E’ stata una giornata particolarmente ricca al Festival di Roma. Archiviata la presenza di due star del calibro di Scarlett Johansson e Joaquin Phoenix, durane il red carpet per “Her”, oggi la capitale ha accolto presso l’Auditorium Parco della Musica opere d’autore che raccontano storie complesse e drammatiche, quali la perdita di un figlio da parte di una coppia (“Sorrow and Joy”, del regista danese Nils Malmros) nonché i cambiamenti e gli stenti della coppia nella società iraniana (“Acrid”, opera prima di Kiarash Asadizadeh).
Eyes Wide Shut, The Social Network, Il mio migliore incubo!, Il grande Jake, stasera in tv
Ottima occasione per vedere l’ultima opera di Stanley Kubrick in tv oggi. Questa sera, sul piccolo schermo, infatti, andrà in onda “Eyes Wide Shut“, pellicola che ha visto la luce nel 199 dopo che il grande regista ha pesato a questo progetto per tutta la sua carriera.
Las brujas de Zugarramurdi, recensione in anteprima
Quando il regista di un film è Álex de la Iglesia, ci si può e deve aspettare di tutto. Un autore, un cinefilo e un “folle” in grado di costruire delle pellicole che nel momento stesso in cui escono nelle sale sono già un fenomeno di culto.
Her, recensione in anteprima
In una Los Angeles, futuristica ed iper-tecnologica dove gli individui comunicano sempre meno e il potere dei computer è “totalitario”, incontriamo Theodore, uno scrittore di lettere su commissione, un ragazzo piuttosto solitario e fragile che trascina il suo cuore spezzato a causa del fallimento del suo matrimonio.
Festival di Roma day bay day: arrivano “Her” e Scarlett Johansson
Eccoci giunti al terzo giorno del Roma Film Festival 2013. Il concorso inizia ad entrare nel vivo e questa domenica cinematografica cala quello che è da considerare l’asso tra le pellicole in gara. Stiamo parlando di “Her” del regista Spike Jonze.
The Shape of Things, Amnèsia, Genghis Khan il conquistatore, Oliver Twist, stasera in tv
Anche per questa domenica sera 10 novembre la tv non manca di proporre pellicole che stuzzicano la curiosità. A spiccare sull’offerta per la prima serata è “Amnèsia” di Gabriele Salvatores. La pellicola, datata 2002, ha per protagonisti Diego Abatantuono, Sergio Rubini, Martina Stella, Ugo Conti, quattro personaggi che si incontrano e si scontrano per le strade di Ibiza.
Manto Acuìfero, recensione in anteprima
Michael Rowe, di origine australiana ma messicano di adozione da quando si trasferì nel 1971, è un regista collocabile nell’avanguardia del cinema messicano contemporaneo. Con il suo primo lavoro, “Año bisiesto”, nel 2010 ha vinto la Camera D’Or al Festival di Cannes e con “Manto acuìfero“, in Concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, consegna il suo secondo capitolo della Trilogia della Solitudine.
DALLAS BUYERS CLUB, recensione in anteprima
Jean-Marc Vallée è un regista che non ha mai sbagliato un colpo. Fra i suoi successi internazionali C.R.A.Z.Y. (2005) e The Young Victoria (2009), che è valso il premio Oscar® a Sandy Powell per i migliori costumi. Con Dallas Buyers Club film in Concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2013, il regista canadese ci porta indietro nel tempo, fino al 1985, in un Texas dominato da cowboy rudi e omofobi, dediti all’alcool e alle baruffe da bar.
Festival di Roma day by day: è il giorno dei tributi a Fellini e Giuliano Gemma
Smaltita l’adrenalina della partenza, si continua ad andare forte. Il Festival di Roma è al suo secondo giorno, prevede numerose proiezioni e vanta un ottimo interesse nonché un’ottima affluenza.
Uomini che odiano le donne, Gallo cedrone, Amantes, Il ritorno dei magnifici sette, Mostri contro alieni, Ocean’s Eleven. Fate il vostro gioco, Vittime di guerra, stasera in tv
Uno dei film più memorabili di Brian De Palma farà il suo passaggio in tv questa sera. Si tratta di “Vittime di guerra“, pellicola del 1989 nella quale il grande regista affronta il tema della guerra del Vietnam avvalendosi di interpreti come Michael J. Fox, Sean Penn, Don Harvey e Thuy Thu Le.
Anche se De Palma riuscì a scampare al triste destino dei tanti suoi coetanei arruolati e mandati laggiù a morire (Oliver Stone fu mandato in Vietnam), è comunque un testimone dalla sensibilità spiccata che ha voluto raccontare la sua versione del Vietnam.
In diretta dal Festival di Roma: inizio entusiasmante per l’ottava edizione
Sono numerosissimi i segnali positivi di questa ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, dopo le prime ore trascorse dallo ‘start’ ufficiale di quest’oggi. I numeri, peraltro, parlano chiaro. Si registra un buon venti per cento in più di biglietti venduti e un sensibile incremento per ciò che concerne la prassi degli accrediti tra cui il 15% in più di quelli per gli studenti.
Riuscirà il Festival di Roma ad aver successo anche all’estero?
Un parterre di star da tutto il mondo sono attese nella capitale. Ma il Festival riscuoterà consensi all’estero? Quello che il suo direttore Marco Muller gradirebbe sarebbe sicuramente una sorta di ‘Do ut Des‘. Offre ‘pubblicità’ a film e attori esteri, sperando di avere in cambio un riconoscimento del proprio lavoro e del prestigio di una kermesse relativamente molto giovane.
Roma 2013: un parterre di stelle da tutto il mondo nella Città Eterna
Basta fare i seguenti nomi per immaginare l’attesa febbrile che si respira in queste ore a Roma, precisamente nei pressi dell’Auditorium Parco della Musica. La struttura disegnata da Renzo Piano sarà da oggi al 17 novembre il teatro dell’ottava edizione del Festival del Cinema capitolino. E, per l’occasione, il teatro dell’arrivo di stelle del calibro di Jennifer Lawrence, Scarlett Johansson ma anche Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Jared Leto e Liam Hemsworth.
Snowpiercer, recensione in anteprima
Prima giornata del Festival Internazionale del film di Roma. Questa mattina è stato presentato alla stampa Snowpiercer film Fuori Concorso del regista coreano Joon-ho Bong, nel 2011 presidente di giuria al Festival di Cannes per la Caméra d’or. In un futuro post apocalittico, il 2031, dominato da un’era glaciale che ha sterminato la popolazione dell’intero pianeta a causa del fallimento di un esperimento che doveva porre fine al riscaldamento globale, l’unica fonte e possibilità di salvezza è riposta in un treno ad alta velocità che fa un giro del mondo perpetuo.