Festival di Venezia 2009 Venerdì 4: ieri ovazione per Videocracy, oggi Il Cattivo Tenente di Herzog

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Festival di Venezia 2009, eccoci giunti alla seconda giornata della kermesse veneziana, ieri non sono mancate le sorprese come un’ovazione di quasi tre minuti per il tanto chiacchierato Videocracy del regista Erik Gandini e una ressa con annessa chilometrica fila per assistere alla proiezione.

Certo non me lo aspettavo, ha raccontato Gandini ai giornalisti, di certo è successo per la storia dei trailer censurati…questa è la dimostrazione che se vuoi raccontare cose scomode vai a scontrarti con le difficoltà.

Quattro le pellicole di punta proiettate ieri, molto applaudito il capolavoro d’animazione Metropia, sei anni di lavorazione e un mix di diverse tecniche per raccontarci un cupo futuro dove la privacy è solo un ricordo del passato e molto apprezzato anche The road, Viggo Mortensen e il regista John Hillcoat ci raccontano la vita dopo l’apocalisse, dove violenza e cannibalismo sono pane quotidiano.

Ieri proiettati anche Le Ombre Rosse, Francesco Maselli racconta la crisi della sinistra italiana e Life during wartime, il regista Todd Solonz,  prova a spiegare l’impatto della guerra sul quotidiano, il film statunitense girato in digitale e con notevoli difficoltà produttive sbarca a Venezia tra consensi e applausi.

Per i film previsti per oggi segnaliamo Dieci inverni di Valerio Mieli, ieri è giunto al lido il musicista Vinicio Capossela che nel film recita in un cameo, mentre per le pellicole internazionali invece è il turno dell’atteso remake Il cattivoTenente di Herzog, con Nicolas Cage, Eva Mendes e Val Kilmer.

Concludiamo con due curiosità, ieri Fabrizio Corona ha disertato la proiezione di Videocracy dove era fra gli accreditati, mentre l’attrice Sara Tommasi durante lo sbarco da un motoscafo sul red carpet dell’Hotel Excelsior non è riuscita a contenere il suo generoso décolletè, mostrando involontariamente un seno per la gioia dei fotografi presenti, standing ovation anche per lei.