Guy Ritchie: Pulp made in England

Guy Stuart Ritchie nasce il 10 Settembre 1968 ad Hatfield (Hertfordshire-Inghilterra), il futuro regista abbandona presto gli studi, e a sedici anni decide che il suo futuro sarà nel cinema e nel 1995 si cimenta con il cortometraggio scrivendo e dirigendo The Hard Case,

Nel 1998 debutta con il lungometraggio Lock & Stock-pazzi scatenati, corrosivo humour e violenza da gangster-movie ne contraddistinguono lo stile per cui diverrà famoso e che riutilizzerà nel 2000 in The snatch-lo strappo, commedia pulp con un cast notevole, tra gli interpreti un esilarante Brad Pitt nei panni di uno zingaro, affiancato da Dennis Farina, Benicio Del Toro e l’attore feticcio del regista Jason Statham.

The snatch, coprodotto dalla sua casa di produzione fondata nel 1998 la Ska Film, gli farà guadagnare una nomination agli BAFTA award, gli Oscar inglesi. Il 22 Dicembre dello stesso anno il regista sposa la popstar Madonna.

Dopo alcuni spot pubblicitari ed un video musicale che lo vede anche recitare con la moglie, nel 2002 il primo flop del regista, Ritchie cambia registro e passa alla commedia a tinte romance rivisitando un classico della commedia ll’italiana datato 1974,Travolti da un insolito  destino nell’azzuro mare d’Agosto di Lina Wertmuller, i nuovi protagonisti, Madonna e Adriano Giannini si misurano con una coppia di attori inarrivabili come Giancarlo Giannini e Mariangela Melato e vengono duramente attaccati  dalla critica.

Dopo l’accoglienza del remake Travolti dal destino, Madonna deciderà di non recitare più da protagonista e Guy Ritchie non presenterà il film al Festival di Cannes come programmato continuando però ad esprimere  perplessità per la reazione di pubblico e critica alla grande, secondo lui,  performance della moglie.

Dopo una pausa, il regista torna nel 2005 presentando al Festival del Cinema di Toronto Revolver, pellicola co-prodotta da Luc Besson, droga, malavita e gioco d’azzardo a Las vegas, il regista torna al suo genere e sforna un film divertente e coinvolgente che però delude la critica, Ritchie utilizza per la prima volta all’interno di una sua pellicoa dei cartoon  sulla scia del Kill Bill di Tarantino. Nel cast oltre all’onnipresente Jason Statham anche Ray Liotta nei panni di uno spietato boss del crimine organizzato.

Nel 2006 gira il  documentario musicale I’m going to tell you a secret dedicato alla moglie, l’anno successivo si dedica alla tv con un episodio della serie americana Suspect e disegna un fumetto per la Virgin comics, Gamekeeper con protagonista un oscuro supereoe in cerca di vendetta. Dal 24 Aprile 2009 nei cinema italiani arriva Rocknrolla, ultima fatica del regista che vede una moderna Londra malavitosa dove gli immobili sono il nuovo business per cui ucccidere e farsi uccidere, nel cast Gerard Butler e Tom Wilkinson.