Kevin Spacey, Alex Davalos, Steve Carell, James Franco, Mikael Hafstrom, Josh Schwarts: novità

Buongiono,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.

ATTORI
Kevin Spacey sarà protagonista di Father of Invention, la commedia diretta da Trent Cooper, che narra la storia di un eccentrico inventore, che a causa di una sua creazione finisce per diversi anni in galera e, una volta uscito, senza un soldo e un tetto sulla testa, decide di ricominciare da zero.

Clash of the Titans ha due volti per altri due personaggi: nel film di Louis Leterrier Alexa Davalos sarà la principessa Andromeda, mentre il danese Mads Mikkelsen reciterà il ruolo di Draco, il guerriero a capo dei Pretoriani che aiuta Perseo nella sua avventura.

Anche il cast di Jonah Hex, l’adattamento del fumetto della DC Comics, che si inizerà a produrre ad aprile in Louisiana, ha dei nuovi attori: Will Arnett sarà un alto in grado dell’Unione, mentre Michael Shannon sarà Doc Cross Williams, il gestore di uno spettacolo di gladiatori.

James Franco vestirà i panni di un principe viziato di un regno fantasy in Your Highness, il film scritto da Danny McBride (coprotagonista) e Ben Best, diretto da David Gordon Green, che narra dei due pigri regnanti costretti a darsi una mossa quando il regno viene minacciato da uno stregone cattivo.

Steve Carell prenderà parte alla commedia basata sul romanzo di Andrew Gottlieb, Dumped. Nel film l’attore sarà un uomo che prova a superare un’inaspettata richiesta di divorzio che gli cambia la vita.

REGISTI
Mikael Hafstrom
torna alla regia: dopo l’horror 1408, il regista si dedicherà ad un thriller basato su fatti realmente accaduti dal titolo Last Rite. La storia narra di un seminarista che viene arruolato in una scuola di esorcismo e deve affrontare prima del previsto il demonio.

PRODUZIONI
La MgM ha incaricato Josh Schwartz di dirigerel’adattamento di Le mille luci di New York, il romanzo di Jay McInerney, che fu già trasposto al cinema da James Bridges negli anni ottanta.