Mathieu Kassovitz: un americano a Parigi

Mathieu Kassovitz nasce a Parigi il 3 Agosto 1967, figlio del regista ungherese Peter Kassovitz esordisce appena undicenne nel film Au bout du bout to blanc diretto dal padre, per poi a diciasette anni lasciare la scuola per diventare aiuto-regista, un vero talento precoce.

Dopo l’esordio sotto l’egida paterna, in veste d’attore Kassovitz sarà nella serie tv La vie de Berloz, e nei film da lui stesso diretti Fierrot le pou del 1990 e Meticcio, cortometraggio del 1993. Dopo un ruolo ne La citta dei bambini perduti fiaba dark di Jean-Pierre Jeunet, tornerà nella doppia veste d’attore e regista nell’acclamato L’odio con Vincent Cassel, il film vince tre Cesar, e il premio come miglior regia al 48° Festival di Cannes, è un trionfo.

Purtroppo la stessa critica francese che lo aveva applaudito per L’odio attaccherà in seguito ferocemente il Kassovitz regista accomunandolo a colleghi come Luc Besson ed accusandolo di americanizzare il suo stile snaturandone in più di un’occasione l’anima autorale tipica di un certo cinema francese, ma critiche a parte la sua carriera procede a gonfie vele, come attore lo vedremo ne Il quinto elemento del collega Luc Besson, nel delizioso Il favoloso mondo di Amelie e negli americani Birthday girl e Munich.

Come regista da un’ottima prova del suo talento nel thriller d’oltralpe I fiumi di Porpora, per poi dirigere il suo primo film americano, il discreto thriller Gothika, il recente Babylon A.D. con Vin Diesel sarà un flop, il regista avrà grossi problmi con i produttori americani che rimaneggeranno pesantemente il prodotto finale rendendolo insipido e senza alcuna traccia del talento del regista.

Dal 3 Aprile 2009 nei cinema Louise & Michel, commedia francese diretta a quattro mani dai registi Gustave de Kervern e Benoit Delepine, Kassovitz sarà un avido e truffaldino capo di una fabbrica che sparisce senza lasciare traccia, lasciando i suoi operai da un giorno all’altro senza lavoro.