Approda nelle sale italiane il film-concerto-documentario in 3D Justin Bieber: Never Say Never che celebra la star musicale canadese che ancora adolescente è riuscita a riempire con un tutto esaurito da record il prestigioso Madison Square Garden di New York, meta ambita e punto di arrivo per grandi divi della musica, rockstar e band leggendarie come Bruce Springsteen, Michael Jackson e i Rolling Stones.
Il regista e coreografo Jon Chu si cimenta ancora con il 3D dopo il discreto terzo capitolo del danzereccio Step Up e segue alla lettera tutti i crismi del film-concerto lasciando però in questo caso che l’infanzia, la famiglia, i fan e la macchina organizzativa che ha trasformato la tappa del suo My World Tour in un evento da tutto esaurito prendano il sopravvento e lasciando che musica, 3D ed esibizioni sul palco restino ai margini e diventino cornice per una sorta di video-biografia.
Bieber è la prima teen-star multimediale figliata da internet, è proprio grazie a You Tube che si è creato uno zoccolo duro di fan adoranti e fedelissime che non perdono un concerto ne un’esibizione del loro idolo affollando stadi, facendo impennare gli ascolti di talk-show e trasmissioni musicali in cui compare e permettendo al giovanissimo cantante di collezionare milioni di copie vendute scalando classifiche in tutto il mondo.