Festival di Venezia 2009 giovedì 10: ieri applausi per Scamarcio e Jasmine Trinca, oggi La doppia ora di Capotondi

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Ieri al Festival di Venezia passerella dedicata a Il grande sogno di Michele Placido e accoglienza da star per due dei tre protagonisti della pellicola, Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca, all’appello mancava per altri impegni Luca Argentero.

La coppia sorridente e molto disponibile si è  divertita ad intrattenere  fotografi e pubblico, mentre Placido raccontava ai giornalisti presenti qualcosa sul suo nuovo e ambizioso lavoro.

Io ho raccontato la mia storia, ci possono essere visioni politiche, ma la chiave è quella del poliziotto venuto dal sud.

Infatti il film racconta, in una sorta di romanzo autobiografico, l’esperienza di un giovane poliziotto durante gli anni della contestazione e la nascita della sua passione per la politica e la recitazione.

Ieri proiettato anche l’ultimo capitolo della saga sugli zombie di Romero, Survival of the dead, su un’isola alcuni scampati all’epidemia cercano di sopravvivere a un’orda di nefasti zombie antropofagi. Durante la conferenza stampa Romero racconta qualcosina della sua nuova apocalisse.

Stavolta ho cercato di integrarli nel regno dei vivi, cercando ricette alternative per sfamarli…difficile distinguere oggi tra vivi e  morti…a differenza di Snyder (il regista de L’alba dei morti viventi) che li immagina veloci e aggressivi, i miei sono di più…è la massa il problema!

Cominciano anche le prime previsioni e il canonico TotoLeone, tra i favoriti al momento, si esclude la pole position per i quattro italiani, Lourdes di Jessica Hausener e Lebanon di Samuel Maoz. Per oggi previsti entrambi in concorso l’horror made in Italy La doppia ora di Giuseppe Capotondi, molto apprezzato all’anteprima stampa di questa mattina, e la pellicola tedesca Soul Kitchen di Fatih Akin.