Juliette (Kristin Scott Thomas), dopo quindici anni di prigione, scontati per un accusa di omicidio, torna in libertà e si ritrova a fare i conti con il suo passato e con un presente che sembra non appartenerle più, la sua famiglia dopo averla ripudiata per il misfatto torna nella vita dell’ex-detenuta nelle vesti della sorella minore Léa ( Elsa Zylbernstein) che decide, malgrado qualche comprensibile resistenza del marito Luc (Serge Hazanavicius) di accoglierla in casa sua ed aiutarla a ritrovare l’equilibrio ed il tempo perduti.
La nuova vita di Juliette però sembra causarle non pochi problemi, le continue domande sulla sua condanna e sul suo gesto estremo, il cognato Luc che è visibilmente infastidito dalla sua presenza e dall’intrusione nella sua perfetta famigliola felice, solo il muro costruito intorno a sè ed il carattere indurito dal carcere e dagli eventi sembra proteggerla da un crollo che sembra ogni minuto pronto ad investirla.