Soundtrack Stars Award alla Mostra del Cinema di Venezia 2017, i vincitori

La Mostra del Cinema di Venezia 2017 è anche suoni e musica con Soundtrack Stars Award 2017, che ha riconosciuto la migliore colonna sonora al lavoro di composizione ed emozionante ricerca di Alexandre Desplat per The Shape Of Water di Guillermo Del Toro, mentre è stato assegnato un premio speciale al film dei Manetti Bros. Ammore e Malavita. Dopo il salto, tutti i vincitori.

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Song ‘e Napule, recensione

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Sta riscuotendo un certo successo “Song ‘e Napule” dei Manetti Bros., weekend dopo weekend si moltiplicano le sale che lo ospitano. Il segreto di questo successo? La semplicità. Il film trasuda semplicità, dalla trama facile ma ben congegnata, alla regia, se vogliamo grossolana, ma che riporta in auge quella genuinità del cinema che ci piace.

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Paura 3D, recensione in anteprima

Marco (Claudio Di Biagio), Simone (Lorenzo Pedrotti) e Ale (Domenico Diele) ammorbati dalla noia da periferia decidono di passare un weekend alternativo in una lussuosa villa di un nobile che ha deciso di passare fuori il fine settimana, In possesso delle chiavi della casa il terzetto si intrufola nella villa del marchese Lanzi (Peppe Lanzi) un tipo strano che ha una grande passione per le auto d’epoca che ama collezionare. Purtroppo per gli improvvidi intrusi un guasto alla macchina costringerà Lanzi a rientrare in netto anticipo sul previsto cogliendo sul fatto i ragazzi che nel frattempo esplorando la casa hanno scoperto una cantina in cui è tenuta prigioniera, nuda e legata, una giovane ragazza (Francesca Cuttica).

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L’arrivo di Wang, recensione

Gaia (Francesca Cuttica) è un interprete di cinese che si ritrova a dover svolgere un misterioso incarico per una non meglio precisata istituzione governativa che ha preso custodia un alieno che parla solo cinese. Mr. Wang, questo il nome con cui viene chiamato l’alieno, dopo essere stato consegnato alle autorità da una donna che lo ha trovato ad armeggiare nel suo seminterrato, si ritrova ora legato in una sala interrogatori di una struttura sorvegliato a vista. Gaia si troverà così a far da traduttore alle domande postegli da un personaggio piuttosto ambiguo di nome Curti (Ennio Fantastichini), che non crede ad una sola parola di quello che l’alieno continua a ripetergli e cioè di essere venuto in pace, così non ci vorrà molto prima che l’uomo passi a metodi di coercizione estremi, provocando lo sdegno e la ribellione di Gaia.

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Trieste Science+Fiction 2011: premi a Manetti Bros, Monsters e Stake Land

Si è concluso con un picco di oltre 15.000 presenze il Trieste Science+Fiction 2011. Eletto miglior lungometraggio in concorso per questa edizione il sorprendente low-budget Monsters del regista inglese Gareth Edwards (la nostra recensione in anteprima), che si aggiudica il Premio Asteroide 2011 assegnato da una giuria di esperti, presieduta dallo scrittore e sceneggiatore Sergio Altieri e composta dal produttore e regista Jan Doense e dallo scrittore Tullio Avoledo.

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Immaturi 2, Benvenuti al nord, Sex 3D, Amori e Tradimenti, Box Office 3D: date di uscita; La stanza dell’orco per i Manetti, nuovo film per Pieraccioni

I Manetti Bros dirigeranno La stanza dell’orco: il primo ciak del loro horror 3D è previsto per maggio. Il film dovrebbe uscire entro il 2012. Sarà in sala già il 9 settembre di quest’anno, invece, Box office 3D, la commedia parodia diretta da Ezio Greggio.

Sono state annunciate, inoltre, le date di uscita di alcuni film italiani molto attesi del 2012: il 5 gennaio uscirà Immaturi 2, diretto da Paolo Genovese, con Raoul Bova, Ambra Angiolini, Barbora Bobulova, Luca e Paolo, Ricky Memphis, Giulia Michelini, Luisa Ranieri e Anita Caprioli; il 27 gennaio arriverà Benvenuti al Nord di Luca Miniero, il 14 febbraio esordirà Sex 3D, di Fausto Brizzi, e il 2 Marzo, debutterà Amori e tradimenti di Federico Moccia.

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Ubaldo Terzani Horror Show, recensione

Il giovane e talentuoso regista Alessio Rinaldi (Giuseppe Soleri) è ad un empasse quando anche l’ennesima sceneggiatura presentata al suo produttore viene considerata non televisionabile e troppo ricca di scene cosiddette splatter, messo di fronte alla possibilità di scrivere una commedia commerciale, una fiction tv o di affiancarsi all’esimio autore di horror letterari Ubaldo Terzani (Paolo Sassanelli) per scrivere a quattro mani una nuova sceneggiatura horror, naturalmente Alessio opta per quest’ultima possibilità.

Prima di incontrare Terzani, Alessio decide di fare una full-immersion nella bibliografia dell’autore scoprendo l’inquietante immersività e il disturbante realismo delle opere dello scrittore, realismo che colpisce anche la sua ragazza Sara (Laura Gigante) che rimane ammaliata dallo stile di Terzani.

Alessio un libro dietro l’altro comincerà a scoprire un immaginifico oscuro che si rivelerà tanto inquietante da causargli dei veri e propri incubi, incubi che si riveleranno premonitori quando trascorso qualche giorno in casa dello scrittore, lavorando gomito a gomito con lui, Alessio ne scoprirà l’anima nera e il terribile segreto della sua ispirazione.

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Alex Fog, cortometraggio

Venerdì nelle sale italiane è approdato The Horde-L’orda, zombie-movie francese che ci ripropone in salsa action il prolifico filone lanciato nel lontano 1968 dal regista George A. Romero e un coraggioso manipoli di produttori indipendenti che sfornarono il cult La notte dei morti viventi.

La coppia di registi d’oltralpe Yannick Dahan e Benjamin Rocher sono partiti da un corto e trovati i finanziamenti hanno esordito con  il loro primo lungometraggio, così oggi vi vogliamo proporre un progetto made in Italy dedicato al filone undead che ci sembra davvero promettente.

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Una canzone per te, recensione

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Davide (Emanuele Bosi) si può definire un vincente, ha una bella ragazza, una band di successo e il sogno di chiudere un contratto con una grande casa discografica, magari anche vincendo un talent show, ma il suo carisma innato che ne fa un leader tra i suoi coetanei non basterà quando dovrà affrontare il giorno più nero della sua vita, in cui in un solo colpo perderà ragazza, band e anche quegli amici a cui lui troppo occupato con se stesso non ha mai dato vera importanza.

Visto però che il destino è giudice e giuria, stavolta mostrerà un pò di clemenza e all’egocentrico Davide verrà data una seconda chance, anzi più d’una visto che il ragazzo scoprirà la possibilità di tornare magicamente indietro nel tempo, riavvolgere l’intera giornata da dimenticare e provare a viverla nel modo giusto.

Un misterioso personaggio piomberà nella disastrata vita del giovane dandogli un’alternativa al percorso intrapreso fino a quel momento, alternativa che non sarà affatto semplice da scegliere, ma una volta compreso quale sia la chiave di lettura, un questo caso una canzone d’amore promessa e mai scritta, il futuro potrà prendere una strada nuova, alternativa e piacevolmente sorprendente.

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Un alieno per i Manetti Bros?

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Sta circolando sul web questa fotografia proveniente dal set del film di fantascienza che stanno girando a Roma i Manetti Bros., già registi della serie tv de L’ispettore Coliandro. Mistero sulla trama del nuovo film ideato dai Manetti, una produzione indipendente low budget (circa 200.000 euro) che vede coinvolti Ennio Fantastichini (fresco vincitore del Premio David di Donatello come migliore attore non protagonista in “Mine vaganti“), Francesca Cuttica (già interprete in “La prima linea“) e Juliet Esey Joseph (vista in “Zora la vampira“, “Butta la Luna” e “Crimini“).

I tre, come conferma la foto, dovranno vedersela con forme aliene che saranno realizzate in computer graphic 3D: Ennio Fantastichini dovrebbe essere un agente segreto, una sorta di Man in Black versione italiana che, dopo aver catturato un extraterrestre, deve farlo parlare. Purtroppo l’alieno conosce solo il cinese …

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Courmayeur Noir in Festival 2009, il cinema si tinge di noir

immagine_noir []Lo spazio festival quest’oggi è dedicato ad uno dei festival  tematici più apprezzati a livello internazionale e che si occupa di un genere, il noir, che affascina e coinvolge da sempre con le sue molteplici digressioni milioni di appassionati cinefili in cerca di emozioni forti, mistery e una buona dose di romance, ingredienti che questo genere riesce così bene a miscelare.

Parliamo del Courmayer Noir in Festival che come ogni anno usufruirà delle meraviglie paesaggistiche del Monte Bianco e della suggestiva cornice della rinomata cittadina valdostana, che rinnova il suo invito agli amanti del brivido per la diciannovesima edizione che si terrà dal 7 al 13 dicembre.

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Dentro Il bosco fuori: intervista a Gabriele Albanesi

Gabriele Albanesi, regista, classe 1978, si specializza in Scienze delle comunicazioni per poi collaborare con i Manetti bros alla realizzazione di molti videoclip musicali. In seguito collabora con la trasmissione televisiva Stracult in qualità di critico    cinematografico.

Dopo aver ricevuto svariate menzioni e premi in vari festival per cortometraggi con il corto Braccati, seguiranno due corti, L’armadio e Mummie, veri e propri biglietti da visita che culmineranno nel lungometraggio prodotto dai Manetti bros, Sergio Stivaletti e Gregory J. Rossi Il bosco fuori, che verrà distribuito in Giappone e attraverso  la casa di produzione di Sam Raimi, la Ghost house pictures, anche negli Stati Uniti.

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I corti del commissario di ferro: il bastardo e l’handicappato

Una città italiana, estate, un sabato afoso, come tanti, le strade semideserte, un uomo corre, trafelato, con fare incerto, un poliziotto l’insegue, l’uomo inciampa, cade, si rialza, urla qualcosa, sembra disperato. Si guarda attorno, entra in un negozio di barbiere, impreca, afferra un rasoio, minaccia il proprietario e sequestra una piccola cliente, arriva altra polizia. No, forse non è proprio un sabato come gli altri……

I cortometraggi potrebbero sembrare come i classici pacchi natalizi, oltre la confezione, di solito vistosa e ingannevole si trova solo la classica cravatta o l’ennesimo paio di guanti, così questi film in miniatura, potrebbero, solo all’apparenza, sembrare meri esercizi di stile, palestra per registi in erba, ma in realtà non è proprio così.

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