una perdita superiore alla sua capitalizzazione di mercato, se non si interverrà immediatamente con misure drastiche. Sullivan avverte Emerson, che a sua volta chiama il responsabile alle vendite Sam Rogers (Kevin Spacey) che mette in allarme rosso la catena di comando.

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Margin Call, 7 poster

Rilasciati via IMP Awards 7 poster per il dramma indipendente Margin Call, basato su fatti realmente accaduti e ambientato nel mondo dell’alta finanza durante la crisi finanziaria del 2008.  Il film scritto e diretto dall’esordiente JC Chandor è stato prodotto dall’attore Zachary Quinto con la sua casa di produzione The Door Pictures ed è transitato in concorso al Festival di Berlino 2011. Dopo il salto trovate una galleria fotografica con i poster.

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Margin Call, poster e immagini

Sono online un nuovo poster e un set di immagini per il thriller Margin Call, basato su fatti realmente accaduti e ambientato nel mondo dell’alta finanza durante la crisi finanziaria del 2008.  Il film scritto e diretto dall’esordiente JC Chandor è stato prodotto dall’attore Zachary Quinto con la sua casa di produzione The Door Pictures ed è transitato in concorso al Festival di Berlino 2011. Dopo il salto trovate il poster in formato integrale e cinque immagini.

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Margin Call, trailer

Il 21 ottobre uscirà nelle sale cinematografiche americane Margin Call, il thriller indipendente scritto e diretto da JC Chandor, con Kevin Spacey, Paul Bettany, Jeremy Irons, Zachary Quinto, Penn Badgley, … Leggi il resto

Festival di Berlino 2011 venerdì 11 febbraio: oggi Margin Call e omaggio a Panahi

Dopo la serata d’inaugurazione eccoci alla prima giornata ufficiale di proiezioni della sessantunesima edizione del Festival di Berlino, ieri conferenza stampa per i fratelli Coen che con il loro remake Il Grinta, candidato a dieci premi Oscar, hanno aperto fuori concorso la rassegna.

La coppia di registi torna a Berlino tredici anni dopo con lo stesso protagonista, il veterano premio Oscar Jeff Bridges, del loro cult Il grande Lebowski e parlano del loro nuovo film come di “un western per caso”:

La parola western andrebbe messa tra virgolette…True Grit è un western solo perché si svolge nell’America del sud nel 1870, ma non credo che l’epopea western sia ciò su cui il libro è incentrato. Il nostro è un western solo per caso.

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