Venezia 2009 mercoledì 9: ieri applausi per la Comencini e show di Clooney, oggi il ’68 di Placido e gli zombie di Romero

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Ieri il gossip ha regnato sovrano alla Mostra del cinema di Venezia, sotto i riflettori la chiacchieratissima coppia Clooney/Canalis, comunque passerelle a parte il cinema italiano ha regalato ancora emozioni.

Lungo e caloroso applauso per Lo spazio bianco della Comencini, storia di una mamma quarantenne in attesa che la figlia nata prematura esca dall’incubatrice, cinque minuti di applausi, emozioni e un nudo integrale della Buy, per una storia che la regista definisce:

La proposta di un nuovo patto d’amicizia tra uomini e donne basato sulle regole del rispetto e della conoscenza reciproca

Ieri fuori concorso anche la Napoli di Abel Ferrara, il regista trasforma in immagini le storie di alcune detenute di un carcere di Pozzuoli, non dimenticando l’estrema  periferia napoletana raccontata nel suo Napoli, Napoli, Napoli con lo stile asciutto della docufiction

Superato l’uragano Chavez/Stone che aveva un pò oscurato l’arrivo in elicottero ieri di George Clooney, in serata i flash dei fotografi erano tutti per lui, l’attore con una vistosa fassciatura alla mano, ha inscenato un grande show per giornalisti e curiosi.

Dopo un lunghissimo red carpet in compagnia di Elisabetta Canalis, una conferenza stampa al fulmicotone, domande sulla sua presunta omosessualità e  sul rapporto con la Canalis, Clooney gioca di fino, non schiva le domande e mette in campo la sua famosa ironia.

Sono vent’anni che vengo al festival di Venezia-risponde l’attore dopo un fuoco di fila di domande su un probabile matirmonio con la Canalis- e non mi avete mai fatto questa domanda.

E’ imbarazzante quando le cose non funzionano-ironizza Clooney mentre un inviato dello show Le Iene si esibisce in un pessimo streaptease urlando all’indirizzo dell’attore scegli me!-comunque apprezzo il tentativo, rimanga lì adesso, l’ambulanza sta arrivando.

Previsti per oggi Il grande sogno, film sulla contestazione sessantottina di Michele Placido, e la proiezione di Survival of the dead, sesto capitolo del’apocalisse romeriana a base di famelici zombie.